Il cane viene spesso rappresentato al cinema e in letteratura non solo come fedele compagno (Hachiko, Balto), ma anche come vera e propria ancora di salvezza per l’essere umano che si trova in situazioni scomode o pericolose. Basti pensare al ruolo del quadrupede in opere come Io sono leggenda, in cui il protagonista rimane vivo grazie all’incredibile supporto del suo amico a quattro zampe, mentre soccombe guarda caso quando incontra una donna (si scherza, eh).
I videogiochi non fanno eccezione, molti titoli ci permettono di avere come companion un cane per semplice compagnia nell’esplorazione, necessità narrativa o elemento di gameplay. Infatti, i cani nei videogiochi, guidati dall’IA, ci possono dare manforte durante i combattimenti o trovare per noi oggetti utili.
In questo articolo, analizziamo brevemente cinque videogiochi con un cane per amico.
Iniziamo l’elenco con un omaggio, infatti molti di voi sapranno che è venuto a mancare River, il cane che ha ispirato Dogmeat, il cane che può essere reclutato come companion in Fallout 4. Il simpatico animale sarà tra le prime facce amiche che incontreremo una volta usciti dal Vault dopo 200 anni di ibernazione. Faremo la sua conoscenza al di fuori del Red Rocket, una stazione di servizio a sud est di Sanctuary. Ovviamente, non potrà sparare ai nemici come gli altri alleati, ma sarà comunque utilissimo perché li attaccherà facendo da diversivo e immobilizzandoli. Sentire i suoi lamenti quando rimane ferito, in attesa di uno stimpak, lacera il cuore.
Un cane che ci copre le spalle è sempre il benvenuto, anche Venom Snake deve pensarla in questo modo visto che per reclutare D-Dog è disposto a fare molto più di quello che serve in Fallout per avere Dogmeat. In The Phantom Pain, il doggo può essere incontrato in varie posizioni della mappa, in tutti i casi però è necessario trasportarlo alla Mother Base con il sistema Fulton e portare a compimento un certo numero di missioni. Fatto tutto, D-Dog può essere portato in missione con tanto di equipaggiamento che aumenta le sue abilità e la sua utilità sul campo di battaglia. DD può stordire, attaccare, andare in ricognizione, distrarre abbaiando, addirittura recuperare qualcuno.
In Far Cry 5 il primo animale addestrabile è il cane Boomer, un’ottima compagnia in fase di esplorazione e un elemento di gameplay da non sottovalutare. In combattimento, infatti, Boomer può risultare molto utile quando la situazione uno vs tutti si fa insostenibile. Purtroppo, non ha una grande resistenza e contro molti nemici armati rischia di soccombere molto presto (impedendo al giocatore di chiamarlo prima della fine di un cooldown). Nelle prime fasi di gioco, però, è senz’altro utilissimo, perché gli avamposti non sono particolarmente popolati. Avanzando nella storia, il giocatore può reclutare altri due animali, il giaguaro Puccettina e l’orso bruno Cheeseburger, più feroci, più potenti, delle macchine da guerra se usati in tandem.
Non il miglior gioco di Bloober Team, anzi, ma questa è un’altra storia. In Blair Witch è fondamentale l’ausilio del cane Bullet per non perdersi nel tetro bosco che fa da teatro all’orrore che si cela tra gli alberi. Bullet è in grado di guidarci verso la direzione giusta e, soprattutto, di capire la provenienza delle minacce che di tanto in tanto cercheranno di ucciderci mentre vaghiamo disorientati. Ascoltare il suo abbaiare sarà importantissimo per uscirne indenni. Inoltre, nel gioco è stata inserita una particolare sezione in cui viene messa alla prova la pazienza del giocatore e la sua fedeltà nei confronti di Bullet. Lui non ci abbandonerebbe mai, noi invece?
Anche in videogiochi di qualche anno fa sono presenti cani che aiutano il protagonista. Rule of Rose è un survival horror per PS2 che racconta una storia sudicia e perversa, tanto da essere stato etichettato come gioco maledetto o proibito. La piccola Jennifer deve esplorare l’orfanotrofio Giardino delle Rose, abitato da bambine sadiche e crudeli… e non solo. Per farlo ha bisogno dell’aiuto di Brown, un labrador dolcissimo maltrattato dalle altre ragazzine. Questo è parte integrante del gameplay, è a tutti gli effetti una meccanica di gioco dalle sembianze di un cane. Impossibile andare avanti senza il suo fiuto, infatti, quando si entra in possesso di un nuovo oggetto chiave, spunta un’opzione nell’inventario che ci permette di farlo annusare a Brown, il quale ci accompagnerà nel luogo dove va utilizzato. Utile anche nei combattimenti, tallone di Achille del gioco, perché rallenta le creature spaventandole.
Menzioni speciali: da ricordare assolutamente le “varianti” di Dogmeat nei vari capitoli della serie Fallout, Hewie di Haunting Ground e Rush, il cane robot creato da Dr. Light per aiutare Mega Man nelle sue avventure.
This post was published on 12 Luglio 2021 14:21
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