Destiny è un franchise che nel corso degli ultimi anni ha affrontato molti cambiamenti. Separandosi da Activision, Bungie ha dovuto prendere completamente le redini del gioco e con l’uscita di Ombre dal Profondo ha iniziato a rivoluzionare Destiny 2 secondo la propria visione e con dei fondi molto differenti. Prima Bungie poteva contare sul sostegno economico di Activision e quello degli sviluppatori di Vicarious Visions, i quali sono stati di grande aiuto nello sviluppo de I Rinnegati, ma ora Bungie è da sola. In seguito alla recente conferenza Inside Xbox, durante la quale Microsoft ha mostrato i trailer di alcuni titoli che approderanno su Xbox Series X, Bungie ha voluto confermare ufficialmente che Destiny 2 arriverà sulle console next-gen.
Siccome Bungie ha detto anche di voler sostenere Destiny 2 ancora per diversi anni, da una parte questa conferma potrebbe risultare ovvia. D’altronde, ci si aspettava che l’ipotetico Anno 7 di Destiny 2 si sarebbe svolto principalmente su PS4 e Xbox One? Certo che no, tuttavia si tratta di un’idea che probabilmente in passato non avremmo potuto vedere, dovendoci probabilmente preparare all’attualmente accantonato Destiny 3.
Il primo Destiny uscì nel 2014 contemporaneamente sulla generazione PS3/Xbox 360 e su quella PS4/Xbox One. Entrambe le versioni furono supportate allo stesso modo, ma ad un certo punto fu annunciato che l’espansione I Signori del Ferro sarebbe uscita solo su PS4 e Xbox One, decisione dettata dalla tecnologia ormai datata della generazione precedente e dal fatto che ormai circa il 90% dei giocatori fosse attivo sulle piattaforme più recenti. Per due anni Destiny è andato avanti su due generazioni allo stesso tempo, ma il passaggio completo sulle console successive, seppur naturale, è stato più simile a un abbandono. La cosa positiva era che, ad esempio, un giocatore di Destiny su PS3 avrebbe potuto importare il proprio personaggio e continuare su PS4 senza perdere alcun progresso, poi è arrivato Destiny 2.
Destiny 2 ha posto i Guardiani nella situazione di dover seriamente perdere tutto in seguito alla distruzione della Torre. Solo molto tempo dopo abbiamo avuto la possibilità di esplorarne le rovine per recuperare l’arma esotica Pandemia Perfezionata. Quello fu un fresh start per tutti e, da una parte, ciò ha permesso di far ritornare certe armi dando vita a storie molto interessanti come le nostre comunicazioni con Shin Malphur, la verità sulle Ombre di Yor e la conclusione di tutto questo arco narrativo con la creazione della Lumina. Ciononostante, la separazione tra Bungie e Activision ha fatto emergere alcuni dettagli che prima erano esclusivamente riservati al rumor o alla speculazione. Bungie, infatti, ha effettivamente sofferto il fatto che tutto il contenuto di Destiny fosse stato ormai abbandonato ed è una situazione simile a quella di dover passare ad un’altra console. Cambia il gioco, cambia la piattaforma, ma in ogni caso ci ritroviamo a ricominciare tutto da capo.
Bungie, avendo anche in mente il futuro arrivo della prossima generazione di console, ha quindi voluto sistemare le cose dando vita al Cross-Save. Per chi non lo conoscesse, si tratta di un sistema che permette di salvare i propri personaggi e utilizzarli su ogni piattaforma senza perdere alcun progresso, permettendo di lasciarsi alle spalle i tempi del “Non passo a questa piattaforma perché mi dovrei rifare tutto”. Oltre a questo, il passaggio ad un modello Free to Play grazie a New Light ha sicuramente giovato e ha portato una ventata di nuovi giocatori nel nuovo anno di Destiny, eppure questo Anno 3 si sta rivelando pieno di difficoltà.
Ombre dal Profondo è stata la prima espansione realizzata interamente da Bungie senza il supporto di studi esterni ed è stata susseguita dal nuovo modello stagionale. Tra tanti buoni cambiamenti, purtroppo i contenuti delle Stagioni Anno 3 stanno chiaramente mostrando quanto Bungie abbia avuto una gran quantità di soldi in meno a disposizione. Nella Stagione 8, la boss fight finale con la Mente Intramontabile ha lasciato molti con l’amaro in bocca e nella Stagione 10 stiamo vedendo grosse mancanze nelle attività PvE. Per ora la Stagione 9 è quella che personalmente mi ha lasciato più soddisfatto, in particolare grazie alle missioni di storia legate a Saint-14 e ai Corridoi del Tempo, ma le differenze rispetto all’Anno 2 si vedono e Bungie sta cercando di trovare una soluzione in modo da rendere Destiny 2 più godibile nelle sue attività classiche, ma anche ricco di nuovi contenuti.
L’Anno 3 risulta quindi essere un periodo di assestamento durante il quale Bungie sta chiudendo alcune questioni rimaste in sospeso nel gioco base e nelle espansioni Anno 1, ma cosa ci riserva il futuro? Ad un certo punto Destiny 2, seppur in costante evoluzione, dovrà trovare un certo equilibrio. Sicuramente l’Anno 3 ha apportato tanti miglioramenti al funzionamento basilare del gioco, specialmente con le Armature 2.0, ma dopo i miglioramenti alle meccaniche bisogna portare qualcosa che ci faccia scoprire nuove storie e ci delizi con novità pari a ciò che furono l’introduzione di Azzardo e la scoperta dei dungeon.
L’Anno 4, invece, potrebbe essere il vero futuro radioso di Destiny 2. PS5 e Xbox Series X potranno sfruttare il sistema Cross-Save per permettere ai giocatori di fare una transizione del proprio personaggio da una console all’altra senza perdere alcun progresso, ma ciò che rimane ancora ignoto e che si spera sarà chiarito con i “maggiori dettagli in arrivo” citati da Bungie su Twitter, è un fattore altrettanto importante: come si trasferiranno gli acquisti dei contenuti aggiuntivi?
Attualmente il Cross-Save trasferisce i progressi su altre piattaforme, ma un giocatore che ha acquistato un’espansione o una stagione su una di esse non la troverà su un’altra. Questo perché si va a toccare l’argomento degli accordi tra grosse compagnie come Sony, Microsoft e Steam. Trattandosi ovviamente di compagnie che competono commercialmente tra loro, non esiste alcun accordo tra di esse che permetta ad un giocatore di pagare un’espansione su PlayStation e riceverla gratis su Xbox, poiché chiaramente una delle due compagnie che gestiscono queste console avrebbe solo una perdita di fronte a un guadagno del competitor. Questo argomento, però, diventa meno spinoso quando si parla di generazioni successive della stessa console e interviene a favore del giocatore lo Smart Delivery.
Lo Smart Delivery è un nuovo servizio di Microsoft che garantirà l’utilizzo su Xbox Series X di un prodotto già acquistato su Xbox One, infatti la conferenza Inside Xbox è stata tempestata di trailer dedicati a giochi che hanno confermato l’aderenza a questo programma. Bungie voleva già inserire il Cross-Save ai tempi dell’uscita di Destiny 2 nel 2017, ma a Giugno 2019 Matt Noseworthy, il General Manager di Destiny, fece intendere che ciò non fosse stato possibile per delle “ragioni” e che tali ragioni fossero scomparse (un chiaro riferimento ad Activision, per intenderci).
Con un’idea simile portata tempestivamente a termine una volta indipendenti, ci potremmo effettivamente aspettare l’aderenza di Bungie al programma Smart Delivery, mentre sul PC il problema non sussiste, ma nel frattempo come intende muoversi Sony? Attualmente la compagnia è estremamente silenziosa, fornisce poche informazioni a distanza di diverso tempo l’una dall’altra e non sappiamo assolutamente se abbia già in cantiere un servizio simile allo Smart Delivery o se cavalcherà l’onda creandone uno in questi mesi. Agli occhi dei fan, Sony farebbe sicuramente una caduta di stile nel dare vita a una situazione in cui potenzialmente solo i giocatori su PS5 saranno costretti ad acquistare nuovamente tutte le espansioni. Si tratta di una questione su cui ci sono ancora un po’ di incognite e dovremo aspettare ulteriori annunci per saperne di più.
L’Anno 4 di Destiny 2, invece, indipendentemente dalla gestione che Sony e Microsoft vorranno mettere in pratica, è un argomento su cui abbiamo qualche certezza in più. Luke Smith, Game Director di Bungie, ha fornito i dettagli di alcuni cambiamenti che Destiny 2 riceverà con l’inizio della Stagione 12 a settembre 2020.
Dichiarazioni di Luke Smith ne IL SETTIMANALE DI CASA BUNGIE – 07/05/2020
Ciao a tutti,
l’aggiornamento di questa settimana si occuperà di alcuni dei cambiamenti in arrivo per le ricompense di Destiny 2. Come sapete, le ricompense per i vostri personaggi vi giungono da molte fonti diverse: le playlist dove giocate con compagni casuali, attività più complesse come incursioni, Prove e segrete a cui si accede con una squadra e persino dall’Everversum, dove potete ottenere gli oggetti che desiderate in cambio di un po’ di argento o polvere luminosa. Detto questo, attualmente in Destiny 2 l’equilibrio delle ricompense di gioco non è quello che vorremmo. Detto in modo semplice, non ci sono abbastanza incarichi a disposizione. Ce ne occuperemo.
Andiamo al dunque.
Tutto questo e molto altro è previsto per l’anno 4 di Destiny 2:
Aggiungeremo una funzionalità di trasformazione a Destiny 2.
Ogni stagione offrirà un incarico impegnativo per ottenere un’armatura. Finora, ciò non è avvenuto con continuità in Destiny 2.
Stiamo migliorando le ricompense per le attività impegnative (incursioni, Prove, segrete).
A partire dalla stagione 12, non saranno più in vendita nell’Everversum navi, involucri di Spettro, astori o decori per armature basati su temi di attività impegnative.
Stiamo aggiungendo un nuovo set di armatura per le playlist di base (assalti, Azzardo e Crogiolo).
A partire dalla stagione 12, aggiungeremo un’arma da incarico per ogni stagione.
Non saranno più in vendita nell’Everversum i nuovi decori per armi leggendarie.
Stiamo rendendo più semplice l’ottenimento di polvere luminosa.
Stiamo anche aggiornando gli engrammi luminosi per renderli più utili di quanto siano ora.
Tutti noi in casa Bungie ci auguriamo che voi e i vostri cari stiate bene. Sappiamo che potreste fare qualunque cosa nel vostro tempo libero, e molti di voi lo stanno passando nei nostri mondi. Grazie. E restate al sicuro.
A presto,
– Luke Smith
Anche in questo caso, fin dalla separazione da Activision si è cercato di modificare le microtransazioni dell’Everversum e trovare un equilibrio nel carico di lavoro relazionato all’obiettivo di offrire una buona dose di contenuti nelle Stagioni successive all’uscita della grossa espansione autunnale. Ad esempio, credo che fornire un’armatura annuale per le attività classiche (a cui ora si sono aggiunte le Prove) e un’arma stagionale con skin differenti sia un buon compromesso.
Bungie aveva già dichiarato in passato di voler offrire armi stagionali interessanti, ma allo stesso tempo in grado di non essere esageratamente forti in attività differenti da quella in cui è stata ottenuta. Il maggiore esempio è stato quello dell’Asceta, arma stagionale del Crogiolo che però risultava essere molto forte in qualsiasi attività esistente e che magari penalizzava quei giocatori senza particolare interesse o esperienza nel lato PvP. Volendo evitare il verificarsi di un’altra situazione come questa, Bungie risponde optando per una singola arma stagionale valida per tutte le playlist.
Molto interessanti anche le modifiche sull’estetica dei personaggi, tra trasformazione delle armature in decori universali e tutti gli oggetti decorativi legati ad attività impegnative come Raid e Segrete non più disponibili sol tramite l’Everversum. Potrebbe essere la strada giusta, spero venga gestita bene. Se poi consideriamo che rumor ancora non confermati parlano dell’arrivo del secondo Collasso come espansione autunnale, allora chissà, l’Anno 4 potrebbe essere seriamente un periodo tragico per i Guardiani, ma veramente florido per i giocatori di Destiny 2.
This post was published on 11 Maggio 2020 17:37
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