Bentornati nel nostro viaggio tra le pagelle e i punti esperienza dei personaggi della serie TV The Witcher!
Se vi siete persi la prima e la seconda puntata potete recuperarle dai link. Intanto ripercorriamo questo terzo episodio che è tratto dal racconto Lo Strigo, sempre contenuto nel Guardiano degli Innocenti, che aggiunge però il personaggio di Triss Merigold, non presente nel racconto e che viene solo nominata in entrambe le raccolte di racconti, comparendo di fatto nel primo libro regolare della saga Il Sangue Degli Elfi.
Cominciamo quindi ad assegnare i punti esperienza ai personaggi della serie come fossero quelli di un videogioco. Anche stavolta potete sia continuare con il personaggio scelto in precedenza (se non è morto) oppure ricominciare e scergliene un altro. Se il vostro personaggio non compare in questo episodio potete premere start come player secondari e gustarvi anche questa partita con un altro pg.
—FILMATO INIZIALE PREMI START PER SALTARE—
—PERSONAGGI GIOCABILI—
Uno strigo inarrestabile che comincia il livello in uno dei luoghi più importanti per tutto il panorama videoludico: Il bordello! Dopo aver imbruttito al proprietario del bordello, ai poveri bifolchi che trova nel paese vicino e aver fatto la ramanzina alla maga, Geralt attiva il potenziamento “Melasentocalla” e va ad imbruttire pure al re della zona.
Inoltre porta a termine anche la sottomissione di indagine scoprendo tutti i retroscena sul mostro intrappolato nel castello e sbloccando un compagno per l’avventura, Ostrit. Purtroppo, entrato nella zona del boss finale, lo strigo finisce coinvolto nel minigame “Agghinda il tuo castello”. Avendo però spesso tutte le monete per power-up extra e la catena benedetta++ è costretto a legare Ostrit al letto per agghindare la zona. Il Boss di fine livello, La Strige, non abituata a questi mondani abbellimenti, strappa via il povero Ostrit come fosse un festone di compleanno potenziando anche la sua statistica di Rabbia ben oltre il level cap.
Dopo una serie di Quick Time Event e qualche colpo ben assestato (non con la catena benedetta++ che si rivela essere una fetecchia) il witcher ha la meglio sul mostro, terminando il livello con una pioggia di XP e ottenendo anche l’oggetto “medaglione caruccio ma poteva essere meglio”.
Un livello importante anche per Yennefer che porta a termine la sua romance con Istredd ben oltre il lieto fine, superando anche le sub-quest “e vissero felici e contenti” e “divorzio finale”. Nel mentre si ribella alle regole imposte dalla congrega magica di cui fa parte e cambia classe, passando da maga base a maga oscura.
Oltre alla classe però cambia pure aspetto, barattando i punti esperienza della scorsa puntata per accedere nuovamente all’editor del personaggio. Stavolta ridistribuisce i punti in modo da avere un boost sulla statistica “celhosoloio” sbloccando di conseguenza l’abilità rimorchio+++. Proprio grazie a questa abilità riesce ad entrare alla festa dei maghi e a conquistare il re che la porta dritta nel prossimo livello, nonostante il malus “invidia profonda” che gli viene inflitto dalle altre maghe.
Aggiunta ai pg principali, Adda è il personaggio consigliato a chi ama il lato oscuro del roster. Se quindi siete da sempre abituati a scegliere Heihachi invece di Jin, o M. Bison al posto di Ryu, Adda è il personaggio che fa per voi. Grazie all’abilità “Maledizione” può trasformarsi in un terrificante mostro noto come Strige capace, con un solo calcio, di far “congiungere le sfere” anche al witcher più preparato.
Se scegliete Adda dovrete affrontare dei deathmatch 1 VS 5 a ondate, in cui uccidere tutti i guerrieri che entrano nel vostro castello. Come boss vi trovate invece dei witcher, e nonostante la vittoria contro il primo di essi, il mento a culo ipnotico di Geralt vi distrae riuscendo a sconfiggervi proprio sul più bello. In realtà scoprite però che il livello non è concluso e che una volta tornati alla vostra forma umana potete proseguire verso il finale alternativo del gioco chiamato “È ora di conoscere papà”.
Ciri appare solo nel DLC che può essere scaricato dopo aver superato questo livello con tutti e 3 i personaggi precedenti. Un contenuto extra molto corto, in cui non è possibile nemmeno interpretare Ciri ma solo Dara, il suo compagno di avventura, per affrontare il minigame “Ocio che arriva”. Un gioco complesso, per uno abituato a fare da NPC come Dara, che non capisce manco le regole e alla seconda freccia è già K.O.
Una piccola parte anche per Rutilia che in questo livello carica la Super “Nitrito del Giudizio” per far sentire in colpa Geralt di essere andato al bordello. Per il resto della puntata questo personaggio rimane a meditare, accudito e riverito dal padrone del bordello, proprio come se si trovasse in un Ostello Pokemon.
—PERSONAGGI NON GIOCABILI (NPC)—
Triss è un nuovo NPC che può essere aggiunto ai compagni se scegliete Geralt. Abile maga ed esperta cerusica sarà fondamentale grazie alle sue abilità curative (in Resident Evil sarebbe stata perfetta a mischiare le erbette). È, infatti, in grado di creare utilissimi medikit. Attenti però a non farla arrabbiare o vi sotterra nella farina come ha fatto con il vecchio witcher.
Fa il figo nella cut-scene iniziale ma poi prende le botte dalla Strige e finisce stecchito nella friggitoria di Triss che lo mostra a Geralt bello infarinato e pronto per la frittura.
Istredd è uno di quegli NPC ricorrenti, che non ha una casa ma vive nella grotticella dove lo avete incontrato. È utile per fare qualche punto esperienza extra con il minigame sessuale, a patto però di ottenere il grado “applauso”. Terminando la romance con lui non potrete più incontrarlo per un po’ quindi dateci dentro con gli applausi.
Uno dei personaggi non giocabili che sembra uscito direttamente dal Trono di Spade. Grasso, sempre intento a divorare cinghiali allo spiedo è bene farselo amico per ottenere aiuto nella missione della caccia alla Strige. Attenti però a non scegliere le opzioni di dialogo sul rapporto incestuoso con la sorella, è un po’ suscettibile a riguardo.
NPC malvagi inseriti solo per infliggere occhiatacce, maledizioni, sguardi di sdegno e altri malus a Yennefer. Purtroppo, come quasi tutti gli NPC, non possono essere colpiti, ma lo meriterebbero.
Personaggi immancabili in ogni videogioco a sfondo medievale che si rispetti. Loro non piacciono a voi e voi non piacete a loro, ma questo non vuol dire che non si possa andare d’accordo. Basta infatti tirare fuori il denaro sonante e potrete usufruire dei loro servigi, la prostituta dona un bonus a tutte le statistiche dello Strigo mentre il padrone del bordello potenzia la resistenza di Rutilia. Naturalmente sono bonus temporanei perchè, proprio come ogni cosa che viene dal bordello, vanno a ore.
Immancabile anche la nostra classifica dei menti a culo della puntata che anche questa volta vede in testa l’inarrivabile strigo:
Anche per questa terza puntata è tutto, ci vediamo nel quarto livello!
This post was published on 29 Dicembre 2019 17:51
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