Vi presentiamo una selezione dei giochi più divertenti da fare in macchina, per smorzare la noia di un lungo viaggio e far sì che il tempo passi in fretta e la strada sembri più breve.
Non è facile trovare dei giochi ai quali possa partecipare anche il conducente senza distrarsi dalla guida e che non richiedano supporti su cui scrivere o oggetti, tabelloni, pedine o carte che è difficile maneggiare mentre si è in viaggio. Quelli che seguono sono giochi in grado di coinvolgere tutti i passeggeri, sono semplici ma divertenti allo stesso tempo.
Questo articolo rientra in una serie di speciali dedicati ai giochi analogici che non richiedono acquisti ma solo tanta fantasia.
Un gioco molto semplice, adatto anche ai bambini. Il primo giocatore inizia pronunciando la frase:
“In valigia ho messo…”
e nomina un oggetto qualsiasi.
Il secondo giocatore ripete la stessa frase compreso l’oggetto nominato dal giocatore prima di lui e aggiunge un altro oggetto.
Si procede seguendo il giro, ogni giocatore ripete la frase:
“In valigia ho messo…”
seguita da tutti gli oggetti nominati fino a quel momento, aggiungendone uno nuovo alla fine.
Il primo giocatore che si impappina, si perde o dimentica uno degli oggetti che sono stati “messi in valigia” perde. Si comincia da capo.
Esempio:
e così via…
Gioco dei più classici, di cui si può trovare una trasposizione cinematografica nel celeberrimo film Bianco, Rosso e Verdone in cui vediamo uno dei protagonisti, Furio, imporre alla sua famiglia una versione di questo gioco.
Per giocare bisogna innanzitutto scegliere degli elementi che, nel paesaggio circostante, è più facile incontrare mentre si viaggia lungo la strada. Ad ogni oggetto si assegnerà un punteggio, sulla base della presunta rarità della sua presenza nei dintorni.
Il primo che vede uno di questi oggetti, lo indica e grida: “visto!” segna mentalmente i punti corrispondenti a quell’oggetto e il gioco riparte.
Alla fine del viaggio, chi ha accumulato più punti è il vincitore.
Ad esempio, se siamo in autostrada possiamo assegnare cinque punti per chi vede per primo un distributore, dieci punti per una balla di fieno e venti punti per un aereo in volo, e così via.
Questo è un gioco molto divertente anche se non molto longevo. Forse non vi accompagnerà per l’intero viaggio ma sicuramente saprà regalare momenti di ilarità.
Il primo giocatore inizia pronunciando una lettera qualsiasi. Il giocatore successivo aggiunge un’altra lettera, quello successivo un’altra e così via. Lo scopo del gioco è costruire una parola che esista nella lingua italiana, facendo però attenzione perché quello che aggiunge l’ultima lettera e, quindi, pronuncia la parola intera, perde.
Esempio:
Se il Giocatore 4 aggiungesse la e per dire Cane allora avrebbe perso. Deve trovare un modo per prolungare la parola. Quindi aggiunge la t, con l’idea di arrivare a cantante, e così via.
Questo gioco è una variante di Heads up! che abbiamo descritto nell’articolo dedicato ai giochi da fare alle feste.
Lo stesso gioco funziona benissimo mentre si è in viaggio. Uno dei giocatori pensa ad un personaggio famoso (può essere reale o di fantasia). Gli altri giocatori possono fare tutte le domande che vogliono, purché la risposta sia soltanto SI o NO.
SI decide un limite di tempo oppure, visto che si è in viaggio, un certo luogo raggiunto il quale il turno termina.
Se entro quel limite gli altri giocatori indovinano il personaggio, fanno tutti un punto mentre il giocatore che rispondeva alle domande ne perde uno.
Quando non se ne può più, il gioco finisce e chi ha più punti vince.
Per giocare a questo gioco è necessario alzare il volume dello stereo e scegliere una playlist di brani che tutti conoscono.
Chi siede accanto al guidatore sceglie una canzone e la spara a tutto volume. Gli altri passeggeri devono cantare a squarciagola. Chi ha il controllo dello stereo stoppa il brano sul più bello e gli altri devono riuscire a proseguire la canzone a cappella tenendo il tempo alla perfezione.
Dopo pochi secondi, il primo giocatore fa ripartire la canzone. Se il brano si sovrappone alla perfezione ai gorgheggi dei cantanti, questi vincono.
Questo gioco richiede una buona dose di creatività e il risultato finale può dare delle grandi soddisfazioni.
Procedendo in senso orario, il primo giocatore fa un’affermazione su una determinata situazione, facendola precedere dalla frase “per fortuna…”.
Il secondo giocatore si aggancia a quanto detto dal giocatore prima di lui ed evidenzia un lato negativo di quanto appena raccontato, facendo precedere quanto dice dalla frase “per sfortuna…”
I giocatori successivi proseguiranno quello che si sviluppa come un racconto condiviso, di volta in volta aggiungendo un elemento positivo alternato ad uno negativo, iniziando la frase con “per fortuna/per sfortuna…”
La storia può proseguire all’infinito e ogni volta che un giocatore raccoglie quanto detto dal precedente, arricchisce il racconto di elementi sempre più fantasiosi ed inaspettati.
Esempio
e così via…
I giochi di pensiero laterale sono utilizzati per esercitare l’attitudine al problem solving e vengono utilizzati dalle aziende per formare manager e dirigenti.
Nel nostro caso, possiamo utilizzarli per passare il tempo in macchina e stupire i nostri amici. Come si intuisce dal nome, il gioco di pensiero laterale è una sorta di indovinello per risolvere il quale non ci si deve affidare alla pura logica ma bisogna ragionare in maniera “laterale”, appunto, cioè affidandosi alla creatività e osservando il problema da punti di vista inusuali e paralleli a quello più comune.
Per giocare in macchina ai giochi di pensiero laterale, è necessario che uno dei passeggeri ne conosca qualcuno. Questi descrive agli altri una situazione, racconta una scena strana e misteriosa e invita i giocatori a capire cosa è successo, come e perché; a risolvere il mistero, in poche parole.
I giocatori possono fare tutte le domande che vogliono ma la risposta deve essere sempre e solo SI, NO oppure IRRILEVANTE. Man mano che le domande ottengono risposta, i giocatori ricostruiscono il racconto della vicenda che ha portato alla situazione descritta all’inizio.
In una stanza senza porte, ma con una finestra aperta, vengono trovati Romeo e Giulietta morti, senza tracce di sangue, con solo qualche coccio di vetro e un po’ d’acqua sparsa. Come sono morti?
Domanda: "Hanno ferite sul corpo?" Risposta: "No" D: "Ci sono tracce di una terza persona che è stata nella stanza?" R: "No" D: "I due si amavano?" R: "Irrilevante e così via...
Romeo e Giulietta sono due pesci rossi. Erano nella boccia che si trovava accanto alla finestra. Un colpo di vento l'ha spalancata, la boccia è caduta rompendosi. I due pesci sono morti annegati.
Vi consigliamo questo sito in cui potrete trovare i giochi di pensiero laterale più classici.
Se poi vi doveste appassionare a questo genere di giochi di logica, non possiamo che consigliarvi Storie Nere – 50 Misteri da Risolvere, un gioco edito da Raven Distribution, che si basa proprio sul pensiero laterale. Ottimo per giocare durante un viaggio in macchina.
This post was published on 22 Gennaio 2020 16:36
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