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Speciali

5 valide alternative a Super Smash Bros. (E il crossover nato dal torneo di Nickelodeon)

Super Smash Bros. è tra le più popolari serie di picchiaduro. Per i pochi che non lo conoscessero si tratta di un gioco di lotta crossover che inizialmente comprendeva alcuni personaggi Nintendo come Mario, Luigi, Yoshi, Jigglypuff e Samus.
Con il susseguirsi dei capitoli si sono aggiunti anche lottatori della casa di Mario oltre che a quelli di brand di terze parti come l’icona di SEGA Sonic, Snake da Metal Gear Solid, Cloud da Final Fantasy VII, Ryu da Street Fighter e addirittura Joker di Persona 5 come dlc del capitolo per Switch, Super Smash Bros. Ultimate.

Super Smash Bros. un picchiaduro crossover

A differenza dei soliti picchiaduro non esiste una barra della vita: l’obiettivo è buttare gli avversari fuori dall’arena in cui si combatte a suon di pugni, calci, armi e oggetti speciali.
Maggiore è la percentuale di danni subiti (presenti nell’hud rispettivamente per ogni personaggio), maggiore è la possibilità che questi finiscano off-screen.

Questo titolo è l’ideale da giocare in compagnia degli amici tra una pizza e una bella birra ghiacciata ma è anche un ottimo competitivo. Ogni anno vengono organizzati numerosi tornei, ufficiali e non.
È stata organizzata una competizione addirittura dal canale televisivo di cartoon Nickelodeon.  Per l’occasione, l’artista che si cura degli storyboard di SpongeBob ha pubblicato il divertente mash-up che potete vedere nella locandina qui sotto.

 

5 valide alternative a Super Smash Bros. Ultimate

Nel caso in cui non siate possessori di Nintendo Switch oppure semplicemente abbiate voglia di provare dei titoli simili abbiamo per voi 5 valide alternative a Super Smash Bros.

 

PlayStation All-Stars Battle Royale (Il Super Smash Bros di PlayStation)

Nel caso ve lo stiate chiedendo, no, non è un titolo alla Fortnite o alla Pubg. PlayStation All-Stars Battle Royale è un picchiaduro per PlayStation 3 e PSVita sviluppato da SuperBot Entertainment e SCE Santa Monica Studio e pubblicato nel 2012 che vede protagonisti alcuni eroi del mondo della console Sony.

 

Nel roster ci sono Natan Drake, Coole, Kratos, PaRappa the Rapper, Mishima, Jak & Daxter, Rachet & Clank, Sly Cooper ed altri, per un totale di 20 personaggi (con i dlc) costretti a combattere tra di loro a causa di una forza misteriosa.

Fu etichettato da molti come “lo Smash dei poveri”. In effetti il gameplay è molto simile a quello del titolo Nintendo. Tuttavia ci sono alcune differenze: la barra dello “smash” si riempie con dei globi e al posto di un singolo smash finale ce ne sono di tre livelli differenti.

PlayStation All-Stars Battle Royale: Smash ma con i personaggi del mondo PlayStation (che non sono già stati inseriti in Smash o di cui Sony ha i diritti).

Un altro cambiamento rispetto a Smash lo si trova nelle arene, ispirate, sì ai mondi dei vari personaggi giocabili ma mischiate con quelle di un altro gioco. Per farvi un esempio l’arena di Bioshock Infinite, Columbia, è invasa dai personaggi di Twisted Metal.

Esisteva anche una componente online, tuttavia i server sono stati chiusi da circa un anno.

PlayStation All-Stars Battle Royale era un buon titolo che purtroppo non ha raggiunto il successo sperato. A mio avviso uno dei motivi principali potrebbe essere proprio la mancanza di personaggi iconici come Crash e Spyro, figure fondamentali del mondo PlayStation, che purtroppo non sono state inserite per questioni di diritti. Altri eroi come Snake erano già in Smash e a questo punto era impossibile inserirli.

Solo un anno dopo l’uscita, nel 2013, si iniziò a parlare di un seguito ma l’idea fu probabilmente scartata dato che sei anni dopo non abbiamo più nessuna notizia.

Brawlhalla (la mitologia nordica incontra Smash)

Molto più famoso per la sua natura free to play è Brawlhalla, di Blue Mammouth Games, studio indipendente successivamente acquisito da Ubisoft.
Il gioco ha delle meccaniche molto simili a Super Smash Bros. con l’unica differenza di una grafica a cartone animato in due dimensioni.

Il roster comprende attualmente 46 personaggi dal mondo della mitologia nordica chiamati leggende oltre che a guest star come Rayman e crossover come Adventure Time ed Hellboy. Il gioco è in continuo aggiornamento con nuovi personaggi ed eventi ogni 2-3 mesi.
In tutto ci sono circa 15 arene ad ambientazione nordiche e non, oltre a quelle su licenza, come quella del già citato Adventure Time.

Così come in Smash sono presenti numerosi oggetti da utilizzare durante la battaglia come mine di prossimità, palle chiodate e armi personali per ciascuna leggenda.

Il character design dei personaggi è carino. Si ispira principalmente alla mitologia nordica ma ci sono anche pirati, gangster e crossover con personaggi dei videogiochi o dei cartoni animati.

Il titolo è stato rilasciato per PC Windows, MacOS, PlayStation 4 e Xbox One nell’autunno del 2017 e per Switch in quello del 2018. Come già affermato si tratta di un titolo free to play quindi non vi costa assolutamente niente provarlo.

 

Cartoon Network: Pugni a Volontà (Jonny Bravo meglio di Captain Falcon)

A inizio articolo abbiamo parlato di un artwork crossover con i personaggi dei cartoni animati di Nicklodeon. Ebbene, un gioco del genere esiste e si chiama Cartoon Network: Pugni a Volontà.

Titolo è molto simile a Smash nelle meccaniche con i personaggi e le arene provenienti dai più famosi cartoni dell’emittente televisiva per bambini e ragazzi.
Sono presenti personaggi e mondi da Samurai Jack, Ben 10, Le Superchicche, Billy e Mandy, Jonny Bravo, Il Laboratorio di Daxter e molti altri per un totale di 26 combattenti.

Il punto forte di questo Smash clone è probabilmente il roster molto esteso e di qualità. Quanto deve essere divertente combattere nei panni di Jonny Bravo?

Il gioco, oltre al classico singleplayer e multiplayer in locale, ha una modalità storia originale: il cattivo di Ben 10, Vigilax minaccia la distruzione di tutti i mondi di Cartoon Network. Similmente come avviene nella storia di Smash, alcuni personaggi diventano cattivi, ma vengono liberati dai protagonisti e si alleano per sconfiggere il malvagio Vigilax.

Si tratta di un titolo meno complesso di Smash, ma altrettanto valido. È stato realizzato da Papaya Studio e pubblicato in europa da Deep Silver tra il 2011 e il 2012 per le console PlayStation 3, Xbox 360, Wii e Nintendo 3DS.

Il gioco presenta anche un seguito come picchiaduro a scorrimento chiamato Cartoon Network: Battle Crashers pubblicato nel 2016 per PlayStation 4, Xbox One e Nintendo 3DS. Esso include personaggi di nuovi cartoni come Steven Universe, Adventure Time e Gumball ma la qualità del titolo è abbastanza scarsa rispetto al predecessore.

 

Shrek Super Slam (Botte da orchi)

Girando su internet ci è capitato di vedere il meme “Shrek si unisce alla battaglia”. La cosa divertente è che effettivamente esiste un gioco molto simile a Smash chiamato Shrek Super Slam.

Il titolo è stato rilasciato per le console di sesta generazione (PlayStation 2, Xbox, Gamecube, Gba e Nintendo DS) e pc e include un roster di 20 personaggi e ambientazioni provenienti dal mondo delle favole.

Sapevate che, nonostante l’età del titolo e la sua natura su licenza, Shrek Super Slam ha ancora oggi una community di appassionati che organizzano tornei?

Il gameplay riprende da quello di Smash, con la differenza di un movimento libero a tre dimensioni. Nel gioco dovremo riempire di pugni e calci gli avversari per riempire la scritta “SLAM” sotto la nostra icona.

Una volta riempita potremo effettuare la mossa speciale con il medesimo nome per eliminare l’avversario. La partita viene vinta dal giocatore con più slam.

Quella appena descritta è la classica modalità “Melee” ma è presente anche la “King of the hill” il cui scopo è buttare giù dalla collina i nemici per guadagnare Slam e la modalità “Slammageddon” in cui ogni pugno conta come singolo Slam.
A mio avviso Shrek Super Slam è uno dei titoli su licenza meglio riusciti.

 

Lethal League (Quando Smash gioca a baseball)

Per concludere vi proponiamo un titolo un po’ diverso dal solito picchiaduro alla Smash, ma che per molti aspetti ricorda il titolo Nintendo. Lethal League di Team Reptile è un indie del 2014 rilasciato su pc, Xbox One e PlayStation 4.

Il gameplay segue la meccanica del “colpire il proiettile”, ovvero, fino ad un massimo di quattro giocatori colpiscono e fanno rimbalzare una palla da baseball che aumenta esponenzialmente di velocità ad ogni colpo.

I giocatori che vengono presi alla sprovvista e colpiti perdono una vita e si passa al turno successivo. Quando terminano tutte le vite il giocatore viene eliminato. Si prosegue a eliminazione fino all’ultimo sopravvissuto.

Lo stile grafico e la colonna sonora rendono questo indie un must have!

Verrete subito catturati sia dal gameplay semplice e divertente che dalla grafica e la musica ispirate al gioco SEGA Jet Set Radio. Un passatempo divertentissimo da condividere con gli amici in battaglie in locale oppure online.

L’unica pecca è forse il roster che comprende solo sei personaggi che godono, tuttavia, di un ottimo character design oltre ad avere abilità e mosse speciali differenti. Considerato il prezzo, alquanto basso, è un must have.

 

Ed il seguito Blaze

È da tempo disponibile anche il seguito Lethal League Blaze che comprende un comparto grafico rinnovato in tre dimensioni, una nuova colonna sonora e un roster più vario.

Questi erano alcune alternative a Super Smash Bros. che vi consigliamo di recuperare. Magari avete già provato qualcuno di questi titoli oppure conoscete delle valide alternative, perché non ce lo venite a raccontare nei commenti?

 

>> Leggi anche la recensione di Super Smash Bros. Ultimate

 

This post was published on 26 Agosto 2019 21:48

Amerigo "ilCirox" Cirelli

Sono nato nel 1995, gioco ai videogiochi da quando ne ho memoria. Più che una passione, per me il videogioco è un medium capace non solo di intrattenere ma, vista la sua natura interattiva, di creare vere e proprie esperienze. Per questo motivo, dopo un'adolescenza passata a videogiocare ho deciso di iniziare a scriverne. Attualmente sono impegnato negli studi giuridici-economici, scrivo su Player.it dal 2018 e gestisco la famosa pagina di meme "ilCirox" su Facebook ed altri social network dal 2015.

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