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Speciali

Yakuza: excursus sulla serie in attesa delle nuove remaster

La serie Yakuza è amatissima in Oriente, ma dice la sua anche qui in Occidente. Il producer dei titoli che formano la saga crime giapponese, forse, se ne è accorto un po’ tardi, visto che nei paesi europei la distribuzione di Yakuza non è mai stata particolarmente lineare, con capitoli  che sono usciti con enorme ritardo rispetto alla versione originale o che, addirittura, non erano proprio previsti per un rilascio occidentale.

Se pensiamo poi alla perenne mancanza di localizzazione, per noi italiani non è mai stato così semplice avvicinarsi a questa saga straordinaria. Chi persevera, però, alla fine ottiene ciò che vuole e così pian piano Sega si è accorta che il mercato occidentale poteva dare grosse soddisfazioni, tanto da arrivare a localizzare anche in italiano lo “spin-off” investigativo della serie: Judgment (cliccate qui per leggere la nostra recensione).

È notizia di qualche ora fa che le versioni remastered di ben tre capitoli della serie Yakuza stanno per arrivare da noi: Yakuza 3, 4 e 5 sono pronti ad approdare in alta definizione anche in Occidente su PlayStation 4. Anzi, a dirla tutta, Yakuza 3 Remastered è già disponibile da ieri, 20 agosto, mentre il quarto capitolo sarà acquistabile dal 29 ottobre 2019 e il quinto l’11 febbraio 2020.

Tutti e tre i nuovi capitoli HD saranno scaricabili digitalmente dallo store, mentre una Collection che li contiene tutti verrà commercializzata anche in forma fisica da febbraio 2020, cioè dall’uscita di Yakuza 5. Grazie a queste nuove uscite, i giocatori occidentali potranno recuperare l’intera saga esclusivamente su PS4, senza fare lo slalom tra console e generazioni diverse.

Si rende necessario, dunque, un breve excursus per aiutare chi non è avvezzo a giocare titoli di questo tipo. Come abbiamo scritto precedentemente, la serie ha visto tantissime uscite che non sempre rendono facile orientarsi, tuttavia i punti cardine della serie sono rimasti più o meno immutati: si tratta di un’esperienza free roaming nel, perlopiù, quartiere a luci rosse di Tokyo, Kamurocho, in una mappa non particolarmente grande percorribile solo a piedi, ma ricchissima di attività collaterali, missioni secondarie, mini-giochi e combattimenti casuali con teppisti e membri della Yakuza.

È proprio sul combat system che si poggia l’infrastruttura di gioco: Yakuza è, principalmente, un picchiaduro con libertà d’azione con alle spalle un contesto criminale raccontato in modo magistrale. Altra caratteristica dei vari capitoli è proprio una trama ricca di colpi di scena, una sceneggiatura da brividi e dialoghi scritti benissimo… tanti dialoghi e tante cutscene, alcune davvero lunghissime. Yakuza, difatti, non è per tutti, è un gioco che si prende il suo tempo, non adatto a chi skippa le scene d’intermezzo.

Ora, però, vediamo brevemente da quali capitoli è formata la serie Yakuza.

Yakuza: tutti i capitoli

Capitoli serie principale

Yakuza

Nel 2005 (2006 in Europa) esce il primo capitolo della saga Ryu Ga Gotoku, titolo originale giapponese di Yakuza. Prendevamo per la prima volta le parti di Kazuma Kiryu, un anti-eroe a prima vista, essendo lui un membro della mafia giapponese, ma che col tempo abbiamo iniziato ad apprezzare per il suo buon cuore e per l’altruismo. Kazuma potrebbe scalare velocemente le gerarchie del suo clan, purtroppo non lo farà perché viene rinchiuso in prigione per dieci anni, dopo essersi preso la colpa di un omicidio mai commesso, quello di Dojima, boss della Yakuza che viene colpito a morte da Nishiki, amico di infanzia di Kazuma, per evitare lo stupro di Yumi, fidanzata di Kiryu. Uscito di galera e ripudiato dal suo clan, viene a conoscenza della sparizione di 10 miliardi di yen dai fondi del clan Tojo, di cui faceva parte. Egli tornerà a respirare l’aria della malavita orientale per scoprire dove sia finito denaro, sulla sua strada incontrerà anche una bambina, Haruka, che diventerà molto importante per lui e nelle vicende della serie.

Yakuza Kiwami: Del primo Yakuza è uscita la versione Kiwami nel 2016, cliccate qui per leggere la nostra recensione.

Yakuza 2

Uscito nel 2006 in Giappone, arrivò in Occidente due anni dopo, nel 2008. Il secondo capitolo vede in atto una guerra tra i clan dell’Est e quelli dell’Ovest. La Mafia di Kansai, chiamata Omi Alliance, e le famiglie di Kanto, riunitesi nel Tojo Clan, spargono sangue sulle strade di Tokyo. Kazuma Kiryu, con la ferma intenzione di fermare questo massacro, propone una tregua durante un incontro con Jin Goda, il quinto capofamiglia dell’Omi Alliance. Questa soluzione pacifica non accontenta tutti, tra cui Ryuji Goda, figliastro di Jin. A complicare le cose arriveranno le interferenze della mafia sudcoreana, la Jingweon, e di Kaoru Sayama, una giovane detective che vuole l’annientamento totale della yakuza, ma che ben presto dovrà riconoscere la necessità di allearsi con Kazuma, nonostante lo veda come un nemico, per combattere la violenza crescente in città.

Yakuza Kiwami 2: Anche di Yakuza 2 è disponibile dal 2017 la versione Kiwami, cliccate qui per leggere la nostra recensione.

Yakuza 3

Uscito in Giappone nel 2009, approdato in Europa nel 2010. Kazuma è ormai un uomo nuovo, si è lasciato alle spalle la vita pericolosa della mafia giapponese e ha deciso di vivere in pace sull’isola di Okinawa, presso l’orfanotrofio Sunshine, dove sono ospiti vari bambini senza genitori, tra cui Haruka. Purtroppo, il passato torna sempre a bussare alla porta: Kiryu riceve una telefonata che lo mette a conoscenza di un incidente in cui è rimasto vittima un membro della Yakuza. Recatosi sul luogo dell’incidente, si rende conto che di accidentale c’è ben poco. Si tratta di un omicidio e le prove sono in un disegno di una bambina che ha visto la scena. Il volto dell’assassino terrorizza Kazuma perché è incredibilmente simile a quello di suo padre, morto anni prima.

La remaster è disponibile in Giappone dal 9 agosto 2018. Da ieri, come abbiamo accennato nella news in alto, è possibile reperirla anche qui in Occidente.

Yakuza 4

Disponibile in Giappone dal 2010, pubblicato in Europa nel 2011. Yakuza 4 presenta tre nuovi protagonisti oltre a Kazuma Kiryu, questi sono: Masayoshi Tanimura, Shun Akiyama e Taiga Saejima. Ci sono poi tantissimi altri personaggi alla loro prima presenza nella saga di Yakuza che vanno a comporre il pregevole mosaico. Infatti, Yakuza 4 è considerato da molti il miglior capitolo della serie, in virtù di una varietà molto più ampia data proprio dalla possibilità di vestire i panni di quattro personaggi. Ogni protagonista principale della vicenda ha un proprio obiettivo e cerca di raggiungerlo in modo del tutto differente rispetto agli altri personaggi giocabili. Ognuno di essi, inoltre, ha il suo stile di combattimento e mosse speciali esclusive.

Come accennato, la versione in HD verrà messa in commercio in Occidente dal 29 ottobre.

Yakuza 5

Pubblicato in Giappone nel 2012, ha visto la luce in Occidente nel 2015. Anche in questo capitolo vediamo un Kazuma Kiryu alle prese con una nuova vita. Sotto il falso nome di Suzuki Taichi, lavora come tassista a Fukuoka e non sembra avere la minima idea di tornare a preoccuparsi delle beghe malavitose del passato. Come in Yakuza 3, però, il suo desiderio di vivere una vita normale e tranquilla non trova riscontri a causa di vicende che lo toccano da vicino. Una notte, infatti, Daigo Dojima, incontrato Kiryu nel proprio taxi, gli racconta della possibile alleanza tra il clan Tojo e la famiglia Yamagasa. Dopodiché, uscito dal taxi, scompare sena lasciare più traccia. Kazuma non può fare altro che tornare a indossare i panni del Drago di Dojima.

La remaster di Yakuza 5 sarà disponibile dall’11 febbraio 2020.

Yakuza 0

Uscita in Giappone: 2015 / Uscita in Europa: 2017. Il capitolo “origin” della serie. I protagonisti sono due: un ventenne Kazuma Kiryu e Majima Goro. Il primo lavora per la Yakuza ma senza avere incarichi di grande importanza, è ancora una sorta di galoppino, un esattore che picchia chi deve dei soldi al clan. Una sera fa proprio quello, estorce del denaro a un uomo d’affari, lasciandolo tramortito, ma vivo. Eppure, dal telegiornale Kazuma apprende che quell’uomo è stato ritrovato morto con un colpo di pistola alla testa. Viene accusato lui dell’omicidio. L’altro protagonista, come detto, è Majima Goro, uno dei personaggi più iconici della saga. Anche lui è molto giovane e lavora in un night club, ma si ritrova costretto ad assassinare una persona. Goro non riesce nel suo intento perché si affeziona al suo obiettivo, una ragazza non vedente. Da qui in poi le due vicende si intrecceranno.

Yakuza 6

L’ultimo capitolo canonico della saga di Yakuza dal punto di vista narrativo. Il personaggio centrale su cui si snoda la trama è quello di Haruka, ormai diventata una giovane donna. Kiryu dovrà proteggerla a seguito di un terribile incidente che si scoprirà essere un tentativo di omicidio. Haruka è stata ridotta in fin di vita dopo essere stata investita da un’auto intenzionalmente. Chi può volerle fare del male? La ragazza, diventata un idol girl, ha avuto anche un figlio, Haruto, di cui dovrà prendersi cura proprio Kazuma. Le piste iniziano a moltiplicarsi e Kazuma si ritroverà coinvolto in una faccenda molto più grande di quanto potesse immaginare.

Yakuza: capitoli spin-off

La serie ha avuto anche alcuni titoli spin-off che non hanno avuto forse lo stesso impatto sul pubblico. Ricordiamo principalmente il capitolo Kenzan, mai uscito dalla terra d’Oriente, in cui la storia viene spostata in epoca medievale.

Altro spin-off da menzionare è Yakuza: Dead Souls, in cui i protagonisti dovranno vedersela con una versione di Kamurocho post-apocalittica invasa dagli zombie. Senza dubbio, non tra i migliori episodi della saga.

This post was published on 21 Agosto 2019 12:26

Michele Longobardi

Laureato in Lettere moderne, scopro la passione per il giornalismo quasi per caso. I videogiochi sono il mio più grande amore e così decido di coniugare le due cose. Il giornalismo videoludico diventa la mia forma finale. Per me i videogiochi sono una forma d'arte e guai a dirmi il contrario. Appassionato di tutto ciò da cui sgorga sangue: cinema horror (registi preferiti Argento e Romero), letteratura gialla e dell'orrore (autori preferiti Christie, Poe e Lovecraft) e ovviamente i videogiochi del genere (Silent Hill e Resident Evil sopra ogni cosa). Il mio videogioco preferito di sempre è Fahrenheit che ho finito un numero non precisato di volte, da lì scaturisce la mia ammirazione per tutti i lavori di David Cage. La mia "carriera" videoludica è segnata da un marchio da cui non sono mai riuscito a staccarmi: PlayStation! In circa 20 anni di gaming, ho completato più di 800 titoli.

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