In questo nuovo appuntamento con Retro Release, la nostra rubrica sul retrogaming, riscopriamo le uscite videoludiche del 1993. È stato un anno ricco di pubblicazioni molto importanti per l’industria sia a breve sia a lungo termine. Alcune saghe storiche hanno avuto inizio proprio ventisei anni fa divenendo delle vere e proprie leggende.
Come sempre, ricordiamo che non si tratta della lista di tutti i videogiochi usciti nel 1993, ma di una selezione che cerca di essere il più esaustiva possibile. Qualche titolo potrebbe rimanere fuori, ma confidiamo che sarete voi lettori a farcelo notate nei commenti.
Vediamo, dunque, insieme a cosa giocava il giocatore del passato, nello specifico il giocatore del 1993.
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Archivio Retro Release
Retro Release | Videogiochi rilasciati nel 1993
DOOM
Chi non conosce DOOM è un blasfemo o mente per non essere messo nella lista nera del presidente degli Stati Uniti. Probabilmente, il vero gioco simbolo di quell’epoca, diventato un vero e proprio status symbol dei videogiocatori. Nel 1993, la domanda numero uno che si poneva a un compagno di gaming era: “Hai giocato a DOOM?”. Una risposta negativa non era contemplata. Fu pubblicato da id Software per PC, ma poi tantissime versioni per console furono rilasciate tra cui quelle per 3DO, Atari Jaguar e SNES. L’fps infernale è uno dei titoli conosciuti anche da chi non si è mai affacciato in modo convinto sul mondo dei videogame ed è un peccato che ancora oggi venga considerato da molti come icona dei videogames violenti. Lungi da noi dire che non lo sia, ma DOOM è molto, molto di più.
Star Fox
Il primo capitolo della saga di Star Fox, sparattutto a scorrimento sviluppato da Argonaut Software per SNES. La grafica del gioco era tridimensionale grazie all’utilizzo del coprocessore matematico FX, aggiunto solo in alcune cartucce della console Nintendo. Il protagonista era Fox McCloud, una volpe che “salpa” per mari intergalattici insieme al suo team di mercenari, e invischiato in una guerra iniziata dallo scienziato pazzo Andross. Il gameplay era quello tipico degli shoot’em up a scorrimento, con una visuale in terza persona: il giocatore guidava l’Airwing attraverso vari livelli pieni zeppi di navicelle nemiche e power up da raccogliere e sfruttare a dovere.
Myst
Avventura grafica molto peculiare ed immersiva. Myst conduceva il giocatore, lo Straniero, in un mondo parallelo dopo aver toccato un’immagine presente su un libro intitolato proprio Myst. Qui era nostro compito svelare i misteri dell’isola interagendo come nei classici punta e clicca. Ciò che differenziava Myst dai titoli del genere era la sua interfaccia: nessun inventario, nessun aiuto su schermo o indicatore che segnalasse la presenza di oggetti e luoghi fondamentali per avanzare nella storia. L’obiettivo degli sviluppatori era quello di catapultare il giocatore in un mondo sconosciuto e lasciarlo lì, spiazzato e un po’ impaurito per la propria sorte. Fu centrato in piano, perché Myst era davvero coinvolgente e, grazie al suo modo di porre gli enigmi e le varie situazioni di gioco, è da considerarsi un vero modello di riferimento per il genere.
Cannon Fodder
La guerra non è mai stata così divertente. Con questo slogan fu pubblicizzato Cannon Fodder, gioco d’azione del 1993 sviluppato da Sensible Software. Pubblicato sui computer Amiga, permetteva al giocatore di piazzare una squadra di soldati su un ampio campo di battaglia per poi guidarli, con la semplice funzione punta e clicca del mouse, verso le squadre nemiche. In dotazione ad ogni soldato una mitragliatrice con munizioni infinite e armi da lancio, limitate, come razzi e granate. Cannon Fodder era suddiviso in missioni che ponevano al giocatore obiettivi di vario tipo: uccidere tutti i nemici dell’esercito avversario, salvare gli ostaggi, distruggere insediamenti e installazioni della squadra a noi contrapposta. Senza dubbio, uno dei videogiochi più importanti usciti nel 1993.
Syndicate
Videogioco strategico con ambientazione fantascientifica di stampo cyberpunk. La storia narra dell’immenso potere che alcune corporazioni stanno raggiungendo, a tal punto da sostituirsi ai governi nazionali. Il giocatore prende le redini del direttore di una corporazione, con lo scopo di eliminare dal territorio tutte le altre e dominare il mondo. L’obiettivo è mandare in missione degli agenti per far collassare le corporazioni nemiche, eliminando leader avversari, rapendo scienziati e rubando armi. È interessante constatare che Syndicate, già ventisei anni fa, sottopose all’attenzione alcune tematiche proprie del cyberpunk che ritroviamo in giochi come Deus Ex e nel futuro Cyberpunk 2077: ad esempio, gli innesti bionici che aumentano le capacità degli esseri umani.
Secret of Mana
Secret of Mana è un gioco di ruolo del 1993 sviluppato e pubblicato da Square per Super Nintendo Entertainment System. È il sequel di Mystic Quest, ed è stato il primo titolo della saga Seiken Densetsu (in Giappone) ad essere commercializzato come parte della serie Mana piuttosto che della serie Final Fantasy. Ambientato in un universo fantasy, il gioco segue tre eroi mentre tentano di impedire a un impero di conquistare il mondo. Piuttosto che usare un sistema di combattimento a turni come la maggior parte dei giochi di ruolo giapponesi, Secret of Mana presentava battaglie in tempo reale. Il gioco però aveva anche un sistema denominato Ring Command che consentiva al giocatore di mettere in pausa e prendere decisioni nel bel mezzo della battaglia.
Virtua Fighter
Virtua Fighter è stato tra i primi picchiaduro a essere sviluppato in tre dimensioni. Pubblicato da Sega bel 1993, è il primo capitolo di una serie che vanta oggi cinque episodi canonici, quattro spin off e un remake. La parola “virtua” del titolo stava proprio a sottolineare il fatto che il gioco presentava una grafica trdimensionale, tanto da essere stato pubblicizzato come una simulazione virtuale della realtà. Nel roster erano presenti Akira Yuki, Pai Chan, Wolf Hawkfield, Lau Chan, Jeffry McWild, Kagemaru Hagakure, Jacky Bryant e Sarah Bryant.
Mega Man X
Mega Man è un personaggio iconico della storia di Nintendo, tra i più amati e più longevi. Il robot da combattimento creato dal Dr. Light è apparso in più di cinquanta titoli, tra serie originale, spin off e picchiaduro. Mega Man X è il primo capitolo ad apparire su console a 16 bit, fu pubblicato infatti su Super Nintendo e MS DOS. Il gioco è ambientato in un mondo futuristico popolato dai “Reploidi”, cioè robot in grado di pensare con la propria testa e provare emozioni. Molti Reploidi diventano pericolosi arrivando a progettare la distruzione dell’umanità: questi vengono chiamati “Maverick”. Il giocatore veste i panni di Mega Man, robot membro dell’unità Maverick Hunters che ha l’obiettivo di fermare l’avanzata dei reploidi malvagi.
Shadow of the Comet
Shadow of the Comet è un’avventura grafica di Infogrames, la casa sviluppatrice di Alone in the Dark, che rende omaggio alle opere di H.P. Lovecraft. Il gioco, infatti, era conosciuto anche col titolo di Call of Cthulhu: Shadow of the Comet. Il protagonista del gioco è il reporter John Parker che, per fotografare il passaggio della cometa di Halley, si reca a Illsmouth (chiaro riferimento a Innsmouth). Qui verrà a contatto con una setta che venera Cthulhu e non particolarmente socievole con gli stranieri. Shadow of the Comet era un classico punta e clicca in cui era possibile muovere il personaggio utilizzando la tastiera e risolvere enigmi interagendo con gli oggetti dell’inventario posto in alto.
Questa è la nostra selezione di videogiochi usciti nel 1993. Quali avete giocati e quali secondo voi avrebbero meritato di essere presenti?