Come preannunciato mesi fa, il secondo DLC di Darksiders 3 è finalmente disponibile portando con sé una carrellata di contenuti ed un nuovo vasto arsenale per il nostro Cavaliere dell’Apocalisse.
Parlando con Vulgrim, il mercante di anime, ci informerà che qualcuno gli sta impedendo di attraversare liberamente i Varchi Serpentini sarà quindi compito nostro recarci nel Vuoto per risolvere il problema. Ad attenderci troveremo i Predoni di Pietra, un’antichissima razza di costrutti elementali che farà di tutto per metterci i bastoni tra le ruote. Proprio per la matrice elementale dei nostri nuovi nemici, il dedalo che andremo ad esplorare presenterà 4 aree tematiche legate agli elementi delle forme che acquisiremo durante la storia principale: Fuoco, Tempesta, Forza e Stasi. Ogni sala infatti si aprirà subito dopo l’acquisizione di una nuova forma permettendoci di mettere subito alla prova le nostre nuove abilità tramite una serie di puzzle e platform da risolvere tra un combattimento e un altro. Alla fine di ogni area affronteremo un boss che rimarrà impassibile alle provocazioni della nostra protagonista ma che non si tireranno indietro dal riempirvi di botte costringendovi ad almeno un paio di tentativi nel migliore dei casi.
Il level design è sicuramente degno di nota: I movimenti lenti dei componenti dei diversi puzzle e la stoicità dei mostri presenti ci trasporteranno in un luogo completamente slegato dall’erosione del tempo. Nonostante si tratti letteralmente di stanze sospese nel vuoto, la freddezza delle pareti di pietra e la scala di grigi contrastata dalle note di colore dell’elemento corrispondente riescono a creare un ambiente suggestivo che trasmette perfettamente il senso di vacuità al giocatore.
Naturalmente non c’è missione senza ricompensa dato che Keepers of the Void ci fornirà un nuova nuova arma per ogni forma una volta sconfitto il boss di fine area come gli Artigli del Disprezzo per la forma del fuoco o le Falci del Disprezzo per la forma della stasi. Per prepararci al meglio ad affrontare i signori elementali potremo equipaggiare apposite armature per ridurre i danni subiti ma a fare da ciliegina sulla torta è sicuramente l’Armatura Abissale, elemento cardine nella saga di Darksiders, ottenibile dal Signore del Vuoto al completamento delle 4 aree.
Devo ammettere che ero molto gasato all’idea di riprendere Darksiders 3, almeno fino a quando non mi sono ricordato di tutte i difetti che avevo riscontrato quando recensii il gioco base: dialoghi sottotono che si riducono a monologhi di Furia prima di riempire di botte i nemici, animazioni frettolose e freeze sporadici del gioco. E’ stato da un lato un vero dispiacere notare che alcuni dei problemi tecnici riscontrati in passato non sono stati minimamente sistemati e anzi continuano a ripetersi anche in questa nuova uscita.
Keepers of the Void si presenta come un DLC senza troppe pretese che arricchisce l’esperienza di gioco senza però risultare fondamentale. Ancora una volta il comparto artistico, grazie ad una ambientazione ed un character design micidiale, supera quello tecnico che pecca ancora di sbavature che possono infastidire il giocatore più esigente. Se ancora non avete giocato a Darksiders 3 conviene assolutamente prendere il pacchetto completo per avere un’esperienza di gioco più longeva o se siete fan accaniti in cerca di una sfida estiva nella vostra ennesima run in new game plus.
>>> Leggi anche la recensione di Darksiders 3!
This post was published on 22 Luglio 2019 13:46
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