Torna la rubrica Retro Release che ci porta indietro nel tempo, alla scoperta dei videogiochi rilasciati in epoche più o meno lontane. Questa volta, sarà l’anno 2004 il protagonista della puntata, un anno in cui non sono mancate uscite videoludiche sensazionali che, ancora oggi, fanno parlare di sé e continueranno a farlo.
Se il 2004 vi sembra un’epoca troppo moderna, vi diamo una notizia sconcertante: sono passati già 15 anni. Sembra ieri, vero? E invece il tempo è passato inesorabile e in modalità stealth, senza che ne accorgessimo.
Bando a queste divagazioni nostalgiche e vediamo insieme quali videogiochi uscirono nell’anno 2004. Se avete perso gli altri articoli del nostro format Retro Release, potete recuperarli consultando l’indice qui di seguito.
INDICE RETRO RELEASE
La fine della vita… non è bella? È quasi tragica… Quando la vita fiorisce, emana un ultimo odore duraturo… La luce non è che un dono d’addio delle tenebre a coloro che si avviano a morire (The Boss).
Un’opera maestosa e senza tempo, questo è Metal Gear Solid 3: Snake Eater. Il contesto fantapolitico e bellico di MGS 3 è una delle cime più alte mai raggiunte in un videogioco dalla narrativa. Kojima nel 2004 ha regalato al mondo un prodotto con pochi eguali nella storia dell’intrattenimento. I personaggi iconici e leggendari, le musiche evocative, i dettagli maniacali e gli eventi che ci hanno fatto emozionare, commuovere, arrabbiare rimarranno impressi per sempre nei ricordi di chiunque si sia approcciato a questo titolo.
Da molti considerato il GTA per antonomasia. San Andreas è immenso, sterminato ed esageratamente divertente. Nei panni di C.J., ritorniamo a casa per il funerale di nostra madre, ma tutto è cambiato a Grove Street e i vecchi amici ci rinfacciano di non aver fatto nulla per impedire che i Ballas banchettassero sui resti di una “famiglia” in declino. A noi il compito di riportare ai vecchi fasti la banda e riprendersi il territorio, mentre poliziotti corrotti e vecchie conoscenze cercheranno di metterci i bastoni fra le ruote.
Centinaia di missioni a piedi, in auto, elicottero, motoscafo e, ovviamente, in sella alla nostra fidata bicicletta. Un numero spaventoso di situazioni drammatiche e irriverenti che si incrociano per creare una delle epopee Rockstar più incredibili di sempre.
Il secondo capitolo della serie sviluppata da Bungie. Numeri da record per il titolo uscito nel 2004: negli Stati Uniti, in 24 ore il gioco raggiunse la cifra di 2,4 milioni di copie vendute con un incasso di 125 milioni di dollari, per poi arrivare a un complessivo di otto milioni e mezzo di copie vendute in tutto il mondo.
La storia ripercorre gli avvenimenti che si sono succeduti alla distruzione di Alpha Halo, permettendo al giocatore di prendere parte a missioni nei panni di Master Chief e dell’Arbiter, Thel’ Vadamee, costretto a diventare una sorta di martire da un congresso di Covenant, a seguito del suo fallimento in battaglia.
Fable è sinonimo di un nome ben preciso: Peter Molyneux, il designer inglese che ha lavorato anche sui god game della serie Populous e sullo strategico cyberpunk del 1993 Syndicate. Nel 1997 fonda Lionhead Studios, con la quale dà vita alla serie Fable.
Fable è un gioco magico che ci conduce in una terra fantastica e pacifica… fino all’arrivo di un gruppo di banditi che mette a ferro e fuoco il villaggio di Oakvale. Il protagonista perde la sua famiglia nell’assalto e viene accolto da Dedalo, che lo conduce alla Gilda degli Eroi. Qui impara cosa significa essere un eroe, ma una volta uscito da lì, dovrà essere lui a scegliere la propria strada.
Il giocatore, in Fable, può decidere se essere un eroe giusto e cercare la vendetta in modo equo o se lasciarsi corrompere, eliminando chiunque incroci il suo cammino.
Il simulatore di guida per eccellenza, un vero must per un appassionato di motori. Uscito nel 2004 in esclusiva su PlayStation 2, Gran Turismo 4 prevedeva una modalità arcade e una denominata, appunto, Gran Turismo, il vero cuore pulsante dell’esperienza di gioco.
In questa modalità il giocatore è un pilota alle prime armi che deve affrontare un cospicuo numero di sfide per conseguire delle patenti. Il conseguimento delle patenti di guida consente al giocatore di gareggiare in gare sempre più difficili e specialistiche; inoltre, i Gran Premi vinti danno diritto al giocatore di guadagnare una montagna di soldi in montepremi, con i quali acquistare nuove vetture e modificarle.
Nel gioco erano presenti ben 700 vetture e la possibilità di customizzarle aggiungendo anche il protossido d’azoto, per dare un tocco più cinematografico a tutto.
World of Warcraft non è solo un videogioco, non è un semplice MMORPG, è un universo a parte. Esiste il mondo di tutti i giorni ed esiste il mondo di Warcraft.
Da World of Warcraft sono stati tratti giochi da tavolo, giochi di miniature, card games, fumetti e anche un film. Per capire il successo di questo franchise e, a dimostrazione del suo essere un vero e proprio mondo parallelo, basti pensare che su Warcraft ci sono 10 milioni di abbonati e più di 100 milioni di account creati.
Se non avete un account WoW, allora ce l’ha sicuramente vostro fratello… o il vicino.
Pokémon è un altro franchise che non conosce crisi e che può proporre qualsiasi tipo di contenuto senza temere scossoni. Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia sono due capitoli usciti nel 2004 per GameBoy Advance, i quali comprendono i combattivi mostriciattoli della prima e della seconda generazione, più tre della terza.
Si tratta dei remake di Pokémon Rosso e Blu, ma in versione enhanced, infatti, presentano alcune funzionalità in più e un’area esplorabile aggiuntiva, Settipelago. Inoltre, è possibile anche scegliere un pg femminile.
Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia sono anche stati i primi titoli della serie a supportare la tecnologia wireless.
La guerra tra l’esercito ISA e gli Helghast immaginata da Guerrilla Games rappresenta un vero punto di svolta nella storia degli FPS su PlayStation 2. Insieme a Black, Killzone è uno dei titoli di genere sparatutto in prima persona più ispirati mai usciti sulla console Sony.
La tematica fantascientifica era ben amalgamata a quella bellica, con i dissidenti Helghast, un gruppo di umani che, durante la colonizzazione di altri pianeti, decise di rimanere sul pianeta Helgham nonostante le condizioni climatiche e atmosferiche non fossero adatte alla vita. Qui, però, gli Helghast riescono a sopravvivere, adattandosi alle condizioni ambientali.
Il malcontento nei confronti degli altri esseri umani cresce, portando a una guerra. La figura di Scolar Visari, loro leader, autoritaria e determinata, portò all’attacco di Vekta, presidio degli umani, i quali inviarono l’esercito ISA. nasce così una saga che, purtroppo, ha avuto alti e bassi. Forse proprio il primo Killzone rimane il punto più alto.
Il sequel perfetto del primo Half Life, videogioco che ha riscritto le pagine della storia degli sparatutto. Half life 2 vinse il premio di miglior gioco dell’anno per ben trentacinque riviste specializzate, vendette più di quattro milioni di copie e ha ricevuto un gran numero di mod ed espansioni.
Il giocatore veste di nuovo i panni di Gordon Freeman, rimasto in stasi a seguito dell’incidente di Black Mesa. G-Man lo richiama all’azione perché il mondo, dopo vent’anni dagli accadimenti del primo capitolo, è mutato in modo quasi irreversibile e delle razze aliene, definite Combine, hanno invaso il pianeta. Serve il suo aiuto per riportare le cose al loro ordine naturale.
Un videogioco che sarà sconosciuto ai più, ma vi garantiamo che si tratta di un vero e proprio gioiellino. Uscito su PS2, Xbox e PC nel 2004, Psi-Ops ci mette nei panni di Nick Scryer, un agente d’élite dei Mindgate, un’organizzazione formata da soldati con poteri psichici. Nick, però, è unico dato che è riuscito a sviluppare tutti i poteri psichici.
I Mindgate vengono attaccati dal Movimento, una corporazione che vuole fare loro il lavaggio del cervello per portarli dalla loro parte e utilizzare così i loro poteri. Ovviamente, ci ribelleremo, il giocatore dovrà combattere con le armi e usando i poteri per sventare la minaccia.
Un ottimo titolo sci-fi che ci consegnava poteri come la telecinesi, la pirocinesi e il controllo mentale per farne un po’ quello che volevamo.
This post was published on 19 Luglio 2019 12:00
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