Come ogni anno è finalmente giunto uno dei periodi più attesi da noi videogiocatori: l‘Electronic Entertainment Expo 2019 di Los Angeles è di nuovo tra noi, e fra meno di una settimana avremo tra le mani l’intera line-up dei big dell’industria, pronti a regalarci presentazioni, trailer e chissà quali novità.
Per aiutarvi in questo impervio viaggio (che per noi italiani grazie alla differenza di fuso orario sarà ancora più tosto), abbiamo deciso di proporvi una nostra personale “lista dei desideri”, un elenco di ciò che vorremmo vedere quest’anno sul palco dell’E3. Buona lettura!
Una dei più grandi assenti della fiera losangelina è sicuramente Electronic Arts, che ha optato per un approccio più diretto in stile Nintendo mischiandoci però qualcosa di suo.
EA dirigerà infatti il suo primo EA Play, una streaming in diretta il giorno prima dell’inizio ufficiale della fiera nella quale effettuerà i propri annunci e rivelando i propri gameplay, partendo alle 18:00 fino ad arrivare alle 21:00 ora italiana. Numerosi titoli sono già stati preannunciati, come la presentazione dell’attesissimo Star Wars: Jedi Fallen Order e gli aggiornamenti sulle IP di EA come Apex Legends, The Sims, Battlefield e quelle di EA Sports.
La durata della stream di ben 3 ore non sembra avere grossi gap liberi, ed un annuncio a sorpresa non sembra esser trapelato tra i rumors ed indiscrezioni di questi giorni. EA ha già detto che non presenterà in fiera il nuovo capitolo di Need for Speed previsto entro la fine dell’anno, ma potrebbe ritagliarsi del tempo per presentare i nuovi Originals, visto il successo dei titoli indipendenti pubblicati durante questa generazione.
Stessa cosa vale per Anthem: non vi è stato un annuncio riguardo la sua posizione o presentazione nell’EA Play. Che il bruciante fallimento di vendite e critica della nuova IP di Bioware abbia costretto a fare dietrofront al publisher americano e rallentare il supporto per il suo game-as-service? Lo scopriremo solo l’8 Giugno.
Il sogno segreto di tutti noi è però uno solo: un bel video gameplay di Dragon Age 4. Considerando però lo stadio attuale dello sviluppo del titolo, sarebbe più una chimera che una possibilità realizzabile. Chissà, però, magari EA questa volta è riuscita a tirar fuori dal cilindro magico un nuovo trailer pronto per la conferenza.
Con Sony che ha deciso di abbandonare la tradizionale presentazione alla fiera losangelina per sperimentare nuove frontiere, quest’anno tocca a Microsoft colmare il gigantesco vuoto di potere formatosi nell’E3. E c’è da dire che ci sono buone probabilità che questa conferenza ci riesca davvero.
La prima conferenza propriamente detta sarà proprio quella dell’azienda di Phil Spencer, e la carne al fuoco sarà parecchia. Ci sono buone probabilità che Xbox Scarlet venga rivelata proprio come primo annuncio della serata, assieme ad alcuni titoli esclusivi come Halo: Infinite, il soft-reboot della storica saga.
Microsoft punterà molto anche sul suo nuovo servizio di cloud-gaming, X-Cloud, assieme a tutti gli aggiornamenti dei propri servizi e le potenziali offerte dell’Xbox Game Pass per il futuro.
Ma ora passiamo all’argomento di maggior interesse: le nuove IP da annunciare. Nella scorsa E3 Spencer fece sapere al mondo che Microsoft aveva stipulato numerosi accordi con third parties ed acquistato parecchi studi di sviluppo per affrontare al meglio la prossima generazione di console, e sembra proprio che durante questa conferenza moltissime di queste idee verranno rivelate per la prima volta.
Tra i candidati vi troviamo il nuovo titolo di Ninja Theory, autori del pluri-premiato Hellblade: Senua’s Sacrifice, al lavoro ancora su di un titolo particolarmente story-driven e dalle capacità tecniche inaudite, il nuovo progetto di Compulsion Games (We Happy Few), il gameplay reveal di Age of Empires 2: Definitive Edition ed almeno altri dieci titoli completamente nuovi da annunciare. Sinceramente, con tutta questa schiera di sviluppatori indie e non tra le loro fila, non abbiamo la minima idea di cosa Microsoft possa regalarci, viste le infinite possibilità.
Saranno presenti anche i nuovi capitoli di Halo e Gears of War, rispettivamente Infinite e Gears 5. Potrebbe arrivare anche un annuncio riguardante il nuovo Forza Motorsport, mentre gli sviluppatori di Forza Horizon sono impegnati in un nuovo RPG open-world che potrebbe vedere anche lui la luce sul palco losangelino.
Rumors dell’ultim’ora indicano che questo titolo sia un nuovo capitolo o soft-reboot della la saga di Fable, e tale titolo apparterrebbe alla line-up di lancio per Xbox Scarlet previsto per il prossimo anno. Un ritorno in pompa magna che darebbe grande piacere ai fan, oltre che assicurarsi un gran seguito durante la conferenza.
Certamente la conferenza Microsoft sarà quella capace di regalare più soddisfazioni ed emozioni con i nuovi annunci. Ah, vi ricordiamo che ci sarebbe anche quella questioncina di Cyber Punk 2077 e The Outer Worlds, con le loro date di uscita ed annessi gameplay…
Grande incognita è invece la conferenza di Bethesda. Sappiamo infatti che i titoli più attesi del publisher sono certamente The Elder Scrolls VI e la nuova IP Starfield, ma recentemente Todd Howard ha annunciato che nessuno dei due titoli verrà discusso nella conferenza.
Essa si concentrerà dunque su DOOM: Eternal, l’attesissimo seguito del magistrale reboot dello storico shooter, sul franchise di Fallout con molto probabilmente qualche espansione del capitolo uscito lo scorso anno, Fallout 76, e per ultimo il franchise di The Elder Scrolls con gli aggiornamenti di The Elder Scrolls: Online e Blades, il nuovo titolo mobile ancora in beta.
Le sorprese però potrebbero essere molte: nonostante la poca ricezione del secondo capitolo, Arkane Studios potrebbe star lavorando ad un nuovo capitolo di Dishonored o magari verrà mostrato l’ultimo DLC per Prey, se non un seguito diretto. Auspicabile anche un nuovo Fallout, sviluppato a dovere con la speranza di risollevare il franchise dalla figuraccia del suo capitolo online.
E poi, se vogliamo dirla tutta, Todd ha solamente detto che TES VI e Starfield non verranno discussi nella conferenza, mica mostrati. Chiudere di botto con un gameplay trailer di uno dei due sarebbe una mossa alquanto ingegnosa…
Anche per Ubisoft questa E3 sarà l’occasione ideale per mostrare al mondo ben tre titoli AAA non ancora annunciati: rumors dell’ultimo minuto vogliono che uno di questi sia il nuovo capitolo di Watch_Dogs, con ambientazione Londra ed una forte attenzione ad una sorta di multiplayer asincrono. Altri contendenti sono un nuovo Rainbow 6 (improbabile secondo le ultime dichiarazioni del publisher di voler continuare con il supporto di Siege, ma sperare non costa nulla), un nuovo Splinter Cell (e sarebbe anche ora), e forse il nuovo Assassin’s Creed che però non potrà uscire prima del prossimo anno.
Magari potrebbe trovar tempo anche una presentazione del prossimo Rayman, che non ha ricevuto un nuovo titolo sin dal 2013, affiancato dalla presentazione del nuovo indie ispirato al successo di Rocket League, ovvero Roller Champions, una sorta di hockey su pattini a motore.
Una cosa è certa: il grosso della conferenza sarà occupato da Ghost Recon: Breakpoint, il seguito diretto di Wildlands ovvero il capitolo con più vendite di tutta la serie di Ghost Recon. Il titolo, già presentato lo scorso mese, vedrà il suo primo trailer di gameplay in pompa magna, con una missione co-op ed un commento pre-registrato di attori che fanno finta di giocare a fare i pistoleri. Decisamente cringe, in pieno stile Ubisoft.
All’orizzonte potrebbero esserci numerosi titoli indipendenti e sperimentali come ne abbiamo visto in passato, con Trials, Grow Home e Starlink. Anche qui l’immaginazione è l’unico freno, ma rumors dicono che potrebbe esser in lavorazione un nuovo capitolo della serie gestionale/strategica Settlers. La cosa non può che farci piacere.
Uno dei progetti più probabile sarebbe quello di una collaborazione, o comunque di annunciare l’intenzione di concentrare lo sviluppo e le ricerche di Ubisoft sul cloud gaming: alla presentazione di Google Stadia è stato infatti utilizzato Assassin’s Creed: Odyssey come titolo di prova, e questo potrebbe significare un legame parecchio forte tra il publisher francese e la nuova console del futuro. Ubisoft potrebbe esser il primo grande publisher ad investire seriamente in questa nuova tecnologia, e potrebbe coglierne i frutti anche durante quest’anno solare.
Ah, certo, come dimenticarti il nuovo capitolo di Just Dance.
Altra conferenza ad orario improponibile per noi italiani è quella di Square Enix, nella quale il publisher nipponico dovrà giocare per bene le sue carte se non vorrà fare la figura non proprio eccellente dell’anno scorso.
Di carne al fuoco quest’anno ce n’è parecchia però, e son ben due le portate principali: il remake di Final Fantasy VII e la nuova IP basata sulla licenza Marvel’s Avengers. Per il remake ciò che speriamo è ovviamente un bel trailer gameplay della lunghezza di almeno dieci minuti in cui si possano effettivamente vedere i progressi dello sviluppo, e informazioni aggiuntive riguardo il suo rilascio episodico. Per il videogioco sugli Avengers, beh…è il videogioco sugli Avengers. Abbiamo solamente voglia di spolparlo in ogni modo possibile e capire di cosa si tratti.
Attualmente questi sono i due grandi progetti di Square Enix, la quale sta spostando numerose risorse e sviluppatori su di essi specialmente per il titolo sugli Avengers. A pagarne il prezzo saranno le IP di Crystal Dinamics ed Eidos Montreal, ovvero Tomb Raider e Deus Ex. Per il momento i due franchise sono in pausa, il primo poiché ha completato la sua trilogia iniziale con Shadow of the Tomb Raider l’anno scorso, ed il secondo perché non è riuscito a piazzarsi bene a livello di vendite con l’ultimo capitolo, Mankind Divided. Nonostante ciò, la possibilità dell’annuncio di un nuovo progetto inerenti ad entrambi non potrebbe essere del tutto remota.
Possibilità ben più concrete di un annuncio vero e proprio per il DLC a pagamento di Kingdom Hearts 3, che dovrebbe andare a colmare alcune lacune dello story telling dell’ultimo capitolo della Saga di Xehanort ed offrirci nuovi contenuti, tra cui nuove boss fight, livelli ed abilità.
Le possibilità di stupirci non sono però finite, anzi: Square Enix potrebbe tirar fuori dal nulla l’annuncio di qualche nuovo titolo interessante, magari qualche piccola perla sviluppata in casa. La speranza più grande è senza dubbio quella di poter rivedere l’enorme maschera di Emil indossata da Yoko Taro, annunciando nel frattempo il presunto nuovo capitolo del franchise di NieR. Anche un nuovo Final Fantasy sarebbe carino, ma sappiamo tutti quanto Square Enix non riesca a gestire troppi franchise AAA contemporaneamente (vero FF XV e KH3?)
L’ultimo grande spettacolo dell’E3 2019 è ovviamente lasciato a Nintendo, con la sua Direct dedicata alla fiera losangelina. La casa di Kyoto ha sparato numerosissime cartucce durante il 2019, specie con la Direct del 13 Febbraio nella quale ha annunciato IL MONDO, perciò quest’ultimo evento dovrebbe esser relativamente tranquillo in termini di annunci, ma molto ricco in fatto di gameplay.
Numerosi sono i grandi titoli che dovranno mostrare il proprio gameplay per la prima volta: Pokémon Spada&Scudo, sperando anche in una data di lancio per fine 2019, Luigi’s Mansion 3, Bayonetta 3 e il remake di The Legend of Zelda: Link’s Awakening, tutti ovviamente per la console ibrida Switch.
Potrebbero venir mostrati anche ulteriori trailer dei vari titoli second e third party previsti per quest’estate, tra cui la nuovissima esclusiva di Platinum Games Astral Chain, il nuovo titolo dai creatore di I Am Setsuna Oninaki e magari qualche nuova informazione riguardo allo sviluppo di Rune Factory 5.
Potrebbe esser anche l’occasione adatta a mostrare il nuovo hardware Switch che Nintendo ha precedentemente annunciato di voler produrre, come una mini Switch sviluppata unicamente per la funzione portatile. Altre funzionalità da descrivere potrebbero esser quelle dedicate al cross-platform con Xbox ed il suo Xbox Pass, come già avvenuto per Cuphead.
La speranza più grande per Nintendo? Quella di vedere in azione Metroid Prime 4, ma dopo l’annuncio del completo ripristino del progetto e dell’entrata in campo di Retro Studios, il titolo potrebbe esser ancora in uno stadio troppo embrionale per venir mostrato.
(P.S. Aggiungo un personale desiderio per ora irrealizzabile, ovvero un porting di Xenoblade Chronicles X per Switch, so che è un lavoro troppo dispendioso per Monolith Soft ma penso che se mai vedessi un trailer al riguardo la settimana prossima potrei esplodere dalla felicità)
Queste sono le nostre più grandi speranze per quest’E3 2019, che si rivelerà essere piena di annunci sia a livello di titoli che a livello di hardware. E voi? Cosa chiedete di più dall’ultima E3 di questa generazione?
This post was published on 4 Giugno 2019 10:30
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