“Egnente!“, questo momento doveva arrivare prima o poi, ho provato a rimandare, rimandare, rimandare e rimandare ma nulla, alla fine ho dovuto cedere all’evidenza che se voglio parlare di Italia e di videogiochi non posso assolutamente ignorare GT – Gran Turismo.
E per fortuna mi viene da dire, perché Gran Turismo sin dal suo lontanissimo secondo capitolo (parliamo di PlayStation2 ragazzi eh, mica le chiacchiere!) ospita l’Italia tra i suoi circuiti. E allora non posso che indossare i panni di redattore di Italy&Videogames ed iniziare ad illustrare tutte le varie località che fanno capolino nei vari capitoli della saga… ma non prima di una breve summa tecnica.
Gran Turismo – noto ai fanatici anche con la sigla GT – è la “super-mega-ciccia-figatissima(TM)” serie di videogiochi simulatori di guida a tema corse automobilistiche costantemente prodotta dalla Sony Computer Entertainment dal lontano 1997 e sviluppata sin dalla prima volta dalla Plyphony Digital.
Non mi dilungherò sulle modalità di gioco – Arcade e Gran Turismo – o su quanto sia fico e dettagliato, non è di quanto voglio parlare con questa rubrica; quello di cui voglio invece parlarvi sono i luoghi italiani che, dal secondo sino al sesto capitolo, faranno da sfondo delle nostre competizioni. Iniziamo!
In verità dovrei parlare di un unico tracciato, dato che è il medesimo ambientato a Roma, ma alcune leggere differenze mi “costringono” a considerarli quali due distinti.
Se infatti il tracciato cittadino della Capitale viene già introdotto per la prima volta in Gran Turismo 2, la sua “dannata” grafica è lontana dal fotorealismo a cui siamo abituati oggi.
Certo, il Colosseo è già ben distinguibile ma mai quanto quello che inizia ad intravedersi in Gran Turismo 3.
Interessante, invece, come già dal secondo capitolo il circuito sia per buona parte strutturato sulle direttrici stradali reali dell’Urbe, seguendo cosi Viale delle Terme di Caracalla (in direzione Colosseo), per poi andare verso Largo Corrado Ricci, tornare su Via Claudia, continuare lungo Via della Navicella, raggiungendo infine Piazza di Porta Metronia.
Due nuovi circuiti ambientati in Italia vengono introdotti in questo capitolo, rispettivamente Assisi, chiamato “Città d’Aria” e “Costa di Amalfi”. Analizziamoli:
– il percorso Città d’Aria inizia e si conclude presso il Tempio di Minerva, attraversando le strette vie del centro storico, oltre buona parte della statale locale come Corso Mazzini e via Portica.
– il tracciato di Amalfi parte dal lungomare e la sua struttura a tornanti lo fa risultare “lento” ed visivamente più godibile, ottimo per ammirare la costiera malfitana.
Da segnalare anche come nella Modalità Foto sia possibile effettuare alcuni scatti con la propria automobile a Venezia, presso il Ponte di Rialto e Piazza San Marco.
Curiosità di questo titolo – come riportata da Italy for Movies e IVIPRO – è la controversia con il Consorzio di tutela del Palio di Siena per la presenza, non autorizzata, di bandiere delle contrade del Palio nel tracciato che passa per Piazza del Campo.
Nel circuito di Roma sono invece chiaramente riconoscibili il Colosseo, la Colonna Traiana, i Fori Imperiali e l’Altare della Patria… e mi sarei meravigliato del contrario visto che erano in parte riconoscibili già in GT – 2 e in GT – 3.
Vi segnalo inoltre la presenza dell’Autodromo Nazionale di Monza e di un tracciato ambientato in Toscana dove, peraltro, grazie alla modalità Viaggio fotografico è possibile scattare foto in quel di San Gimignano e presso l’Abbazia di San Galgano.
Anche in Gran Turismo 6 è presente il tracciato di Roma e – come siamo stati abituati da anni ormai – passa lungo il percorso che segue la direttiva Piazza Venezia – Via dei Fori Imperiali – Colosseo. Il tracciato come già detto prima, era già presente in Gran Turismo 2, Gran Turismo 3 e Gran Turismo 5 e non presenta enormi rivoluzioni rispetto a questi, ma era comunque mio dovere segnalarlo nuovamente.
Di prestigio invece la possibilità questa volta di fotografare le nostre auto – sempre attraverso la classica modalità Viaggio Fotografico – in alcune affascinanti location di Siracusa e di Ortigia come la Piazza del Duomo, il Palazzo del Comune e la Chiesa di Santa Lucia alla Badia.
Quindi ricapitolando, GT – Gran Turismo nei suoi oltre vent’anni di vita ci ha permesso di esplorare non una ma ben cinque regioni italiane: Veneto, Toscana, Umbria, Lazio e Sicilia. Un vero primato! E cos’altro potevamo aspettarci da un titolo che, dopotutto, fa del suo Nomen il suo Omen? Null’altro direi.
Buon viaggio!
This post was published on 13 Ottobre 2018 17:00
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