Disclaimer: tutto l’articolo su Vola Vola – Sfida Abruzzese Chieti vs Pescara, in realtà, è tradotto automaticamente dal dialetto dall’italiano regionale abruzzese, con il nuovo servizio di Player.it studiato appositamente per la rubrica sui Giochi ignoranti.
Sì, perché Vola Vola è un gioco gratuito tutto abruzzese. Nel senso che, quando lo scaricherete, la cover del vostro cellulare diventerà automaticamente di lana di pecora, e tutto a un tratto una colazione a base di pane, salsiccia, uova al tegamino e arrosticini non vi sembrerà più un qualcosa di così infernale e improbabile.
Chieti vs Pescara: la rivalità diventa app
Il gioco Vola Vola porta sul vostro smartphone l’eterna rivalità tra due dei quattro capoluoghi di provincia della regione che, se ponessero fine alle ostilità, in men che non si dica riconquisterebbero le terre irredente molisane. Un antagonismo la cui origine si perde nelle leggende della notte dei tempi, e che ai non-abruzzesi può sembrare una stupidaggine (e probabilmente lo è).
Ebbene, con Vola Vola – Sfida Abruzzese Chieti vs Pescara avrete il potere di porre fine all’agone, decretando con la vostra abilità la vittoria della vostra fazione preferita.
Cos’è Vola Vola – Sfida Abruzzese?
Vola – Sfida Abruzzese Chieti vs Pescara è un gioco arcade ambientato in un luogo dell’Abruzzo che è più che ricco di significato e pathos: un immaginario Asse Attrezzato, ispirato a quello che in un certo senso funge da punto di passaggio tra le due città-stato. Una specie di frutto dell’unione tra il Rubicone e il Bifrost, ma molto più trafficato.
Al momento il gioco è disponibile soltanto per Android, ma in futuro ne verrà rilasciata anche una versione per iOS. L’Abruzzo non si ferma davanti a niente!
Ok, ma… come si gioca?
Bisogna innanzitutto, come in ogni faida che si rispetti, scegliere la fazione per cui parteggiare. Poi bastano un tap sulla mascotte della città scelta e uno su Vola a Pescara / Chieti, e a quel punto si inizia a giocare.
Bisogna far “saltare” al momento giusto la mascotte volante, sempre con un tap, e riuscire a viaggiare il più lontano possibile così da accaparrarsi le monete e gli arrosticini disposti in vari punti del livello, in perfetto stile arcade, senza però schiantarsi contro i vari ostacoli che cercheranno di fermarci.
Una chicca: anche gli ostacoli sono perfettamente a tema, e infatti si tratta di malvagi autovelox, pestifere cozze volanti ed enormi tazze rotanti di camomilla.
Quando, inevitabilmente, ci si schianterà da qualche parte, avremo anche il replay dell’azione. Che però, nel gioco e in Abruzzo, si chiama “awà“.
A fine partita si potranno ottenere coupon promozionali, utilizzabili nei locali e nelle aziende abruzzesi che aderiscono all’iniziativa, o anche su Amazon. Questa funzione verrà ampliata man mano che aumenterà il numero dei giocatori.
I personaggi di Vola Vola – Sfida Abruzzese
Il gioco attinge a piene mani dalla storia e dalla leggenda della regione che, fin da tempo immemore, è sempre stata spaccata almeno in due parti: se poco meno di 750 anni fa eravamo divisi tra Abruzzo Citeriore e Ulteriore, oggi la disfida è tra la città costiera del commercio e della movida, Pescara, rappresentata dal Vate Gabriele D’Annunzio, e l’acropoli della storia e della cultura, Chieti, il cui campione è anche -secondo il mito comunemente accettato- il fondatore della città: Achille.
Ognuno dei campioni dispone di una cavalcatura appropriata alla città rappresentata: un delfino biancazzurro per il Vate, e un cinghiale neroverde per il Pelide.
In futuro verranno inseriti anche i campioni delle altre due province, sicuramente non da sottovalutare in quanto a velleità e reciproche rivalità: Teramo e L’Aquila.
Come nasce il progetto?
Piezaroth, al secolo Pietro Colantonio nonché Creative Director di Vsure Studio, ci spiega com’è nata l’idea di raccontare attraverso il medium videoludico l’Abruzzo, gli abruzzesi e le loro rivalità immortali. E anche di sfidarsi a colpi di arrosticini.
Ritengo che l’Abruzzo, con tutto il suo folklore e il suo immaginario, sia il pretesto narrativo ideale per qualsiasi media di intrattenimento. Noi abbiamo scelto di trasformarlo in videogioco, il primo di una lunga serie! L’idea è partita da De Leggend Of Abbruzzo, progetto iniziato nel 2016 che ora si sta preparando per risorgere in una nuova forma.
Per questo primo gioco sulla nostra regione ci siamo ispirati alla nostra più famosa canzone popolare: “Vola Vola” appunto, e l’abbiamo trasformata in una buffa sfida aerea tra province storicamente rivali, caricando il tutto di ironia. – Pietro Piezaroth Colantonio
Grazie ai premi di natura promozionale riscattabili alla fine del gioco, Vola Vola – Sfida Abruzzese Chieti vs Pescara diventa anche un modo per promuovere in modo innovativo e divertente le piccole e medie imprese della nostra regione.
Il team di Vola Vola – Sfida Abruzzese Chieti vs Pescara
L’app è stata pubblicata da Vsure Studio, e il team è composto da quattro orsi marsicani giovani di chiara fama e comprovato pedigree: quasi tutti abruzzesi.
- Creative Director: Pietro Piezaroth Colantonio;
- Developer: Mattia AntareOne D’Alleva;
- PR & Sales: Isabella Isibel Natoli;
- Marketing: Siro Lord Business Toracchio.
Il sound design e l’environment design, invece, sono stati curati da Alessandro Aidem De Michele. Chi volesse contattare il team di Vsure Studio, e/o inviare loro forme di pecorino, conserve di pomodoro e altre tipologie legalmente riconosciute di valuta abruzzese, può scrivere direttamente alla loro pagina ufficiale su Facebook.
Scarica Vola Vola – Sfida Abruzzese Chieti vs Pescara
Vuoi provare la storica rivalità e dare una mano alla tua fazione? Sei fregn’ oppure voccapert’? Per scoprirlo, scarica gratuitamente Vola Vola – Sfida Abruzzese Chieti vs Pescara cliccando qui!
UPDATE 03/07/2018: Pescara vince la sfida
La contesa, almeno per il momento, ha un vincitore. Per annunciarlo, citiamo il post di Vola Vola – Sfida Abruzzese Chieti vs Pescara che decreta su quale provincia debba venir posta la corona d’alloro.
Nella prima competizione i chietini si sono fatti valere ma, almeno per questa volta, sono stati i pescaresi ad averla spuntata!
Pertanto, vincono ufficialmente i pescaresi con un record di 3267 metri percorsi sull’Asse Attrezzato! Congratulazioni!