Titolo: X-Plane 11
Piattaforma: PC
Publisher: Laminar Research
Developer: Laminar Research
Data di Rilascio: 30 Marzo 2017
Genere: Simulazione di Volo
Homepage: Sito ufficiale
Steam: Acquista su Steam
X-Plane 11, avesse una trama inizierebbe così:
“Signore e signori prego prestate attenzione…”
Prestatene parecchia!
Se state leggendo queste righe significa che siete appassionati di simulazioni di volo, ed X-Plane 11 è l’ultima frontiera di simulazione, presentataci da Laminar Research, la casa sotto l’ala di Austin Meyer, il piccolo grande magnate delle simulazioni che da anni ha impresso il suo nome nelle menti di tutti i flight-simmers del mondo.
Una delle pecche delle precedenti versioni di X-Plane, era data dall’interfaccia utente (UI), che risultava ridondante, scarna e a tratti addirittura poco comprensibile, con orribili slide MacOS-Like e una colorazione pungente di toni chiari. Questo tema, dopo le numerose critiche ricevute (uno dei pochi punti in cui X-Plane poteva essere criticato), viene rivisto e rimpolpato con un notevole incremento nell’immediatezza dell’interfaccia nel suo utilizzo e nella sua comprensione.
Un interfaccia semplice e pulita è il migliore primo approccio ad un simulatore, già di per sé definibile come “complicato”.
I bruttissimi slide, le migliaia di checkbox e le caselle di input numerico a mo’ di lucchetto a combinazione, sono scomparse, lasciando il posto ad un interfaccia pulita, con menu a tendina, categorie e sottocategorie e descrizioni dei punti interattivi al mouse-over (ovvero soffermando il cursore sullo slide, tendina o checkbox, comparirà una piccola popup a spiegarci cosa stiamo per andare a cambiare).
Il bianco-grigio con pulsantoni simil 3D che ricordano molto i sistemi operativi di inizio 2000, sono diventati una ben omogenea ed amalgamata interfaccia dai toni scuri, ben leggibili e suddivisi molto bene, rendendo anche l’impostazione iniziale, VITALE in qualsiasi simulatore (e per qualsiasi simmer) più semplice e certamente più piacevole, grazie anche alla collocazione logica e ridefinita di ogni opzione. Per esempio sotto la sezione video, non soltanto regolerete le impostazioni quali risoluzione, dettagli ecc, ma anche campo visivo, compensazione delle inclinazioni dei monitor sui 2 assi Z-X ecc.
La parte che ogni simmer andrà a cercare più frequentemente è l’area di impostazione dei comandi.
Che siate voi piloti della domenica da Mouse e Tastiera, veterani dei Space o Military Sim, con un HOTAS (come nel mio caso), o maniaci del realismo con cloche e pedaliera, passerete ore a selezionare assegnazioni per i vostri pulsanti.
Ed è qui che l’UI di X-Plane dà il proprio meglio, con una divisione di tutti i comandi da tastiera / mouse in un grande menu gerarchico ben strutturato, e con anteprime visive per molte delle nostre periferiche di controllo, che vanno a velocizzare di parecchio l’assegnazione dei tasti a seconda delle nostre esigenze.
Molto utile anche la funzione di ricerca, che ci permette di cercare l’azione che vogliamo assegnare tramite semplici parole chiave.
Ad esempio ci basterà espandere il menu del pulsante 2 del vostro HOTAS, o il tasto D della nostra tastiera, selezionare “custom”, digitare “COM1” per sondare tutti i comandi che interagiscono con la nostra radio di comunicazione “COM1” ed assegnare quello che vogliamo.
Unica pecca, sorprendetemente il mio X-56 ed alcune altre periferiche ancora non godono di questa rappresentazione grafica, ma nonostante ciò ricordiamo che il gioco è ancora in fase “acerba” di rilascio, e da poco uscito dalla Open Beta.
Come ogni simulatore che si rispetti, di qualsiasi stampo e rango, una delle caratteristiche che deve essere strutturata al meglio è il tutorial.
Esso consente ai nuovi player (simmers ndr) di prendere confidenza con il gioco, ed a coloro che arrivano da simulatori della stessa categoria, ma ovviamente diversi, di prendere confidenza con le differenze, soprattutto di controllo.
Per chi come me arriva da Flight Simulator X, nonostante abbia giocato alcune precedenti versioni di X-Plane, è vitale testare il comportamento fisico, l’utilizzo del (FANTASTICO) virtual cockpit, la risposta dei velivoli e molte altre features.
Come sappiamo il primo approccio è fondamentale, e di certo X-Plane riesce a non scoraggiare i nuovi player, ad accontentare i veterani della serie, e ad attrarre gli amanti di FSX e Prepar3D.
Le prime lezioni ci insegnano le basi di decollo ed atterraggio, ed un circuito di traffico che lascia ben trasparire la verosimilità della permanenza in un cockpit del simulatore.
La scuola di volo è una delle parti vitali e linfatiche del simulatore.
É il punto chiave in cui il simmer decide sulla base del primo impatto.
Sicuramente il Cessna C172 è un velivolo semplice, immediato ed usato come aereo scuola da praticamente ogni simulatore, ma questo ci aiuta a capire ancora di più le differenze dai lontani cugini made in Microsoft e Lockheed Martin.
Passando alla sezione “Navigazione” potremo sperimentare il volo strumentale attraverso punti VOR, e come effettuare un avvicinamento ed atterraggio “ILS“, ovvero basandosi esclusivamente sulla strumentazione, con l’ausilio dell’autopilota ed il minimo di interazione umana diretta.
L’ultima categoria, per ora riguarda soltanto il volo in elicottero, che risulta verosimile e totalmente diverso da FSX, certamente più complesso ma appagante.
L’inizio per la prima volta di un nuovo volo per alcuni è traumatico, per altri è totalmente “thrilling”.
Per me è stato entrambi, ma è stato semplicissimo arrivarci.
Appena aperto il menu “nuovo volo”, avremo di fronte un menu semplicissimo, efficace, e ben congegnato.
Al centro una schermata in cui scegliere il vostro velivolo, con tutti i filtri per attingere da determinate categorie.
L’attuale “arsenale” di X-Plane 11 è ben fornito con ben 12 velivoli pensati ad HOC per questa versione, con cockpit 3D totalmente funzionanti ed estremamente interattivi e spettacolari, ma si arriva a 22 abilitando la casella poco più in alto nella schermata di selezione
A destra, in ordine discendente, troviamo la posizione di partenza con la sua comoda barra di ricerca, la configurazione del tempo atmosferico e la personalizzazione di data ed ora.
Tutti e 3 sono espandibili con la possibilità di personalizzare le scelte.
In “posizione” potremo scegliere l’aeroporto, la posizione di partenza all’interno di esso, anche grazie al comodo schema nella parte destra, ed avviare voli “speciali“, come ad esempio decolli ed atterraggi da una portaerei, volo in formazione o addirittura un intero rientro dello Shuttle Columbia, molto realistico ed altrettanto suggestivo.
In “tempo” potremo configurare con precisione il tempo atmosferico dell’area da cui partiamo.
Questa funzione è una delle più complete e potenti di questo simulatore, e ci consente di cambiare ogni piccolo dettaglio, dal vento alla pressione, l’altezza delle termiche e il tipo di precipitazioni.
Nel caso volessimo ancora un tocco di realismo, potremo scegliere dal menu in basso l’aggiornamento in tempo reale delle condizioni meteo, e l’intervallo di download dei dati.
In ultimo avremo la configurazione di data ed ora.
Anche qui potremo acquisire dati reali o cambiare a seconda dei nostri gusti, prima di iniziare a volare.
X-Plane 11 colpisce subito, graficamente risulta appagante e piuttosto dettagliato.
I dettagli ambientali sono veramente elevati, anche se come per ogni sim che si rispetti, il meglio lo si ottiene soltanto con plugin di terzi ben fatti (spesso payware, ma moltissimi freeware), e lo stesso si può dire degli aerei.
Parliamo poi dei cockpit.
Uno si aspetta di avere milioni di shortcuts da tastiera da ricordare, ma spesso, se si ha buon colpo d’occhio, si può eseguire una checklist direttamente attraverso il vostro cockpit.
Gli abitacoli sono riprodotti in maniera più che meticolosa, e la maggior parte degli strumenti a schermo sono interattivi, permettendovi di regolare dalle radio alla cabina passeggeri, attraverso l’attivazione di switch nel vostro cockpit.
Discorso similare anche per l’aspetto esteriore dei velivoli che sono riprodotti in modo eccelso, sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico, anche se le textures non sono ad altissima risoluzione, che per quanto riguarda la dinamicità rispetto all’ambiente circostante.
I riflessi sono gustosi sia sui velivoli che nell’ambiente, e la qualità di texture, LOD e mesh unita ai bellissimi effetti meteo, sa garantirci voli realistici ed ottime occasioni da screenshot.
Il motore di gioco ed il sistema Meteo di X-Plane 11 sanno creare scenari molto suggestivi se visti con la giusta calma. Ed un caffè
Unica nota dolente in tutto questo, il framerate.
Tende ad essere ottimo con un buon lavoro di regolazione ed ottimizzazione, ma se si prova ad esagerare un minimo con i dettagli, il drop può diventare evidente, soprattutto con hardware non recentissimo.
Patch dopo patch i miglioramenti si vedono, e X-Plane 11 è ancora acerbo, e in alcuni momenti lo si percepisce…
Ma in un simulatore di volo l’aspetto grafico passa in secondo piano.
Il coinvolgimento dato dai suoni e dal modo in cui sono riprodotti è ineguagliabile, ed X-Plane 11 sa veramente dare il meglio a riguardo.
Il comparto audio è molto curato, e nonostante si trovino aerei payware di qualità audio superiore, il mix e la qualità dei suoni ci fa sentire veramente dentro ad un abitacolo.
Stesso vale per le telecamere esterne dove l’audio viene modulato a seconda della posizione della telecamera rispetto al velivolo.
Una stupenda immagine con la frenetica attività aeroportuale.
La vita a terra aggiunge un fantastico tocco di realismo(Immagine di Flavio Redini – Aviazione Simulata e Reale)
Parliamo ora del realismo in volo ed a terra.
Come capire quanto un simulatore di volo possa esser realistico se non si ha mai volato realmente?
Semplicemente provandone molti altri e guardando molti video sull’argomento. Forse non avrete la cognizione di “realismo” che potrà avere chi passa le domenica con in mano una cloche, o di chi per lavoro passa più tempo in aria che a terra, ma di certo avrete molti riscontri dal quale capire “quanto sia realistico“.
Innanzitutto, le checklist sono quanto di più sconcertante abbiate mai visto in un simulatore, e conoscere le procedure di avviamento e rullaggio di un MD-82 già da sé risulta una bella sfida, quasi quanto mettere il tutto in pratica.
Una volta in volo vi ritroverete nella situazione di poter soppesare la reazione dei velivoli al loro peso, alla loro deportanza, ed a fattori esterni quali vento trasversale o contrario, pioggia o temporale, ghiaccio, e fail di sistema.
È qui che X-Plane 11 dà il proprio meglio e vi fa sentire la pressione del volo IFR (Instrumental Flight Rules) a bordo dei propri jet di linea, o il brivido di un atterraggio con vento trasversale a Saba Island, a bordo del vostro fido C172, su una delle piste più corte del mondo.
Un plauso spetta anche al realismo a terra.
Nonostante le noiose e scontate comunicazioni con l’ATC, forse un po’ troppo pressappochiste, è superbo vedere una gran quantità di veicoli terrestri dinamici che animano l’aeroporto, con gates che si spostano, veicoli antincendio, addetti al rifornimento e anche il trattore che effettua il pushback del nostro aereo mentre lasciamo parking o gate in direzione della pista.
I simulatori di volo sono un genere di “videogiochi” (spiegatelo ai simmers che stanno soltanto “giocando”) molto particolare.
Se Ace Combat era una pizza con gli amici, X-Plane è una cena di gala con la Regina Elisabetta.
Sono giochi snob, con una nicchia di utenti abituali ristretta, ma vantano una community unita e molto ampia, sempre legata e dedita all’istruzione dei novelli piloti virtuali.
Un ottimo esempio di community Italiana (ma anche internazionale) è quello di Aviazione Simulata e Reale, che attraverso il loro gruppo Facebook od il Forum, da sempre si occupano di chiunque, dalle entry level ai veterani, con guide, consigli, voli organizzati e molto altro.
Per ogni simulatore che si rispetti esiste la possibilità di importare addon di terzi, siano essi payware o freeware, scenari o velivoli, tools o modifiche alle funzioni di gioco.
Ci sono aerei da 100 dollari, ed altri che poterli avere gratuiti, vi sembrerà un furto al loro creatore.
Scenari free creati con foto satellitari di libero dominio, e con molti edifici, talmente dettagliati da farvi credere di stare realmente volando su quella location.
La città di San Francisco di X-Plane a confronto con uno scenario di terze parti di Venezia.
La qualità varia notevolmente(Immagine di Flavio Redini – Aviazione Simulata e Reale)
X-Plane 11 vanta una retrocompatibilità con le mod per la versione precedente, un forum proprio molto propenso alla divulgazione di contenuti di terze parti, ed un lungo elenco di possibili downloads, semplicemente digitando “X-Plane 11 addons” su Google.
Possiamo spremere al limite il nostro hardware ed ottenere un livello di dettaglio di altissimo livello, e di alto coinvolgimento.
X-plane 11 è un gioco che sa colpire con una qualità eccelsa per il comportamento dei velivoli, per la resa grafica e per il comparto audio.
E’ uscito da poco dalla fase beta, e dopo il rilascio di Marzo ha visto molti miglioramenti farsi strada fino a renderlo il simulatore “giocabile” e godibile che è ora.
Guadagna un posto di onore nei vostri Hard Disk se siete degli accaniti simmers o se siete perseguitati dal desiderio di realismo, ma certamente lascia a desiderare come immediatezza.
Ragazzi, è un simulatore di volo. Ed è X-Plane 11.
PRO
CONTRO
MINIMI
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This post was published on 3 Luglio 2017 12:00
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