Recensione di Kurasa
Darksiders è disponibile per Playstation 3 e Xbox 360.
Oscurato da quelli che dovrebbero essere i giochi più attesi dell’anno, si fa strada a gran voce un titolo per console di grande qualità: Darksiders.
Innovazione o Copiatura?
Non si può negare che il genere di azione in terza persona sia ormai diventato monotono,tutti i giochi hanno preso ispirazione da God of War oppure dalla ormai quasi decennale saga di Devil May Cry, ma questo capitolo è riuscito a ridare quel rinnovamento necessario al genere,eliminando il più possibile i cosiddetti “quick time event”,rendendoli veloci e scorrevoli. Anche attorno a questo gioco,così come sta accadendo con Dante’s Inferno e Bayonetta, si è alzata la critica da parte di molte persone che sostengono che Darksiders abbia copiato la struttura del gioco dall’ormai celeberrimo God of War. Tutt’altro dicono gli uomini di Vigil Games, che affermano di aver preso sì spunto da giochi come God of War, Devil May Cry e addirittura aver “copiato” il motore grafico di Prototype.
Guerra, un cavaliere, un complotto.
Combattimenti?Roba passata…
Il gameplay del gioco si mostra come una serie di combinazioni di azioni, nemici, combo, mosse speciali e armi pressocchè infinite. Darksiders mostrerà come sia possibile unire il fattore rompicapo a quello del combattimento. In questo capitolo vedremo che, stranamente, la parte dei combattimenti non rappresenta più del 40-50% del gioco ,ma sarà dominato dal fattore che avrà aperture parecchio ampie e non poco ostiche. Ciò che rende il gioco particolarmente appassionante è la presenza di nemici sempre diversi e Boss strepitosi, i quali avranno sempre un punto debole da saper trovare e sfruttare. A favore di Guerra intervengono vasto arsenale di armi (potenziabili,dalla Divoracaos,la spada che si nutre del caos della battaglia,sino ad una mitragliatrice)e il suo destriero: Rovina
Ogni cosa ha il suo prezzo,in questo caso,le anime…
Come già preannunciato, Vulgrim è un personaggio chiave del gioco. Egli è un demone corrotto che scenderà a patti con l’Arso Consiglio, dando al protagonista informazioni e oggetti in cambio di un numero spropositato di anime. Oltre a vendere oggetti, mosse e armi al nostro “eroe”, Vulgrim sarà utile soprattutto per gli utenti pigri,che potranno usare quelli che sono gli spostamenti veloci,il cosiddetto “fast travelling”.
20 ore di distruzione e caos.
Ma laddove il gioco si presenta lungo, ecco sorgere uno dei pochi difetti del gioco: esso non presenta rigiocabilità. Se avete eseguito un certo enigma, non avrete più modo,se non reiniziando il gioco,di risolverlo nuovamente. Questa è una pecca che influisce non poco su quello che è un voto oggettivo,infatti ad innumerevoli giocatori piace “rivivere” quelle che sono state le parti salienti del gioco,senza però doverlo iniziare di nuovo.
Entrate nel dettaglio!
Ciò che fa leggermente storcere il naso è la cura generale dei posti, dettagliata in tutto per tutto,ma forse anche troppo, rendendo il paesaggio spesso monotono e in alcuni punti addirittura piatto.
Per quanto riguarda la parte del sonoro,ci ritroviamo davanti ad un miracolo della tecnologia. L’audio del gioco non presenta sbavature di nessun tipo, i suoni sono puliti e realistici; le voci spesso profonde e curate sono state una delle scelte più azzeccate per questo capitolo. La musica presenta un ritmo frenetico per quanto riguarda le battaglie,creando un’atmosfera che ci proietterà in quella che è la vera essenza del gioco. Per quanto riguarda le musiche ambientali,anche quelle sono state curate alla perfezione,se non per qualche piccolo disaccordo area-sonoro,ma grazie a quello che scopriremo essere il ritmo serrato di un gameplay frenetico,non avremo la possibilità di accorgerci di queste piccole sbavature.
Assenza di online non significa poco divertimento
Valutazioni
Sonoro: 9,5 – Il sonoro rappresenta il punto di forza di questo gioco:musiche coinvolgenti ed effetti realistici,facendoci calare in un atmosfera di pieno coinvolgimento.
Gameplay: 8,5 – Il gameplay è vario e vasto,anche se obbiettivamente alcune cose potevano essere tralasciate,perchè è chiaro che fosse acqua per allungare la minestra.
Longevità: 9,5 – 20 ore di emozioni non-stop,accompagnate da un considerevole numero di filmati,oltre a decine di posti segreti da trovare.
Interazione: 8 – L’interazione Giocatore-Nemico si piazza sotto la media generale,certo,non ci saremmo mai aspettati una certa intelligenza da parte di decine di demoni che ci attaccano senza un’apparente ragione,ma ci aspettavamo sicuramente di più che dei nemici che si lanciano da soli nella lava se l’utente è dall’altra parte; migliorabile.
Online: /
Valutazione Finale: 8,9
Darksiders si preannuncia come un ottimo rivale a dispetto di quelli che sono i commenti generali che sono venuti a crearsi. Il gioco sarà chiamato a fronteggiare Dante’s Inferno e God of War III, decisamente più quotati sulla base delle demo. Il capitolo trattato potrà uscire a testa alta agli inizi del 2010, grazie alle sue caratteristiche innovative e grazie alla sua cura dei dettagli. Non è certamente il gioco perfetto,ma è un ottimo spunto per quelli che dovrebbero essere tutti i giochi d’azione in terza persona: cura nei dettagli, grafica impressionante, battaglie frenetiche e ritmo serrato. Per quanto riguarda la grafica si ha un capolavoro di dettagli, con un impressionante lavoro ed una cura dei particolari forse esagerata. Il sonoro si radica tra i migliori mai sentiti, assieme ai particolari dei personaggi e alla grande qualità della storia, intrigante e soprattutto misteriosa.