Runaway the dream of the turtle arriva su console Wii per la prima volta, dopo aver esplorato con il primo capitolo l’ universo pc e aver sollevato più di una nota positiva tra i videogiocatori. Cosa succede quando un’ avventura grafica nuda e cruda approda su una console che della staticità non sa cosa farsene? Vediamolo insieme.
Per prima cosa c è da dire che
il gioco mantiene le promesse che si erano create dopo il primo capitolo uscito solo su pc, costruendo una trama solida e
personaggi finemente caratterizzati. L’ impianto di gioco si snoda principalmente su dialoghi e rompicapi, che strizzano l’ occhio a un tipo di intrattenimento diverso rispetto ai soliti a cui la Nintendo Wii ci ha abituati.
La trama si mostra da subito soli: quello che sembra un tranquillo viaggio di un ragazzo e una ragazza verso un’ isola paradasiaca viene sconvolto da un’ incidente aereo che separerà i due protagonisti. Brian Brasco e Gina Timmins tornano di nuovo a farci compagnia anche su Wii, mostrando tutta
la loro simpatia e l’ arguzia di cui sono capaci. Proprio Brian avrà il duro compito di dover ritrovare GIna, essendosi i due catapultati distanti l’ uno dall’ altra dopo l’ incipende di cui abbiamo appena parlato.
L’ ambiente dentro cui muoversi è
lodevolmente ampio, ricco quindi di
fasi di esplorazione che ben si alternano con quelle di strategia dove i rompicapi la fanno da padrone. Inoltre come da miglior tradizione per le avventure grafiche i dialoghi con tutti i personaggi da voi incontrati rappresentano un
tassello fondamentale per poter proseguire nel gioco. Per quanto riguarda i rompicapi: la
difficoltà non è ben bilanciata, ma anche chi dovesse avere problemi può avvelersi del
sistema di aiuto pensato proprio per i meno esperti.
Le
situazioni decisamente ironiche e la trama mai scontata coinvolgeranno il giocatore in quella che si rivela essere un’
ottima avventura grafica per Nintendo Wii.
Dal punto di vista
grafico non si poteva chiedere di meglio: il gioco combina benissimo
ambienti in 2D e animazioni in 3D, regalando un’
esperienza grafica e cartoonata perfetta per una console come quella Nintendo.
Le sequenze animate che fanno da contorno a tutta la vicende sono graficamente pregevoli e incontrranno i favori della maggior parte dei giocatori. La grafica risulta inoltre molto curata anche per tutti i dettagli che
fanno parte dello sfondo, gli
oggetti con cui interagire e i
paesaggi. Le musiche sono gradevoli e non sovrastano mai l’ azione, rendendo nel complesso il lavoro ben organico e strutturato.