Negli ultimi tempi Sony si è dedicata a rilanciare molti dei suoi giochi, alcuni dei quali anche relativamente recenti, in delle versioni aggiornate con svariate migliorie tecniche. Delle operazioni in grado sicuramente di far risplendere ancor di più titoli ludicamente meritevoli, ma anche non sempre necessarie, data la tutta sommato buona situazione sul piano tecnico delle versioni classiche.
Solo qualche settimana fa il mercato aveva ad esempio accolto Until Dawn Remake, riedizione di un’opera comunque in grado di difendersi alla grande anche nel 2024 nella sua veste originale. Questa volta è il turno di Horizon Zero Dawn Remastered, con la prima avventura di Aloy che ritorna in una versione tirata a lucido sotto diversi punti di vista.
Prima di addentrarci oltre sulla qualità di questa riedizione, vogliamo però sottolineare come la nostra prova sia stata effettuata su una PS5 acquistata direttamente al day one. Non abbiamo infatti avuto modo di provare con mano Horizon Zero Dawn Remastered sulla oramai prossima PS5 Pro e questo articolo non andrà quindi a toccare i miglioramenti apportati da Nixxes e Guerrilla per la futura ammiraglia di casa Sony.
Vogliamo tagliare subito la testa al toro: seppur non classificabile come un remake, Horizon Zero Dawn Remastered è ben più di una semplice rimasterizzazione dell’opera originale. A differenza di operazioni uscite recentemente che portano lo stesso titolo, vedi ad esempio Shadow of the Damned Hella Remastered, infatti, non sono solo framerate e risoluzione a essere stati migliorati, ma anche tanti altri aspetti del gioco originale. Non aspettatevi certo un trattamento come quello ricevuto da vari Resident Evil negli ultimi anni, ma i miglioramenti sono comunque davvero tanti e toccano svariati aspetti.
I vari villaggi del gioco, ad esempio, sono ora molto più vivi, sia grazie a un maggior numero di NPC presenti che per quanto riguarda le loro routine e animazioni. Animazioni che sono poi state sensibilmente migliorate anche in quello che era un tallone d’Achille dell’esperienza originale, ossia la resa dei dialoghi. Nuove ore di motion capture e animazioni riviste sia a livello facciale che delle movenze del corpo rendono infatti ora i personaggi molto più realistici mentre discutono e gli scambi di battute molto più belli da vivere. Il tutto grazie anche a modelli aggiornati e più al passo coi tempi.
Nixxes Software ha poi rimpiazzato tutta una serie di elementi di Zero Dawn con versioni più aggiornate e meglio riuscite dei medesimi prese direttamente dal seguito Forbidden West. Grazie a nuove texture a maggiore risoluzione sassi, alberi, piante, fiori e quant’altro sono ora decisamente più belli da vedere e riescono a rendere sul piano visivo Horizon Zero Dawn Remastered ben più di un passo avanti rispetto alla versione originale del 2017.
Impossibile non citare poi il nuovo sistema di illuminazione, che già da solo vale quasi il prezzo del biglietto. Nixxes ha infatti lavorato particolarmente bene da tale punto di vista, riuscendo a dare nuova vita agli scenari del gioco in base al differente momento della giornata. Anche in questo caso un qualcosa che viene direttamente da Forbidden West e che porta l’avventura di esordio di Aloy a un livello maggiore, arrivando a ridurre sensibilmente il distacco tecnico con il seguito.
Al fine di poter permettere a chiunque di potersi godere Horizon Zero Dawn Remastered al meglio, sono presenti ben tre differenti modalità grafiche su PS5. Oltre agli immancabili preset basati su fluidità, con target ai 60 frame per secondo, e grafica, con un framerate dimezzato, vi è infatti anche una via di mezzo, che riesce a garantire in modo tutto sommato solido 40 fps senza eccessive rinunce sul piano tecnico.
L’aspetto più interessante dell’operazione è in ogni caso il suo poter essere acquistata da tutti coloro che già possiedono l’opera originale a soli 10 euro. Un prezzo davvero onesto per una lunga serie di migliorie e che dona decisamente ancor più senso all’operazione.
In molti, noi compresi, ritenevamo Horizon Zero Dawn Remastered un’operazione quasi inutile da parte di Sony, volta esclusivamente a spremere ancora di più una delle IP più di successo nate nella scorsa generazione. Pur senza stravolgere, questa Remastered si è però rivelata essere dotata di ben più di un motivo d’essere, portando svariati e importanti miglioramenti all’avventura di Aloy. Texture, animazioni, framerate, illuminazione e molto altro ancora: i punti su cui Nixxes ha arricchito il gioco sono diversi e il tutto a giusto 10 euro se già possedete il gioco. Insomma, qualche volta è davvero bello ricredersi.
This post was published on 30 Ottobre 2024 13:00
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