Neva | Recensione (PS5) | Una magica metafora del rapporto tra genitori e figli

neva copertina logo

Crescere è forse una delle cose più spaventose che la vita ha in serbo per tutte le sue creature: il cambiamento personale e delle cose che ci circondano è sconosciuto e imprevedibile, spesso può nascondere pericoli e sfide che non ci aspetteremmo di trovare. Neva ci mostra come lo scorrere del tempo agisce più precisamente sul rapporto tra genitori e figli, in uno splendido racconto interattivo fatto di lacrime, orrore e meraviglia.

Un nuovo puzzle platformer dai creatori di GRIS (Nomada Studio), stavolta arricchito anche da una sostanziosa componente action. Il gioco sarà disponibile dal 15 ottobre su tutte le console moderne e PC (anche Mac). Segui le avventure di Alba e della lupacchiotta Neva nel corso della loro vita, con tutte le sfide che il passare del tempo porterà nel rapporto tra le due.

Arte che puoi toccare

neva filmato iniziale
Impara ad amare e a lasciare andare (è solo il filmato iniziale e sto già piangendo)

Nomada Studio aveva già fatto un lavoro eccelso con GRIS, da tutti riconosciuto per il suo stile grafico unico che ricordava dei surreali dipinti ad acquerello, ma con Neva si è optato per un approccio più impressionistico, fatto di chiazze di colore sapientemente accostate per dar vista a meravigliosi scenari naturali. I capitoli sono suddivisi infatti in base alle stagioni, partendo dall’estate fino alla primavera, ognuna di esse caratterizzata da colori e atmosfere differenti.

Si nota la grande cura nel rilascio su PS5 dove i creatori hanno ben deciso di sfruttare le funzioni del DualSense per un’esperienza più immersiva: le luci del controller mutano a seconda degli scenari, dalla verdeggiante estate al rigido inverno blu, vengono sfruttati i trigger adattivi, il feedback aptico e anche la cassa integrata dalla quale possiamo sentire la protagonista Alba invocare “NEVA” tutte le volte che vogliamo. Sono piccoli dettagli che fanno la differenza in titoli tanto brevi quanto impattanti.

neva puzzle collaborativi
Le abilità della magica lupa Neva possono essere usate in alcuni puzzle

Non aspettatevi infatti una grande longevità, si parla di un titolo che potete platinare in massimo 5 ore e sul quale non tornerete più una volta completato, ma avrete sicuramente la galleria piena di screenshots per tutte le volte che il gioco vi toglierà il fiato con le sue ambientazioni magistrali. È un’opera d’arte che avrete l’impressione di toccare e che vi immergerà appieno in una storia di crescita e separazione che riesce a sfiorare le anime di tutti grazie ai temi universalmente toccanti che tratta.

Azione ed emozione

neva combattimento boss cinghiale
Alba e Neva affrontano insieme un cinghiale corrotto dal male

Il level design è ottimo e sfrutta tantissimi espedienti diversi: specchi, portali, piattaforme mobili, ogni sezione introduce qualcosa di nuovo che non viene imboccato al giocatore tramite inutili tutorial, ma con puzzle e combattimenti più semplici che accompagnano il giocatore nella comprensione della nuova meccanica di turno. Anche nei combattimenti, spesso non viene richiesta tanta abilità, quanto piuttosto una strategia che funzioni e che sfrutti le meccaniche imparate nel corso di quella sezione di gioco.

Neva scena bianco e nero
Portali, salti, arrampicate e scenari estremamente suggestivi

Se proprio non doveste riuscire a completare qualche puzzle o battaglia potete attivare in qualunque momento la Modalità Storia che rende immortali e semplifica alcuni salti così da non rimanere mai bloccati per propria incapacità. La sfida però c’è, senza mai risultare frustrante, ma mantenendo comunque l’adrenalina di un inseguimento ravvicinato o di una boss fight all’ultimo sangue.

neva inseguimento
Inseguimenti sul filo di un rasoio

Le tre vite si ricaricano frequentemente, durante il combattimento eseguendo combo di attacchi, in luoghi appostiti dedicati al riposo o grazie all’aiuto della stessa Neva a fine battaglia. Il tutto rende l’esperienza godibile a qualunque livello di abilità. Più tosta la ricerca dei fiori collezionabili, alcuni ben nascosti da puzzle segreti o raggiungibili solo con salti molto tecnici e precisi: i più avvezzi al genere però non avranno problemi a capire dove trovarli perché i livelli sono disegnati in modo da avere sempre qualche indizio sulla loro presenza, se si presta la giusta attenzione ai dintorni.

neva fiori collezionabili platform game
Una delle sfide platform necessarie a raccogliere uno di quei dannati fiori

Unendo questo gameplay variegato e impegnativo al punto giusto a una storia che tutti possiamo comprendere nella sua semplicità, Nomada Studio ha dato vita a un’opera d’arte interattiva e immersiva, fruibile da tutti e che porta in alto il nome del videogioco come arte oltre che prodotto d’intrattenimento.

Neva game alba corre in groppa a neva
Non serve una didascalia qui

Emozionante, impegnativo, affascinante. Neva ha tutti i pezzi al posto giusto, eccetto forse una trama un po’ già vista (a tratti anche nello stesso GRIS, anche se con sfumature diverse e interpretazioni multiple) e una durata che ti lascia con la voglia di averne ancora. Ogni frame è un quadro meraviglioso che il gioco ci lascia ammirare con calma nei suoi numerosi momenti contemplativi, o spaventoso in un crescendo di angoscia che porta alle battaglie più concitate. Sono state 4 ore magnifiche.

PRO

  • Tratta temi universalmente toccanti
  • Stile artistico sublime
  • Ottimo design di puzzle e combattimenti
  • Difficoltà liberamente intercambiabile

CONTRO

  • Breve, ne voglio ancora
  • Storia un po' "già vista"

Se hai letto tutta la recensione (e l'hai letta per davvero tutta senza imbrogliare) puoi cliccare qui sotto per scoprire il voto:

9

Storia - 8 / 10

Grafica - 10 / 10

Longevità - 7.5 / 10

Gameplay - 9 / 10

Sonoro - 9 / 10

Lacrime - 10 / 10