Circa un anno fa vi abbiamo parlato di Old World descrivendolo come “uno strategico 4X che germoglia dalle radici di Civilization per proporre un’alternativa indie più essenziale ma migliorata” e premiandolo con un ottimo 8.3. Tra le poche note di demerito, oltre a un’interfaccia utente rivedibile, avevamo però sottolineato anche un ridotto numero di civiltà; un difetto a livello contenutistico che inibiva allo strategico di Mohawk Games e Hooded Horse di ambire a palcoscenici ancora migliori. Nulla che rovinasse ovviamente il più che buono gameplay alla base dell’opera e i suoi punti di forza, bensì un limite destinato a essere abbattuto nel corso del tempo da vari DLC ed espansioni.
Ed è proprio questo l’obiettivo di Old World Wonders and Dynasties, nuovo contenuto aggiuntivo per il titolo che promette il prossimo 11 gennaio di arricchire notevolmente il gioco con tutta una serie di contenuti inediti. Si sarà rivelata Wonders and Dynasties l’espansione di cui necessitava decisamente Old World?
Nuovi leader, vecchie battaglie
È indubbio come Mohawk Games abbia messo sul piatto un’espansione particolarmente corposa, colma di contenuti per tutti coloro che vogliono affrontare Old World in modo ancor più sfaccettato. Ogni singolo impero presente nel gioco riceve infatti con Wonders and Dynasties nuovi leader e condizioni iniziali di partenza, riuscendo così ad arricchire l’esperienza indiscriminatamente dalla cultura e popolazione prescelta.
Ben centoventi sono infatti i personaggi storici introdotti da questo contenuto aggiuntivo, ognuno dei quali contraddistinto da caratteristiche e abilità uniche. Il feroce Annibale è ad esempio fortemente votato alle arti belliche risultando perfetto per tutti coloro che amano la guerra, dato che consente di far attaccare per ben due volte tutte le truppe di cui è generale. Khufu, invece, riduce drasticamente il costo delle meraviglie, oltre che aumentare l’estrazione di materiali dalle miniere, adattandosi meglio a coloro che prediligono quindi uno stile di gioco differente. Utilizzare Dario, poi, consente di instaurare governatori nelle città senza soddisfarne i prerequisiti richiesti e così via.
Abilità e tratti più o meno dirompenti in base al leader scelto e che riescono ad ampliare di parecchio le possibilità strategiche del titolo. Certo, alcune figure del passato sono contraddistinte da caratteristiche meno impattanti di altre mentre altre più o meno si ripetono, ma è indubbio come il lavoro fatto sia notevole e consenta di vivere Old World sotto svariate luci differenti rispetto al passato.
Mohawk Games e Hooded Horse non hanno però solo preso un centinaio abbonante di figure del passato e le hanno scaricate nel gioco affibbiandole delle peculiarità, ma sono anche andati a curarne il contorno introducendo oltre cento eventi inediti, come tentativi di assassinio, iterazioni tra regni e così via. Un ampliamento notevole, che espande ancor di più orizzontalmente l’esperienza originaria del gioco.
Meraviglie di un mondo che fu
Come fa presagire il nome stesso del contenuto aggiuntivo di Old World, ossia Wonders and Dynasties, a far parte dell’espansione è anche tutta una componente relative a quelle che sono le meraviglie del mondo. Non le classiche sette meraviglie del mondo antico che tutti ben conosciamo, bensì altre otto nuove splendide strutture in grado di arricchire le nostre partite in Old World. Tra di esse il nostro Colosseo, che ci permette di ottenere un’unita ogni cinque turni, l’acquedotto di Jerwan, in grado di facilitare notevolmente lo sviluppo delle nostre fattorie e così via.
Pure in questo caso, come per tutti i contenuti relativi ai nuovi leader dinastici e agli eventi aggiuntivi, si tratta quindi di un qualcosa dedito ad espandere il gioco e a renderne ancor più accentuata la vena strategica
Giudizio finale
Pur senza stravolgere il sistema di gioco o introdurre nuove modalità, Wonders and Dynasties è una buonissima espansione che aumenta di non poco l’appeal di Old Words. I contenuti aggiuntivi sono infatti differenti e riescono a rendere il tutto ancor più ricco e vario, facendo diventare lo strategico di Mohawk Games e Hooded Horse un qualcosa di ancor più valido. Se amate il genere non sottovalutatelo assolutamente.