A soli due anni dal suo rombante esordio Hot Wheels Unleashed ritorna con un nuovo adrenalinico titolo ricco di contenuti. Dopo essere stati ospiti direttamente in casa Milestone per l’anteprima, abbiamo avuto finalmente modo di provarlo fino in fondo e avere le idee chiare su questo nuovo capitolo.
Come già raccontato durante la nostra visita ai loro studi, Milestone si pone l’obiettivo di creare giochi di corse per tutti e con Hot Wheels Unleashed 2 si è voluto portare tutto il divertimento arcade del primo capitolo al livello successivo, mantenendo gli aspetti migliori di HWU e arricchendoli con tantissime nuove feature. Parliamo non solo di nuove modalità ma anche di quality of life e meccaniche che mirano a creare l’esperienza arcade definitiva.
Hot Wheels Unleashed 2 mantiene il core del suo predecessore arricchendolo con una quantità enorme di contenuti.
Oltre alle classiche derapate e al boost HWU2 introduce due nuove meccaniche: Le sportellate laterali e il salto. La prima permette di fare dei piccoli spostamenti sui lati per poter travolgere i nostri avversari e gettarli fuori pista (anche quando si è in volo), mentre la seconda ci permetterà di compiere dei piccoli balzi non solo per sorpassare gli avversari ma anche per superare ostacoli e raggiungere magari scorciatoie o strade nascoste. Queste manovre sono anche molto comode per aggiustare la nostra traiettoria durante le fasi più veloci della gara. Aggiungendo queste nuove meccaniche sarà fondamentale saper gestire al meglio le nostre riserve di turbo per poterle sfruttare al meglio.
Al folto roster di iconiche automobiline della Mattel si aggiungono anche nuove categorie di veicoli come i Monster Truck visti nel DLC di Hot Wheels Unleashed, i quad e le moto.
Quest’ultime, anche se fa strano vederle sfrecciare senza pilota, offrono un modo tutto nuovo di affrontare le gare con uno stile più agile ma più debole alle sportellate degli avversari. Con l’aggiunta di queste nuove tipologie le gare si arricchiscono di varietà mettendoci contro avversari di tutti i tipi. Sarà quindi indispensabile scegliere il veicolo giusto a seconda del tracciato scegliendo tra Bolide, Bilanciato, Derapata, Agile, Fuori Strada e Peso Massimo.
A differenza del suo predecessore la rarità di un’ auto non andrà a indicare le sue prestazioni ma bensì solo la frequenza di uscita nello shop. Parlando di prestazioni infatti sarà possibile personalizzare il nostro bolide preferito scegliendo tra tre livelli di potenziamento e un nuovissimo sistema di talenti per personalizzare ulteriormente il nostro stile di guide andando a modificare la maneggevolezza, il boost e la resistenza del nostro veicolo.
Anche il modo di ottenere nuovi veicoli è stata rivista abbandonando le loot box in favore di uno store con una selezione limitata proposta a rotazione ogni 45 minuti circa. Dopo ogni gara otteremo valuta di gioco per poter fare compere e andare mirati sulle nostre Hot Wheels preferite.
HWU2 introduce nuovi ambienti in cui sviluppare i tracciati: Sala Giochi, Cortile, Museo e Minigolf. Questo non soltanto fanno da bravi sfondi come nel capitolo precedente ma introducono anche nuove superfici interattive che modificano il comportamento del nostro veicolo, aumentando ancora di più la varietà di opzioni. Ovviamente sfruttare i Monster Truck e i Quad per le gare con grosse porzioni fuoripista si rivelerà spesso la scelta vincente.
Sono stati inoltre introdotti tanti elementi interattivi nei vari ambienti come ad esempio le palline nei campi da minigolf.
Oltre alle classiche gara veloce e prove a tempo il gioco introduce nuovi modi di gareggiare con alcune modalità esclusive per il gioco online. Potremo infatti sfidare gli amici in gare di derapate in cui si guadagneranno punti se si riuscirà a derapare quanto più possibile senza toccare i bordi del tracciato oppure affrontare la sfida ad eliminazione dove dovremo evitare a tutti i costi di rimanere nelle ultime posizioni ed esplodere in una palla di fuoco. Una delle nuove modalità che però sfrutta al meglio anche le nuove meccaniche di guida è sicuramente la gara a tappe dove ci muoveremo nell’intera mappa di gioco alla ricerca di checkpoint da attraversare in ordine nel minor tempo possibile. Durante queste gare ci troveremo spesso a saltare e prendere le misure con l’ambiente circostante per sfruttare magari passaggi o rampe “naturali.
Si aggiungono poi le nuove modalità online come il Clash Derby e Grab the Gears, nella prima ci fionderemo nell’arena in un lotta a suon di scontri per ottenere il punteggio più alto mentre nella seconda sfrutteremo le sportellate durante la gara per rubare ingranaggi ai nostri avversari.
La modalità single player offline offre una campagna molto simile al capitolo precedente facendoci avventurare tra le tortuose strade della città, la differenza sostanziale sta nell’introduzione di una vera e propria storia creata appositamente per il gioco. In questa avventura accompagneremo Darla e Robert, due giovani piloti, alla ricerca di terribili creature scappate dal laboratorio del Professor Tanabe il quale, con l’aiuto del suo assistente robotico XR046, ci permetterà di affrontare queste minacce a misura giocattolo grazie al suo raggio Restringitron.
In questo modo i nostri eroi potranno mettersi dietro il volante delle Hot Wheels più iconiche e sconfiggerli in adrenaliniche bossfight. Anche se la narrazione è ben lontana dai toni dark e seriosi promessi da J.J. Abrams per il suo film live action, entusiasmerà sicuramente il pubblico dei più piccoli quando si approcceranno al gioco.
Proprio le bossfight sono un altro elemento molto interessante per come sono gestite: a differenza di quanto già visto in HWU non ci troveremo a gareggiare semplicemente su una pista ricca di ostacoli tematici ma affronteremo il boss in un testa a testa andando a centrare i bersagli per infliggere danni alla creatura che sovrasta la linea di partenza. Tra un bersaglio e un altro dovremo però guidare in maniera sempre più veloce e precisa dato che la barra di furia del boss si riempirà sempre più velocemente, se il boss va in furia sarà per noi game over e dovremo ricominciare la sfida.
Anche in questo capitolo non poteva mancare la componente editor sia di livree che di piste. Seppure non si discosti da quanto visto in precedenza l’editor di livree permette ora di creare in un editor dedicato gli adesivi in modo da poterli salvare e applicare più facilmente alle nostre auto preferite, mentre l’editor delle piste resta per certi versi leggermente legnoso nel gestire i comandi, soprattutto col pad, ma viene comunque arricchito da tantissimi moduli aggiuntivi molti dei quali visti nei DLC di HWU. Tra i nuovi moduli spiccano anche alcune aggiunte come trampolini e bivi verticali per sfruttare al meglio al meccanica di salto.
La cosa che sicuramente traspare da questo secondo capitolo è sicuramente la volontà di Milestone di ascoltare le richieste della community inserendo diversi miglioramenti di quality of life all’interno del gioco.
Prima fra tutte è la possibilità di creare party con i propri amici prima di entrare nelle lobby online e l’introduzione di un sistema di anti cheat per permettere di divertirsi senza imbrogli soprattutto durante le partite online crossplay.
Altra piccola perla di QOL introdotta osservando la community è un ridimensionamento dei controlli in aria, così da permettere ai giocatori di effettuare vere e proprie manovre aeree grazie al turbo.
Se con il primo Hot Wheels Milestone ha sbalordito il pubblico compiendo un vero salto nel buio con il secondo costruisce su basi solidissime un’esperienza di gioco ancora più completa e piena senza mai scostare l’attenzione dal divertimento, inserendo con le sue novità tantissimi layer di sfida per creare un racing game davvero per tutti i tipi di giocatori e limando alcuni errori del passato. Le nuove meccaniche rendono la guida ancora più soddisfacente permettendo manovre folli dell’ultimo momento e gare ricche di colpi di scena.
Hot Wheels Unleashed 2 si riconferma quindi un titolo arcade ottimo che riprende la sua formula vincente e la arricchisce senza stravolgerla (potremmo definirlo il Tears of the Kingdom di Milestone). Le tante modalità, i nuovi veicoli, la possibilità di personalizzare le prestazioni della propria auto/moto e i nuovi comandi lo rendono divertente a 360° adatto sia ai più piccoli che ai più grandi grazie ai tantissimi setting di difficoltà e accessibilità. Le musiche restano ancora una volta indietro proponendo una playlist che seppure trasmette bene il senso di giocattolo dall’altro non accompagna al meglio il senso di adrenalina e velocità trasmesso dal gameplay.
Resta solo il dubbio di come verrà gestito il futuro del titolo con espansioni ed eventuali DLC ma sembra proprio che Milestone abbia imparato dai pochi errori fatti con il primo Hot Wheels per proporre un nuovo gioco cromato e rombante.
This post was published on 17 Ottobre 2023 19:30
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