Recensione Samba de Amigo: Party Central | (NSW) | L’importante è divertirsi

Dopo esserci scatenati all’anteprima a Milano, abbiamo finalmente potuto il ritmo delle maracas anche nelle nostre case con Samba de Amigo: Party Central, primo vero titolo per console dal lontano 1999.

Samba che ti passa

Per chi non avesse ma incontrato questa simaptica scimmietta squadrata, Amigo è un altro personaggio creato dal Sonic Team come protagonista di un rythm game diventato popolare negli anni novanta delle sale giochi giapponesi per poi fare delle brevi comparse su Dreamcast e Wii con porting del cabinato originale.

Questo Party Central, invece, si presenta come un nuovo titolo originale pensato per sfruttare al meglio l’attuale console Nintendo.

L’obiettivo del gioco infatti è quello di muovere i joycon come delle maracas mantenendo il ritmo e cercando di portare a casa quanti più punti possibile. Per farlo avremo davanti a noi sei cerchi all’interno della quale passeranno dei pallini, agitare i joycon al momento giusto ci permetterà di guadagnare punti e inanellare combo per poter sbloccare moltiplicatori che miglioreranno la nostra votazione finale.

Per poter fare punto avremo a disposizione tre movimenti a seconda della posizione del pallino colorato, tenendo il joycon davanti a noi con il gomito ad angolo retto lungo i fianchi dovremo: portare i joycon davanti a noi per le note alte, joycon davanti a noi per le note di mezzo e poi abbassare le braccia per le note in basso. A rendere però più interessanti questi tre movimenti è la comparsa a schermo di prompt che ci diranno di seguire le frecce per creare cerchi col nostro joycon o muoverli a zigzag, oppure potrà capitare che il gioco vi chiederà di mettervi in posa improvvisamente o di effettuare veri e propri passi di danza. A colmare questo divertente mix caotico che si presenterà a schermo non mancheranno power up che modificheranno per esempio la velocità della canzone, vi nasconderanno alcune parti dell’interfaccia o vi proporranno veri e propri mini giochi ritmici per poi tornare ai movimenti base.

Da solo o con gli amici

Da bravo arcade che si rispetti il gioco presenta svariante modalità che ripropongono le meccaniche base del gioco in salse differenti per obiettivi e numero di giocatori:

La modalità Gioco del Ritmo, la modalità standard del gioco che permette di cimentarsi in una esibizione singola scegliendo tra diversi livelli di difficoltà. Oltre alle classiche tre difficoltà (facile, medio, difficile) ne è presente una quarta definita Pazzo, in questa difficoltà vi troverete tantissimi imprevisti e combo di prompt speciali che vi coglieranno di sorpresa.

Festa per Due è invece pensata per il multiplayer locale, qui potremo sfidare un amico in quattro diverse modalità: Gioco del ritmo identico al singleplayer, Prova d’Amore dove dovremo testare la coordinazione tra noi e il nostro partner; Duello, il classico 1v1 o in alternativa si potrà scegliere di sfidarsi nei mini giochi del ritmo, una compilation dei minigiochi che possono capitare durante l’esecuzione dei diversi brani. Se invece si vuole ampliare il numero di giocatori a 4 si potranno creare delle stanze virtuali grazie alla modalità Online.

Fiesta nel mondo è una delle novità di questo titolo, una vera e propria battle royale a suon di maracas. Qui infatti 8 giocatori e 12 bot si sfideranno in tre manche a eliminazione diretta per arrivare in finale con i migliori 8. In questa modalità avremo a disposizione diversi power up per dare fastidio ai nostri avversari.

Infine StreamiGo! è quella che potremmo definire la modalità storia di questo gioco. Qui dovremo aiutare Amigo a diventare l’ambasciatore della sua città guadagnando più follower possibile, per farlo dovrà affrontare tutti gli altri strampalati personaggi e portare a termine le diverse missioni proposte dai vari livelli.

L’abito giusto per ogni serata

Durante le nostre sessioni di gioco guadagneremo monete con la quale potremo personalizzare il nostro protagonista: costumi, cappelli, skin, maracas e persino il suono delle maracas, oltre agli immancabili avatar, tutto potrà essere personalizzato sbloccando nuovi elementi salendo di livello o sfruttando le monete guadagnate.

Non solo Samba

Il titolo originale si focalizzava molto sulla musica latino americana, mentre invece qui ci troveremo di fronte ad una playlist più simile ad un Just Dance con ben 40 tracce che spazia dai grandi successi pop come Charli XCX, Maroon 5 e Kesha a grandi classici come La Bamba e la Macarena oltre che pezzi iconici dei videogiochi SEGA come Escape from the City da Sonic Adventure 2.

Non mancheranno poi durante l’anno i rilasci di diversi DLC per ampliare la nostra scelta come il pacchetto dedicato alla musica giapponese.

Conclusione

Samba de Amigo: Party Central si presenta un mix tra Just Dance e Taiko no Tatsujin condito di effetti psichedelici. Il divertimento è sicuramente la missione principale di questo titolo e la compie egregiamente offrendo ai giocatori momenti di pura ilarità grazie ad un sistema semplice ed immediato che permette a tutti di giocare. Il gioco sembra quasi fregarsene della precisione con cui vengono eseguiti i brani dato che sbagliando non verremo effettivamente puniti come in altri giochi ritmici lasciando quindi ai partecipanti la libertà di agitarsi, ballare e mettersi in posa. Con queste premesse Samba de Amigo: Party Central è un ottimo party game ritmico adatto a tutta la famiglia.