Il mondo delle poltrone da gaming spazia molto per le soluzioni desktop, come la famosa sedia di pewdiepie (But can you do this?) o la miriade di sedie brandizzate con i marchi più disparati, dai team di esports alle società tech più famose ai fruttivendoli, e chi più ne ha più ne metta.
Il mondo console invece vanta un mercato meno variegato, Gamewarez coglie la palla al balzo e presenta i suoi nuovi modelli di poltrone da gaming e pouf, entriamo nel dettaglio e scopriamo insieme il modello Artic Blizzard.
La poltrona è arrivata senza bisogno di montaggio, estratta dal packaging era già pronta per essere piazzata al centro della cameretta.
Al tatto possiamo notare la costruzione in tela di poliestere che risulta essere piacevole al tocco e dà un senso di resistenza e durabilità. Girandola sul fondo e tirando giù la zip noteremo una sacca spessa al suo interno contenente un’imbottitura di grani EPS.
La seduta è comoda, non si sprofonda in un abisso come nei pouf e in pochi minuti la poltrona prende la forma ideale. Lo schienale è rigido e aiuta a tenere una postura ideale e confortevole. Altro punto a favore.
C’è da fare una piccola premessa, durante le sessioni su console non mi tiro indietro di fronte al junk food o al classico “birrino”. Dopo un paio di giorni ho avuto il primo “incidente”: vedendo la vita scorrermi davanti agli occhi osservo la borraccia che inesorabilmente va a rovesciarsi. Con tutta la felicità del mondo ho potuto saggiare l’idrorepellenza della poltrona Gamewarez.
Un altro particolare è la resistenza ai graffi, mi siedo spesso con le chiavi penzolanti ai jeans e in due settimane di utilizzo non c’è il minimo segno di usura, nessuno strappo o taglio.
Nelle lunghe sessioni di gaming su console ho sempre sentito la mancanza di un appiglio per poggiare gli oggetti di utilizzo comune, nel mio caso è immancabile l’ecig e la borraccia. La poltrona è dotata di una comoda tasca divisa in tre parti dal velcro ed espandibile con un semplice strap.
La tasca è capiente e riesco a fare entrare tutto l’occorrente, come una borraccia, il cellulare e il joypad nel caso dovessi alzarmi e lasciare la postazione da gioco.
Prima di scrivere questa breve recensione ho voluto testare la poltrona per almeno due settimane di gaming intenso. In primis la mia schiena ringrazia. Un problema del gaming è lo sforzo della colonna vertebrale in posizioni non consone, con questo modello ho tenuto la schiena dritte per ore senza subire il carico sulla schiena grazie allo schienale rigido.
La poltrona è quasi perfetta ma ha anche dei piccoli difetti che dobbiamo menzionare, il primo riguarda l’altezza della poltrona che avendo una seduta piuttosto bassa non permette l’utilizzo diverso dal gaming su console o il semplice relax su smartphone.
Il secondo piccolo difetto è la mancanza di braccioli, difetto di poco conto visto che in media la postura nel gioco su joypad lascia i gomiti poggiati sulle cosce.
Ritengo che il prezzo sia giusto, le controparti più blasonate arrivano a costare anche il triplo, questo modello può essere acquistato su Amazon per 129€, certo, non è poco ma la qualità dei materiali giustifica il prezzo.
Malgrado questi piccoli difetti mi sento di promuovere in pieno la poltrona Artic Blizzard, in primis per un fattore estetico e in secundis per l’aiuto che mi ha dato nel correggere la postura durante le sessioni di gaming davanti alla tv.
Voto : 8,5
Se avete dubbi o perplessità visitate il sito della Gamewarez.
This post was published on 21 Maggio 2018 12:40
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