Vi è mai capitato, studiando il medioevo a scuola, di incappare in quelle strane miniature che gli antichi amanuensi disegnavano ai margini delle pagine dei manoscritti? E quante volte vi siete persi la lezione in corso per cercare di trovarci un senso insieme al vostro compagno di banco?
Sicuramente queste sono le stesse domande che si sono posti i developer di Inkulinati, uno strategico a turni con protagoniste proprio le bizzarre creature dei tomi antichi.
Ok mettiamo subito le mani avanti: lo sappiamo che il nome accostato ad un asino con una tromba nel sedere, rende malissimo. Ma si tratta dell’unione tra Ink (inchiostro) e Illuminati. Detto ciò procediamo con l’articolo.
Il gioco si basa su sfide tra amanuensi speciali capaci di utilizzare il Living Ink, uno speciale inchiostro capace di dare vita alle proprie miniature.
Ogni amanuense ha diverse abilità e unità speciali che ne definiscono il gameplay, ad esempio il cavaliere con il suo esercito di cani ha un approccio più offensivo mentre la suora può curare i suoi alleati o il Maestro (uno strano incrocio tra Yoda e Cthulhu) improntato più su buff e potenziamenti.
Lo scopo del gioco è sconfiggere l’avversario uccidendolo o spingendolo fuori dai margini della pagina. La demo provata proponeva diversi scenari e unità per prendere dimestichezza con le meccaniche del gioco, ciò che mi ha sorpreso era che era possibile sfidare sia l’IA che un amico in locale dando quindi alla demo maggiore profondità. Ogni giocatore parte con una certa quantità di inchiostrio con la quale evocare le proprie truppe, durante la partita si dovrà agire con scaltrezza per guadagnare inchiostro ulteriore che comparirà sul campo di battaglia e sfruttare lo scenario a nostro vantaggio. Le diverse creature potranno attaccare e muoversi di un numero di caselle variabile a seconda della tipologia.
Altra vera e propria chicca è che mentre le nostre miniature se ne danno di santa ragione, ne verranno raccontate le gesta in tempo reale vedendo quindi il manoscritto prendere vita sotto i nostri occhi, un modo davvero originale di includere il combat log delle partite.
Una cosa che mi lascia sempre sorpreso in alcune produzioni indie è l’uso di cutscene girate con attori veri invece della computer grafica, come nel caso di Yuppie Psycho. Il filmato proposto della sfida tra la suora e il cavaliere è esilarante (e secondo me sotto quell’elmo c’è il nostro Davide Rospi) soprattutto quando le foto delle mani dei personaggi compaiono durante le parite risultando in un piacevole distacco tra fantastico e reale.
Il gioco è attualmente in Kickstarter, ma nel trailer visto a fine demo ci viene annunciato che per l’uscita del gioco potremo creare il nostro amanuense personalizzato e il nostro esercito collezionando le unità degli avversari sconfitti.
Intraprenderemo un epico viaggio tra chiostri e castelli, sfidando gli altri Inkulinati fino ad affrontare la Morte Stessa.
Insomma, da quel poco che abbiamo potuto provare, Inkulinati è un’idea geniale e soprattutto originale. Speriamo che queste sensazioni permangano quando ne scriveremo la recensione.
This post was published on 3 Giugno 2020 15:37
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