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Recensioni

Provato per voi Mario Kart Tour, l’idraulico baffuto sgomma su mobile (Android)

Dopo lo straordinario successo di Super Mario Run, Nintendo ci propone un nuovo classico in versione mobile: Mario Kart Tour.

Pollice in Pole Position

Quando si parla di titoli per smartphone si storce sempre il naso ma la curiosità di vedere come se la cavano delle vecchie glorie con le nuove tecnologie vince sempre. Premetto che la mia esperienza con Mario Kart è sicuramente inferiore a quella con CTR, ma ad un buon kart game non si può dire di no a prescindere dalla piattaforma.

Il gioco ha una struttura molto semplice: il nostro kart accellererà in maniera automatica lasciando al giocatore il solo compito di sterzare e lanciare i diversi power-up raccolti lungo la strada. Sembra molto semplificato detto così ma andando nelle impostazioni potremo personalizzare i comandi di sterzata secondo il nostro stile preferito scegliendo tra una sterzata assistita, una derapata con lo slide del dito o stile PRO utilizzando il giroscopio del telefono per sterzare e lo slide per derapare. Come in ogni Mario Kart che si rispetti ci sono le diverse cilindrate dalla 50cc alla 200cc che renderanno le nostre corse sempre più veloci e adrenaliniche.

Il gioco è suddiviso in piccoli gran premi composti da quattro gare, ogni gara ci fornirà un totale di 5 stelle che una volta accumulate ci permetteranno di sbloccare nuovi tracciati. Per conquistare quante più stelle a fine gara dovremo guadagnare un determinato numero di punti ottenibili non solo piazzandoci tra le prime posizioni in classifica ma anche colpendo gli avversari e compiendo qualche salto o turbo lungo la via, per poter partire da una buona base di punti sarà necessario scegliere il pilota, il kart e l’aliante più adatto per quel tracciato.

Pit Stop

Proprio per questa necessità di avere il miglior assetto per guadagnare il maggior numero di punti e quindi stelle per progredire cominciano a farsi sentire i due grossi spauracchi delle app free to play: Lootbox e microtransazioni. Ogni pilota, kart o aliante sarà sbloccabile attraverso delle lootbox acquistabili con le gemme, valuta ottenibile vincendo le sfide o pagando con denaro reale ciò porterà inesorabilmente ad un arresto dell’esperienza di gioco durante la progressione delle varie gare costringendoci a tornare sui nostri passi per prendere le stelle mancanti dove è matematicamente possibile o cercando di livellare gli oggetti ottenuti per poter guadagnare qualche moneta extra. A venirci incontro sarà anche il negozio che ci proporrà una selezione giornaliera da poter acquistare con le monete raccolte durante le gare, unico problema che i costi saranno un tantinello eccessivi anche alle prime battute se non spendete le gemme per una corsa all’oro per guadagnare qualcosina in più. Ove mai dovesse pensare di acquistare gemme con soldi reali anche qui abbiamo notato delle tariffe leggermente sopra la media di altri free to play per mobile, lo store offre anche un pass mensile con la quale è possibile ottenere ulteriori premi.

In conclusione:

Mario Kart Tour è un’ottima app che non delude le aspettative sia in termini di gameplay che di prestazioni (lo abbiamo provato su diversi smartphone di fascia medio alta in redazione) portandoci a spasso tra i tracciati più famosi dei diversi capitoli del franchise, proprio per queste caratteristiche difficilmente annoia soprattutto che si considera che si gareggia ogni volta con giocatori da tutto il mondo quindi ogni partita può essere considerata unica. Al momento il contenuto del gioco sta avendo un rilascio graduale obbligandoci quindi a fermarci per aspettare l’arrivo di nuovi granpremi, altra feature in arrivo a breve è la possibilità di sfidare i nostri amici online cosa che potrebbe portare alla creazione di lobby private ed eventualmente ad una scena competitiva. Nonostante la presenza un po’ ingombrante di microtransazioni, evitabili con un po’ di pazienza e sano grinding, il gioco ha tanto da offrire dimostrando ancora una volta l’interessa delle grandi aziende per le piattaforme mobile e che il futuro del gaming sarà sempre di più a portata di smartphone.

 

 

This post was published on 26 Settembre 2019 21:04

Diego Del Buono

Classe 1992 Studente di lingue cresciuto a pane e videogames, dalla Super Nintendo a tutta gamma Playstation. Nel 2007, scoperto l'online gaming con World of Warcraft, il suo interesse per il mercato videoludico è cresciuto a dismisura. Il suo sogno è di trasformare la sua passione per i videogames in un lavoro. Proprio parlando di WoW, spesso lo troverete su Twitch con il suo canale Ilvecchiojameson.

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