All’inizio degli anni ’90, grazia anche ad una famosa linea di giocattoli che riproduceva vetture e automobili in miniatura, ci fu una vera impennata nella popolarità e nel successo dei Monster Jam. Questi mastodontici veicoli, riconoscibili per le misure over-size e per la inconfondibili ruote extra-large, con telai dai colori e dalle forme più svariate, sono entrati di fatto nell’immaginario collettivo. Gare di acrobazie, sfide di velocità o di distruzione erano trasmesse sulle nostre tv, in quella che era a tutti gli effetti una vera mania a stelle e strisce. Oggi, dopo più di vent’anni, i Monster Jam tornano ad essere protagonisti di un videogioco mutlipiattaforma: Monster Jam Steel Titans. Erano infatti anni che gli appassionati del genere non avevano un prodotto dedicato a loro. Il risultato lo andiamo a vedere nel dettaglio.
Recensione Monster Jam Steel Titans
Monster Jam Steel Titans ci proietta immediatamente a bordo di un veicolo da allenamento. Ruote giganti, scocca tubolare e zero fronzoli per le nostre prime escursioni. I comandi sono abbastanza intuitivi, con R2 si accelera, con quadrato si frena, con gli stick analogici si sterza e con cerchio ci rimette in pista in caso di cappottamento. Fine. Le tre modalità principali includono la classica “Carriera“, la “Partita Rapida” in cui scegliere il tipo di competizione a cui si vuole partecipare, e la “Monster Jam University“. Questa particolare modalità è basata su una mappa open world, da esplorare in lungo ed in largo a nostro piacimento, trovando e sbloccando collezionatibi, divertendoci con evoluzoni e acrobazie, o solamente mettendo alla prova i limiti del nostro bestione e della mappa. Esiste anche una modalità tutorial, la “Monster Jam 101” nella quale potremo prendere confidenza con i comandi e con le varie peculiarità del nostro mezzo meccanico.
Le gare da affrontare in carriera o in partita singola variano di tipologia in tipologia. Si passa dalle classiche gare testa a testa, in cui completare un percorso identico al nostro avversario, con incroci, arrivando primi a tagliare il traguardo, a gare dove fare acrobazie più lunghe e spettacolari degli altri. Ci sono le gare di distruzione, nelle quali bisogna distruggere il maggior numero di oggetti o veicoli disposti nell’arena, passando per gare particolari, come la Two Wheel Skills, che ci richiederà un certo tipo specifico di acrobazia su due ruote. Il tutto si affronterà in un grande numero di stadi e location varie. Arrivando a podio in una gara, nella modalità carriera, sbloccheremo le gare successive, che ci verranno pagate in moneta sonante che potremo reinvestire nell’acquisto di nuovi Monster Jam tra gli oltre 25 modelli disponibili.
I big ci sono tutti, ma anche qualche grave difetto
Proprio in relazione ai modelli dei Monster Jam c’è la parte migliore di questo gioco. Ci sono tutti i mezzi che hanno fatto la storia di questo sport: Grave Digger, El Toro Loco, Megalodon, solo per citarne alcuni. La resa grafica dei bestioni e delle arene è ben riuscita, nonostante quasi subito emergano dei gravi problemi a rovinare in parte l’esperienza. In primis grandi problemi di cali nel frame rate. Per un titolo non particolarmente sofisticato, a fine ciclo di una console come la PS4, per di più in versione Pro, non è tollerabile assistere a ripetuti rallentamenti durante le gare. A questo poi dobbiamo sommare degli effetti relativi al fango, o alle collisioni quasi imbarazzanti. Insomma, non la migliore delle premesse per un titolo che ad un primo impatto sembrava più curato.
Il secondo aspetto che ci ha particolarmente deluso riguarda l’estrema difficoltà nel controllo e nella gestione dei mezzi. Va bene che portare un bestione da 1500 cv non deve essere uno scherzo, ma il gioco è pronto a punire ogni minimo sbaglio, facendoci spesso cappottare e rovinando gare su gare. La frustrazione sarà da subito il nostro fidato copilota, obbligandoci a giocare e rigiocare degli eventi per poter andare ai successivi. Per un titolo con poche pretese di simulazione, basato su uno sport divertente e spettacolare, il coinvolgimento non è quasi mai quello che avremmo immaginato. Bene il comparto audio, con gli effetti sonori veramente azzeccati e in grado di restituire tutta la potenza ed il frastuono dei motori di questi giganti d’acciaio. Manca completamente la parte mutliplayer, che sarebbe potuta risultare la carta vincente di questo titolo.
IL GIUDIZIO FINALE
Monster Jam Steel Titans è un titolo dalla riuscita altalenante. La grafica è curata, ma rovinata dai troppi cali di frame rate. I Monster Jam sono ben realizzati, ma le collisioni e gli effetti grafici di interazione con la pista sono davvero scarsi. Il gameplay è di una semplicità estrema, almeno nei comandi, che si traduce però in un feedback di guida troppo spesso frustrante e poco appagante. A conti fatti, considerando che il titolo viene proposto ad un prezzo di 40 euro, ci sentiamo di consigliarlo solamente a coloro che siano davvero appassionati di Monster Jam e di cultura americana. Per tutti gli altri, in cerca di un titolo leggero e divertente, il consiglio è quello di orientarsi su altri lidi.
Versione provata su PS4 Pro e VR Sony, grazie alla copia omaggio per la stampa fornita da: Rainbow Studios e THQ Nordic