Arriva anche in Europa UNDER NIGHT IN-BIRTH Exe:Late[st], ultima versione del peculiare mix di visual novel 2D e fighting game sviluppato da Ecole Software in collaborazione con French-Bread e pubblicato da Sega.
Già visto in più versioni, come quella arcade, poi revisionata e portata su Playstation 3, poi su PC e su Playstation 4 e Vita per il mercato nipponico. Solo pochi giorni fa è uscita la versione europea, con i sottotitoli in inglese.
Ebbene, di cosa si parla? UNDER NIGHT IN-BIRTH Exe:Late[st] è un titolo strano. Se cercate una visual novel, non è esattamente quel che fa per voi. Se invece volete un fighting game nudo e crudo, state sbagliando titolo. In quanto commistione dei due generi, è un titolo molto particolare che potrebbe alienarsi i fan di entrambi i generi. Premettiamo che non è per niente un brutto titolo, solo molto particolare, in quanto il ritmo del gameplay, frenetico nelle parti picchiaduro e molto, molto lento nella parti narrative, è estremamente spezzettato e, a volte, un po’ confusionario. Se vi aspettate una visual novel classica, potreste rimanere delusi, allo stesso modo se siete alla ricerca di un picchiaduro 2D più simile all’ultimo titolo di Dragon Ball.
La trama è abbastanza classica, con avvenimenti soprannaturali che coinvolgono creature demoniache e persone speciali che devono difendere il mondo da questi esseri che, una volta al mese, scendono in campo e seminano il terrore tra la popolazione di Tokyo. Il roster è abbastanza ampio e variegato da risultare appetibile alla maggior parte dei fan dei fighting game e le meccaniche semplici permettono delle sezioni di combattimento veloci e con concatenazioni di combo relativamente semplici fin da subito. Nulla che non sia già stato visto in passato, ma se il sistema funziona ed è collaudato, perchè non continuare ad usarlo? Va fatto inoltre notare che la responsività dei comandi è ottima.
Graficamente parlando non siamo di fronte ad un capolavoro, ma si regge in piedi più che bene. Abbiamo però notato una strana mancanza di dettagli nei personaggi durante il gameplay. Non si capisce bene se è una questione di risoluzione dei personaggi rispetto al fondale (parzialmente tridimensionale) che rende i bordi dei disegni particolarmente frastagliati su schermi più ampi di un classico monitor da PC – abbiamo provato il titolo su un televisore da quaranta pollici – o se è una scelta voluta per tenere il framerate fisso anche nei momenti in cui gli elementi animati su schermo sono molti, però ha fatto uno strano effetto, non proprio piacevole, vedere come i disegni statici delle parti narrative fossero meravigliosamente dettagliati mentre gli stessi personaggi, in fase di animazione, fossero così sgranati.
Molto belle invece le musiche e ottimi gli effetti sonori.
Va inoltre fatto notare la presenza di diverse modalità di gioco, alcune molto classiche e presente in altri picchiaduro ed altre dedicate puramente alla narrazione stile, appunto, visual novel, che allungano la longevità del titolo di diverse ore. Buon gioco online.
Insomma, titolo difficile da ricordare a parte, UNDER NIGHT IN-BIRTH Exe:Late[st] non brilla ma non si fa notare per essere un titolo pessimo, è decisamente ben fatto seppur molto particolare e di nicchia, se vogliamo dire, con i suoi pregi – parecchi – e i suoi difetti – non eccessivi – che troverà sicuramente un suo pubblico per essere apprezzato.
This post was published on 3 Marzo 2018 12:00
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