Dopo aver scavato le profondità della terra in cerca di tesori ed aver preso parte in sparatorie tra pirati spaziali questa volta i robot di Steamworld si imbarcano in una classica avventura fantasy!
Steamworld Quest: Hand of Gilgamech è infatti il nuovo gioco della serie Steamworld di Image&Form Games, che unisce un gioco di ruolo a base di combattimenti con mazzi di carte alla classica ironia ed estetica steampunk dei precedenti giochi.
Dopo una breve introduzione facciamo immediatamente la conoscenza di Armilly, guerriera che ispirandosi all’antico eroe Gilgamech desidera farsi ammettere nella gilda degli avventurieri, e Copernica una studiosa dalla vena polemica che la aiuta grazie alle sue magie, a loro si unisce il pigro Galleo che funge da tank e healer della squadra.
L’avventura è composta in atti, a loro volta divisi in capitoli rigiocabili per cercare di trovare tutti gli oggetti ed i segreti o anche solo livellare ulteriormente la nostra squadra.
I nostri personaggi si muovono su scenari molto gradevoli anche se lineari, sono presenti dei bivi ma essi risultano sempre essere composti da una strada corta (che porta ad un oggetto utile o una nuova carta) ed un’altra che ci fa proseguire verso il boss.
Lo scenario non è quindi unitario e coeso, e spesso da l’impressione di essere troppo “ingabbiati”in un gameplay lineare, per fortuna in ogni livello sono nascosti diversi segreti per rendere l’esplorazione un po’ più interessante, inoltre è possibile tenere premuto il pulsante ZR per velocizzare il gioco ed è possibile usare questa feature anche durante gli scontri per rendere la vita più facile a chi desidera livellare il suo team.
Punto forte di ogni RPG che si rispetti è però il sistema di combattimento, ed è proprio questo il punto di forza di Steamworld Quest: ogni personaggio giocabile dispone di un mazzo totalmente personalizzabile composto da 8 carte, durante ogni turno possiamo scegliere i nostri attacchi o azioni tra le carte pescate casualmente tra i 3 mazzi dei personaggi attivi, abbiamo inoltre la possibilità di cambiare 2 carte.Durante ogni turno abbiamo la possibilità di giocare fino a 3 carte, in seguito toccherà ai nostri nemici attaccare.
La maggior parte delle carte può essere giocata liberamente ma alcune hanno bisogno di una risorsa aggiuntiva per essere giocate: i punti vapore. I punti vapore possono essere accumulati usando le nostre normali carte durante il turno, per ogni carta che non necessita punti vapore che usiamo ne accumuliamo uno, la corretta gestione di questi punti è vitale per usare le nostre carte più potenti al momento giusto.
Un’altra componente del combattimento sono gli attacchi speciali, usando nello stesso turno 3 carte dello stesso personaggio esso scatenerà un quarto attacco o effetto che dipende dall’arma equipaggiata.
Padroneggiare tutti gli aspetti del combattimento non si rivela un compito ostico, cosa che fa si che Steamquest possa essere apprezzato anche da chi non è avvezzo a questa tipologia di giochi, chi necessita di un livello di sfida più elevato può però stare tranquillo: sono presenti 3 livelli di difficoltà per venire incontro alle nostre esigenze.
Steamworld Quest è quindi un buon titolo che da il meglio di se nel combattimento e nella customizzazione dei personaggi, adatto a chi ama i videogiochi dell’universo Steamworld e a tutti coloro che cercano un RPG ironico e non troppo impegnativo.
This post was published on 23 Aprile 2019 17:00
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