Lo scorso novembre è stato rilasciato SNK 40th Anniversary Collection per Nintendo Switch, una raccolta di 14 classici precedenti agli anni ’90 della famosa casa produttrice di videogiochi. Meno di quattro mesi dopo eccoci qui con la versione per PlayStation 4, che si aggiorna con altri dieci titoli, per un totale di 24.
In passato ci sono state moltissime collection di questo tipo e, dobbiamo ammetterlo, rispetto alle altre, questa di SNK non ha poi così tanti titoli famosi, almeno non qui in Europa. Altri titoli sono invece arrivati, ma con nomi diversi. Tuttavia i giochi più famosi di SNK, soprattutto in Italia, sono del periodo successivo all’arrivo di Neo-Geo. Ovviamente non è questo un valido motivo per rendere meno rilevante questa collection realizzata da NIS America e Digital Eclipse, al contrario permetterà alla maggior parte dei giocatori di scoprire vecchie glorie perdute. A patto che i titoli siano validi e vari.
Come già detto, i titoli sono 24 e quasi la metà sono sparatutto a scorrimento verticale. Tra quelli di maggior rilevanza ricordiamo lo sparatutto aereo Alpha Mission (1985), Tnk III (1985), sparatutto run and gun a tema militare con visuale a volo d’uccello ed il seguito, Ikari Warriors (1986). Non possiamo poi non menzionare Athena, platformer del 1986 e la pietra miliare Vanguard. Di seguito trovate l’elenco completo di questa raccolta:
Alpha Mission (1985) |
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Athena (1986) |
Crystalis (1990) |
Ikari Warriors (1986) |
Victory Road (1986) |
Ikari III (1989) |
Guerilla War (1987) |
P.O.W. (1988) |
Preistoric Isle (1989) |
Psyco Soldier (1987) |
Street Smart (1989) |
TNK III (1985) |
Vanguard (1981) |
Chopper (1988) |
Fantasy (1981) |
Munch Mobile (1983) |
Sasuke Vs Commander (1980) |
Time Soldiers (1983) |
Beast Busters (1989) |
Bermuda Triangle (1987) |
Zma Wars (1979) |
Paddle Mania (1988) |
SAR (1989) |
World Wars (1987) |
Questa lista diventa leggermente più varia se consideriamo che alcuni titoli sono giocabili sia in versione arcade (da cabinato) che da home console e nelle varianti occidentale e Giapponese. Tutti i giochi sono aggiornati al 1080p e riadattati allo schermo con delle cornici a tema, in generale gradevoli, ma non sempre.
Per i titoli che lo implementano, è possibile giocare in multiplayer in locale. Interessante poi la funzione che permette letteralmente di riavvolgere il tempo di alcuni secondi, così da rendere meno frustranti i vecchi giochi, sicuramente più complicati dei titoli a cui siamo abituati al giorno d’oggi. Un’altra funzione aggiuntiva è la possibilità di poter salvare tutti i giochi in qualsiasi momento della partita, uscire e riprendere in seguito.
Oltre ai vari titoli, è presente anche una sezione “museo” contenente alcuni interessanti artwork di sviluppo dei vari giochi. Una piccola chicca per gli amanti degli extra. Purtroppo questo rimane l’unico elemento bonus della raccolta, su questo frangente si poteva fare sicuramente di più.
Come detto all’inizio, difficilmente si tratta di una collection che può far leva sull’effetto nostalgia: Ad esempio, mancano i più famosi titoli NEO-GEO, assenza comprensibile per evitare una sovrapposizione con la console NEO-GEO mini. Rimane però il problema del prezzo, 40€ sono troppi per una collection del genere dove mancano titolo di grande appeal. Il giocatore medio probabilmente passerà oltre a differenza dei più curiosi o gli appassionati di retrogame che invece potrebbero essere molto attratti da questo titolo.
This post was published on 26 Marzo 2019 14:04
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