Super Smash Bros Ultimate sì è da subito presentato come il titolo più ambizioso della serie: l’ormai famoso “Everyone is here!” che annunciava l’intento di inserire nel gioco tutti i personaggi della serie ha innalzato di molto le attese per il titolo.
Come tutti sappiamo, con grandi aspettative possono arrivare anche grandi delusioni e quindi la domanda che sorge spontanea è: l’inclusione di così tanti combattenti avrà influito sulla qualità del prodotto finale?
Personaggi
Come già accennato lo sforzo di Masahiro Sakurai e del team di sviluppo Sora è stato titanico, ci troviamo infatti di fronte alla roster di personaggi più grande di sempre: oltre a tutte le vecchie conoscenze sono stati aggiunti anche gli Inkling, Chrom, Ridley, Fuffi, King K.Rool, Simon e Richter Belmont, Ken ed Incineroar per un totale di ben 71 combattenti!
Come dovrebbe essere noto più o meno a tutti alcuni dei personaggi vengono chiamati “Echo” e sono praticamente delle copie con un diverso bilanciamento di forza e velocità di altri eroi videoludici (ad esempio nell’originale SSB Ganondorf aveva lo stesso move-set di Capitan Falcon), nel corso degli episodi gli Echo sono stati via via modificati ed Ultimate non fa eccezione: ormai quasi tutti i gli Echo fighter sono sostanzialmente diversi.
Una mole di contenuti così ampia sebbene sia universalmente apprezzata porta anche qualche svantaggio: trovarsi a dover sbloccare combattenti partendo da una base di 8 è veramente eccessivo, anche con il metodo più veloce dovremo passare diverse ore per usufruire del gioco nella sua interezza.
Gameplay
Dal punto di vista delle basi non si può dire che il gameplay sia stato rivoluzionato, ma ci sono state alcune interessantissime modifiche: il combattimento ha un ritmo più veloce, il tempo durante il quale possiamo tenere uno smash caricato è stato sensibilmente aumentato, è stata introdotta la schivata in aria con spostamento laterale, inoltre i frame di invincibilità durante i “roll” laterali adesso diminuiscono in base a quante volte di fila si ripete il movimento, limitandone l’abuso.
Tutti questi ritocchi saranno certamente graditi ai giocatori più competitivi, la sensazione è che si sia voluto cercare un punto di equilibrio tra SSB Melee (il gioco più “tecnico”) e Smash Bros per Wii U.
Spiriti
Principale novità di questa edizione è la presenza degli spiriti, figure collezionabili simili ai trofei degli scorsi Smash ma dotati di vari effetti: possiamo infatti “equipaggiare” uno spirito combattente e fino a 3 aiutanti per modificare statistiche o oggetti iniziali del nostro personaggio durante gli scontri.
La modalità avventura “La Stella della Speranza” che inizia col solo Kirby come personaggio giocabile ci da modo di sbloccare gli altri personaggi principali ed un’infinità di spiriti (1297) partecipando a scontri a tema con regole speciali.
L’ avventura presenta diverse sfide con un buon bilanciamento di difficoltà, conquistare uno spirito leggendario è molto arduo.
L’incredibile mole di contenuti è però un’arma a doppio taglio, se da un lato possiamo giocare questa nuovissima modalità per ore (dalle 10 alle 15) dall’altro ad un certo punto si inizia a sentire un po’ di stanchezza per una modalità che forse avrebbe reso di più se leggermente contenuta mantenendo le sfide più stimolanti o con i personaggi più iconici.
Grafica e musica
Il comparto grafico pur non essendo nulla di eccelso per gli standard odierni è pur sempre di tutto rispetto se pensiamo che stiamo giocando fondamentalmente su una console portatile e che si tratta comunque della migliore grafica che un gioco della serie abbia mai avuto, sono stati anche modificati molti degli effetti di fumo e luce generati dagli oggetti e dai colpi, inoltre non ho mai riscontrato nessun rallentamento durante le partite.
Una piccola nota negativa dei nuovi effetti è che a volte risultano un po’ troppo duraturi e possono causare una fastidiosa difficoltà a seguire la posizione e le mosse dei vari personaggi.
Tutto sommato il bilancio è positivo considerando anche che il gioco rimane sempre fluido anche nei momenti più concitati.
Super Smash Bros è sempre stato un gioco che funge anche da juke-box ed Ultimate si conferma la versione “definitiva” anche sotto questo punto di vista, sono presenti più di 800 brani provenienti da tutte le serie Nintendo ed anche da quelle dei personaggi ospiti, molti sono stati riarrangiati o migliorati per l’occasione ed è possibile ascoltarli nella sezione audio del forziere, anche se non tutti dal primo momento.
Conclusioni
Super Smash Bros Ultimate stupisce per la quantità di contenuti, e sebbene lo stacco tecnico da SSB4 non sia stato incredibile rimane un gioco imprescindibile nella libreria di ogni possessore di Nintendo Switch: menù finalmente funzionali, tanti nuovi personaggi, un’esperienza online migliorata (anche se ancora non perfetta), una colonna sonora fantastica ed una longevità quasi infinita lo rendono sicuramente il titolo definitivo della serie.
Assolutamente consigliato anche a tutti i nuovi giocatori che si apprestano per la prima volta a provare un titolo della serie.