Overkill’s The Walking Dead, l’ennesimo gioco basato sul famoso franchise zombie di Robert Kirkman è uscito su steam da qualche giorno. Dopo quattro stagioni (di cui l’ultima ancora in corso) dell’ avventura di Telltale, il testimone è stato passato ai ragazzi della Overkill’s Software, gli stessi che hanno realizzato i due Payday.
In generale quando si parla di giochi realizzati su licenza ho sempre un brutto presentimento perché nella maggior parte dei casi i developer sono costretti a lavorare in tempi stretti e hanno libertà creativa limitata. Certo ci sono poi le eccezioni, come per il buon Mad Max del 2015, o la già citata serie della Telltale, sempre su The Walking Dead. Sarà così anche per il gioco degli Overkill’s Software? Scopriamolo insieme!
Dopo il filmato introduttivo ci ritroviamo nel menù, dove, oltre a poter scegliere una delle dieci missioni di gioco possiamo controllare le risorse a disposizione e vedere gli equipaggiamenti sbloccati per i vari personaggi. Questi ultimi sono tutti originali, non provenienti dal fumetto o dalla serie tv. Il gameplay consiste nella classica ondata di zombie da contrastare in cooperativa con combattimento corpo a corpo, armi a distanza e varie trappole e barricate piazzate per la mappa di gioco. Overkill’s The Walking Dead sembra un ibrido tra i Payday e Lef4Dead con qualche elemento di Call of Duty Zombie. La differenza è che non funziona.
Il gunplay è completamente da rivedere, per niente soddisfacente e mal bilanciato, il meelee è ancora peggio. In caso di mischia con gli zombie il tutto si risolve con un quick time event realizzato davvero molto male. Il tutto, se ripetuto, risulta davvero frustrante. L’unica trovata interessante che potrebbe dare al gameplay un po’ di varietà è il fatto che dovremo fare movimenti stealth per evitare di far rumore e attirare l’attenzione di orde di zombie.
Consideriamo poi che si tratta di un gioco, non di per sé difficile, ma impossibile da concludere se il party non collabora durante le missioni. Per questo motivo non comprendo il motivo per cui non sia stata inserita la chat vocale ingame. Certo, il tutto è aggirabile con un programma esterno, come Discord, ma in caso si giochi con sconosciuti le partite potrebbero risultare deludenti. Si rammenta la mancanza di un vero e proprio tutorial, il sistema di gioco potrebbe risultare caotico, almeno inizialmente, a qualcuno. Ci sono spiegazioni sommarie durante la prima missione e alcuni video tutorial, costava tanto inserire una missione introduttiva?
La storia del gioco è narrata tramite dei filmati tra le varie missioni, purtroppo anche questa non è niente di che. Ok. trattandosi di un gioco multiplayer non è fondamentale, ma si poteva fare sicuramente di più, magari dare più spessore ai personaggi creando un background. Dimentichiamoci la qualità narrativa del fumetto (sopratutto questo), della serie tv e del videogioco Telltale.
In ambito tecnico il gioco è appena accettabile. Grafica che raggiunge appena la sufficienza e scarsa interattività con gli oggetti. Inaccettabile nel 2018. Molti aspetti sono addirittura da old gen, se non peggio. Le richieste hardware per far girare il gioco sono troppo alte rispetto alla qualità offerta. Manco a dire che ci siano mappe così grandi tra l’altro. Le musiche sono orecchiabili, ma gli altri titoli della software house offrivano di meglio.
Insomma, tirando le somme, se cercate un buon co-op zombie, a meno che non siate proprio fan del franchise, guardate ad altro. Left4Dead 2, nonostante gli anni, è molto più divertente. Anche le modalità zombie di Call of Duty offre una varietà e qualità più alta, sopratutto se consideriamo il prezzo pieno del prodotto su Steam, troppo alto per la misera esperienza offerta. Mi piange il cuore solo a pensare che i creatori di questa vergogna siano gli stessi dei due Payday.
This post was published on 13 Novembre 2018 13:31
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