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Recensioni

Red Dead Redemption 2 | Recensione in prima persona

A otto anni e mezzo di distanza dalle avventure di John Marston, arriva Red Dead Redemption 2. Abbiamo già pubblicato un’esaustiva recensione ma vogliamo fare di più. A parlarvi del gioco sarà lo stesso  protagonista, Arthur Morgan. Non vi dico cosa abbiamo dovuto fare per strappargli questa intervista. Ovviamente è stata accuratamente revisionata da noi per eliminare ogni volgarità. Quindi quando leggerete la parola, anzi la frase “fagioli bolliti” sappiate che ha detto una parolaccia.

Red Dead Redemption 2, la recensione direttamente da Arthur Morgan

Adoravo la leggera arietta primaverile di quelle mattine, finalmente ci eravamo lasciati quella dannata bufera alle spalle. Certo, i panorami erano suggestivi ma, dannazione, fagioli bolliti,  ho dovuto salvare quel matto di John da un branco di lupi affamati. Per poco ci lasciava le penne. Beh, non che all’accampamento andasse così meglio. Avevamo una fame terribile e dopo quanto successo a Blackwater non avevamo nemmeno un fottuto dollaro. Come dite? Non volete spoiler? Che mi venga un colpo, cosa fagioli bolliti è uno spoiler? Ah, ecco… non volete che vi dia troppi dettagli sulla mia storia… ho capito, calmi, tranquilli. Facciamo così, proseguirò raccontandovi cosa diavolo ho fatto in questi giorni senza andare troppo nei dettagli. Va bene? Prendete pure i vostri taccuini e scrivetevi tutto quello che ho da dire. Tu, cosa stai scrivendo? Cos’è Red Dead Redemption 2? Un nuovo tipo di rum? Sembra buono, voglio provarlo! Però seriamente, ascolta cosa fagioli bolliti ho da dire, dannazione!

Arthur Morgan racconta: come guadagnare Danari nel selvaggio west

Dove mi trovavo, ah sì… dovevamo trovare un modo per fare soldi e procurare del cibo per la mia gente. Beh, che dire… siamo una cavolo di banda di criminali ma non siamo andati avanti solo facendo rapine ai passanti, alle case o ai negozi. Cavolo no, poi dovevamo aspettare giorni prima di ripresentarci in città, oppure, peggio, potevamo trovarci una taglia sulla testa. Se proprio dovevamo rapinare qualcosa era meglio fare rapine  ai treni, fagioli bolliti. Sai quanti stupidi riccastri da derubare! Però, come dicevo, fare solo il cattivo ragazzo alla lunga stancava. Molto spesso ho preferito raccogliere le taglie di quei fessi che si spacciavano per criminali, soldi facili. Oppure andando a caccia o a pesca, un buon modo per procurare cibo all’accampamento, oltre al fatto che potevo rivendere carne e pellicce. Ovviamente ho svolto anche altre attività, ma se dovessi star quì a elencarvele tutte faremmo notte.

Farsi una reputazione aiutando gli altri

Credetemi, ne ho combinate davvero tante. Ogni tanto qualcuno mi fermava e mi chiedeva aiuto. Tipo quella volta quando correvo a cavallo verso i membri della banda per salvare Joh… ah chiedo scusa, avevo detto niente roba sulla trama… dicevo, stavo andando a cavallo quando ho sentito un uomo chiedere aiuto. Mi vien da ridere, il cretino era rimasto incastrato nella sua stessa trappola per animali selvatici. Se non l’avessi aiutato sarebbe morto dissanguato. Beh, almeno ha giovato sulla mia reputazione. Sai com’è non sono così cattivo dopotutto. Rimango colpito dal numero di pazzi che si trovano in giro, e io come un fagiolo bollito gli do pure retta. Se ho poi rivisto John Marston, mi chiedete? Si, cavolo, era un membro della mia banda e abbiamo spesso “lavorato” insieme. Secondo me lui incontrava meno gente di me però.

Un mondo di gioco vasto e vario, da percorrere a cavallo

La zona in cui abbiamo vissuto negli ultimi mesi era abbastanza estesa, magari non la più vasta che abbia visto con i miei occhi, ma molto varia e piena di cose da fare, come ho detto. Andare a piedi non è per niente conveniente, la mia resistenza dopo un po’ finisce. Ok, può essere ricaricata con sigarette e liquori ma sarei perennemente ubriaco. Mi spostavo da un luogo a l’altro con i carri o con i miei cavalli. La mia stalla ne poteva ospitare massimo quattro. Potevo comprarli, ma io preferivo rubarli o catturare quelli selvatici per rivenderli. Un altro bel modo per intascarsi bei dollaroni. I miei cavalli li ho trattati sempre bene, con la giusta alimentazione e cura, col tempo, dopo averli addestrati, sono diventati fortissimi. La fedeltà dei cavalli arriva fino a un massimo di 4 livelli. In quelli più alti si aumenta la resistenza (anche i cavalli sono dotati di resistenza) e si sbloccano nuove mosse come la scivolata o l’impennata.

Un look da cowboy

Dopo che  avevamo messo da parte un bel gruzzoletto, abbiamo apportato delle migliorie al campo e mi sono comprato dei fottuti vestiti. Negli empori delle città ce ne sono moltissimi e di tutti i tipi: da completi, a camicie e pantaloni, cappelli e stivali. Certo, all’inizio mi dicevano che non avevo abbastanza onore per acquistarne alcuni. Solo con un alto livello di reputazione è possibile sbloccare tutti i completi. Un altro motivo per comportarsi bene, o meglio, non fare stupidaggini davanti a tutti. Le poche volte che mi capitava di far rapine con il volto scoperto sono riuscito a far fagioli bolliti sotto i testimoni e farli stare zitti, se mi davano filo da torcere li uccidevo. Sono stato abbastanza attento. Beh… in effetti, adesso che ci penso, voi che state scrivendo tutto questo, non siete per caso dei fottuti fagioli bolliti delle forze dell’ordine no? Avete detto che volevate semplicemente recensire le mie imprese. Se vengo a scoprire che mi state fregando io vi verrò a cercare brutti fagioli bolliti.

Armi a volontà, di tutti i tipi, tecnologia bellica di fine ‘800 permettendo

Con i soldi compravo, ovviamente, anche le armi. Ce ne erano di tutti i tipi e con il tempo le ho anche migliorate acquistando, per esempio, dei mirini per il mio fucile a canna lunga. Certo, ogni tanto le dovevo ripulire per bene sennò si inceppavano. Ho anche imparato ad usare l’arco e la freccia, essenziali se volevo fare le cose senza farmi vedere da quei fagioli bolliti delle forze dell’ordine o altre bande ficcanaso. Mi sono divertito tantissimo durante le sparatorie e controllare le armi è davvero divertente, forse fin troppo facile. Il sistema di copertura funziona alla perfezione. Che poi, non per vantarmi, ma credo di saperci fare parecchio. Quando sono particolarmente energico riesco a focalizzarmi a tal punto da riuscire a sparare molto velocemente ai nemici, come se il tempo si rallentasse (probabilmente ci parlava del Dead Eye, non crediamo avesse poteri stand di Jojo).  John Martson ci sa fare con le armi, ma credo ne abbia utilizzate di meno delle mie. E’ la seconda volta che mi chiedete di John Marston, se volete intervistarlo trovatelo, cosa fagioli bolliti è? Un metodo di paragone con me? Avete per caso scritto un libro anche su di lui?

Saloon, alberghi e squillo di lusso

Certo, durante le mie giornate mi stancavo parecchio. Per fortuna portavo sempre con me del cibo come fagioli bolliti (questa volta l’ha detto davvero). Però quando avevo davvero fame o mi accampavo per cucinare carne o andavo nei saloon dove molto spesso finivo per ubriacarmi e a prendere a pugni gli estranei. Si, molto spesso finiva a scazzottate o peggio con le armi da fuoco. Alle risse da bar affiancavo avvincenti partite a poker. A fine giornata ero sempre stanco morto e se volevo recuperare le energie ed ero troppo lontano dall’accampamento dormivo in hotel. A volte mi divertivo con le donne mentre altre volte ero così ubriaco che la mattina dopo mi risvegliamo in un carro e trovavo un tizio che mi diceva “finalmente ti sei svegliato”… ah no aspettate, questa è un altra storia credo. Sicuramente la mia è più bella e ha i cavalli che non si buggano. A proposito,  ragazzi, quanto vorrei raccontarvi delle mie missioni principali, davvero entusiasmanti, ma a voi fagioli bolliti non va perché è spoiler. Non ho capito perché poi… non dovete viverle voi in prima persona. Bah…posso solo dire che tutte queste attività che vi ho appena raccontato si incastrano perfettamente con le vicende della mia banda e sono molto varie e divertenti.  Più di quelle di John Marston e anche più longeve, si… sentite volete sapere una cosa divertente su Marston? Non sa nuotare, io invece si! Comunque compresa la mia storia,  con le varie missioni secondarie siamo sulla cinquantina d’ore per completare tutto al 100%.

Sembra di vivere un western, tecnicamente quasi perfetto

Quindi fatemi capire bene, state dicendo che tutto quello che ho vissuto è virtuale e non reale. Sono frutto di righe di codice? Ma se sembra tutto dannatamente vero, sopra gli standard di PlayStation 4 e Xbox One, quasi a livello di un gioco per pc. Aspettate cosa ho appena detto? Box che? Bah, sapete una cosa, non mi frega. Dico solo che l’esperienza che ho vissuto è stata talmente immersiva che la riterrei quasi perfetta. Quasi perfetta perché ogni tanto notavo qualche imperfezione tecnica. Niente di troppo grave. Bellissima anche la colonna sonora, in perfetto stile da film western. Ehy aspetta, cosa fagioli bolliti sto dicendo? Cosa è un western? Sentite, quello che volevate sapere ve l’ho detto, dannazione! Se abbiamo finito, io adesso andrei che ho alcune taglie da incassare, ci sono dei ladri di meme di cui un certo ilCirox vuole la testa. Ciao a tutti!

Verdetto

Red Dead Redemption 2 è tra i migliori titoli di questa generazione videoludica. Ha superato il già ottimo predecessore in tutto: gameplay, varietà, atmosfere, storytelling.  Nel giocarlo viviamo una sensazione infinita di libertà. A tal punto che ci siamo sentiti noi stessi Arthur Morgan. Inutile dirlo, Rockstar Games fa sempre scuola. Continuiamo a preferire la formula di questa software house: titoli con cadenza di ogni 3-4 anni ma di altissimo livello. Solo in questo modo si può raggiungere l’eccellenza. Immagino che nei prossimi anni vedremo decine di software house provare a emulare gli elementi dell’open world di questo titolo, così come è successo con Gta V.

This post was published on 31 Ottobre 2018 11:52

Amerigo "ilCirox" Cirelli

Sono nato nel 1995, gioco ai videogiochi da quando ne ho memoria. Più che una passione, per me il videogioco è un medium capace non solo di intrattenere ma, vista la sua natura interattiva, di creare vere e proprie esperienze. Per questo motivo, dopo un'adolescenza passata a videogiocare ho deciso di iniziare a scriverne. Attualmente sono impegnato negli studi giuridici-economici, scrivo su Player.it dal 2018 e gestisco la famosa pagina di meme "ilCirox" su Facebook ed altri social network dal 2015.

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