Avevamo già fatto la conoscenza di Hexy Studio in occasione del lancio della campagna Kickstarter di Hard City, un divertentissimo gioco da tavolo dalle fortissime tinte retrowave. Proprio per questa ragione, è tanta la curiosità di toccare con mano la qualità del lavoro svolto dallo studio in questione su Star Scrappers Cave-In. Da un rapido sguardo dato all’artwork presente sul box del gioco, si capisce subito che il setting è completamente diverso da quanto visto in Hard City. In questa nostra recensione, vi forniremo tutte le informazioni necessarie sull’opera di Hexy Studio.
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Come anticipato in apertura, in Cave-In non avremo orde di mutanti da abbattere, ma dovremo ugualmente affrontare degli agguerriti rivali in una sorta di “corsa all’oro intergalattica“. Il giocatore potrà scegliere tra ben sei diverse fazioni di mercenari, ognuna contraddistinta da un diverso totem: Hy’drans, Metanels, Terrons, Minegglers, Bioss e Weedlock. Ognuna di esse sarà mossa da un unico scopo: quello di estrarre quanti più Cristalli Hexis possibile dalla miniera. Come in ogni corsa all’oro che si rispetti, ovviamente, non saranno risparmiati colpi bassi e sabotaggi di ogni tipo, in modo da compromettere le attività avversarie a nostro vantaggio.
Cave-In è un gioco dai 2 ai 4 giocatori, che potranno agire nelle diverse fasi che andranno a caratterizzare i loro turni. Nella “Starting Phase“, ad esempio, il giocatore di turno dovrà sia decidere quali artefatti attivare che attivare il proprio leader. Nel primo caso, gli Artefatti saranno degli utilissimi strumenti che potranno darci una grossa mano nell’estrazione dei Cristalli Hexis e nel nostro gameplay più in generale. Per quanto riguarda l’attivazione del Leader, invece, si tratta della carta mercenario che andrà a collocarsi in cima alla nostra pila; il Leader, con le sue abilità speciali, potrà garantirci dei vantaggi spesso decisivi, come ad esempio quello di poterci impossessare di cristalli aggiuntivi, o poter compiere delle azioni bonus.
La seconda fase del turno, denominata “Action Phase“, è quella più “movimentata”. In questo momento, infatti, il giocatore di turno potrà compiere diverse azioni, tutte fondamentali per l’ottenimento della vittoria finale. Sarà possibile, in questa fase, compiere due azioni a scelta tra: reclutare un nuovo mercenario, estrarre un cristallo, acquisire un artefatto, utilizzare l’abilità speciale di un mercenario. Se i mercenari di livello 1 saranno reclutabili gratuitamente, per quelli di livello più elevato dovremo effettuare dei veri e propri “scambi” con i nostri soldati di livelli inferiore. Così come i mercenari, anche i Cristalli Hexis avranno un livello: in questo caso, infatti, per estrarre dalla miniera un cristallo di livello rosso di livello 3, sarà necessario giocare una carta mercenario di quello stesso livello, o più carte mercenario che, sommate, ammontino al livello del cristallo. Inoltre, i mercenari giocati in questo modo dovranno appartenere alla fazione del colore del cristallo che si intende estrarre.
Come detto in precedenza, i nostri mercenari potranno contare anche sull’aiuto di preziosi Artefatti. Per poterne acquistare uno sarà necessario, ancora una volta, pagare un “tributo” in mercenari, sacrificando tante carte in modo da colmare il livello dell’artefatto di cui intendiamo avvalerci. Ma non preoccupatevi: ne varrà decisamente la pena. Gli artefatti in questione potranno garantirci dei vantaggi spesso decisivi, come la riduzione del costo di estrazione dei cristalli o del reclutamento dei mercenari. Infine, il giocatore avrà la possibilità di avvalersi anche delle abilità dei suoi mercenari che, anche in questo caso, potranno condurci più vicini alla vittoria finale.
Parlando di sabotaggi e “colpi bassi”, il giocatore di turno, in alternativa alle quattro azioni precedentemente elencate, potrà anche decidere di effettuare un raid ad una delle basi nemiche. Così facendo, assesterete un duro colpo ad uno dei vostri avversari, ed andrete ad impossessarvi delle carte in loro possesso.
La fase finale del gioco corrisponderà al collasso della miniera. Ogni cristallo estratto potrebbe minare la sua stabilità ma, una volta che il token di Cave-In determinerà il crollo, si andrà a determinare il vincitore. Il giocatore che avrà accumulato il maggior punteggio, tra Cristalli Hexis, Artefatti, Totem nemici conquistati, ecc., sarà colui che andrà ad aggiudicarsi la vittoria finale.
Star Scrappers Cave-In è un gioco che fa dell’immediatezza e della facilità di utilizzo le sue armi principali. Le regole da apprendere sono poche, semplici, facili da padroneggiare e da memorizzare. Le partite a Cave-In, inoltre, non dureranno mai più di 40/45 minuti, in modo da non appesantire mai i propri giocatori. Nonostante l’ottima fattura e la buona qualità degli artwork di carte, totem ed artefatti, forse qualche miniatura di plastica sarebbe stata la classica ciliegina su una torta comunque di ottima fattura e qualità. Se siete alla ricerca di un’esperienza di gioco facile, immediate e, soprattutto, divertente, vi consigliamo caldamente di dare un’opportunità a Star Scrappers Cave-In, possiamo assicurarvi che non ve ne pentirete.
Se desiderate approfondire Hard City, l’altro progetto di Hexy Studio, cliccate qui, sulla pagina della loro campagna su Kickstarter.
This post was published on 21 Ottobre 2018 11:44
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