Il 7 settembre sarà disponibile il nuovissimo Yokai Watch Blasters, spin-off della famosa serie omonima, anche stavolta in duplice versione: Cricca dei gatti rossi e Banda dei cani pallidi. Se non siete avvezzi alla serie vi rimando alle precedenti recensioni da me curate riguardo Yokai Watch 2 Psicospretti e Yokai Watch 2.
Chi ha giocato ai precedenti titoli della serie sarà abituato ad impersonare i panni di un bambino (o bambina) che, grazie all’aiuto della sua squadra di Yokai, combatte per salvare la sua ridente cittadina da Yokai e Demoni oscuri. In questo nuovo titolo troviamo grandissime novità a tutti i livelli: innanzi tutto non vestiamo più i panni di un essere umano, ma quelli di uno Yokai a nostra scelta!
Dimenticatevi scuola, genitori apprensivi e missioni che vi faranno correre ad ogni lato della città, stavolta controlliamo un affiatato gruppo di Yokai Blasters (diretto rimando ai ghost busters) occupandoci della sicurezza in città: salvare yokai misteriosamente spariti, o battere nemici formidabili che hanno perso il controllo sono missioni all’ordine del giorno. Le novità non finiscono qui.
Se la trama nella sua semplicità si presenta molto diversa dai suo predecessori, anche il combat system ha subito una totale evoluzione: dimenticatevi il combattimento a turni (con la ruota nello schermo inferiore del vostro 3ds), stavolta tutti gli scontri saranno in tempo reale! Il precedente sistema di combattimento poteva risultare snervante per molte persone, assorbendo completamente l’attenzione per un bel po’ di tempo, invece, questo nuovo combat system si presenta in modo molto più leggero e fruibile anche per le persone che non hanno grande pazienza e concentrazione da dedicare agli scontri.
Probabilmente questa scelta è stata fatta per venire incontro anche alle capacità del pubblico molto giovane a cui il gioco è indirizzato. Quanti bambini perdono facilmente la pazienza quando il gioco si fa un po’ difficile? Ne conosco parecchi, e non solo bambini.
Potrete comunque continuare ad azionare l’energy max con le sue mosse speciali col touch screen dello schermo inferiore, ma sarà l’unica azione che dovrete svolgere con lo stick durante un combattimento. Gli scontri sono di difficoltà inferiore rispetto ai precedenti titoli, ma ciò rende il titolo molto piacevole da giocare quando si ha poco tempo a disposizione o poca voglia di intraprendere un gioco impegnativo. Tramite i pulsanti potrete usare diverse mosse a seconda dello Yokai controllato, che potrete switchare in qualsiasi momento!
La nostra sede somiglia in tutto e per tutto a quella dei famosi Ghost Busters! Al di là del fattore estetico estremamente accattivante, il luogo dove passiamo la maggior parte del tempo è proprio il quartier generale, diviso in piani a seconda delle diverse funzioni: abbiamo infatti un negozio dove possiamo acquistare oggetti ed armi (e potenziarle!), una palestra per far crescere di livello (non quindi in automatico dopo gli scontri come in tutti gli altri giochi di Yokai Watch) e anche di fondere o far evolvere i nostri piccoli demoni.
Queste novità possono apparire di poco conto, ma cambiando totalmente la crescita del nostro team in un modo più ragionato ci da modo di far crescere anche yokai che non abbiamo portato in squadra, o livellare demoni appena catturati che possiedono abilità fantastiche, il tutto senza sacrificare il nostro tempo in incontri casuali! Anche l’evoluzione che prima avveniva in modo naturale, ora è sotto il nostro controllo: è una delle varie cose che possiamo ottenere pagando delle sfere oni (che vuol dire “demone” in giapponese), questo spin-off ruota interamente intorno alla loro raccolta!
Yokai Watch è sempre stato un titolo per 3ds molto curato per quanto riguarda grafica e musiche. A livello grafico ogni dettaglio è particolareggiato e colorato, gli yokai sono curatissimi ed adorabili, inoltre questo spin-off ha il grandissimo pregio, a mio avviso, di aver fuso il classico gioco alla versione anime (ebbene si, per chi non lo sapesse Yokai Watch ha anche una versione animata!), sono presenti infatti tantissimi filmati ed animazioni ad inframezzare la trama. Alcuni filmati sono “automatici” e si attiveranno ogni volta che andiamo in missione o torniamo nella nostra base, altri invece sono dei veri e propri filmati che spiegano aspetti della storia, la grafica di quest’ultimi è in perfetto stile anime! Una scelta che apprezzo davvero molto, poiché rende il gioco più variegato e ci offre delle animazioni davvero carine ed apprezzabili.
Le musiche sono ovviamente in puro stile giapponese: nonostante siano per la maggior parte uguali alle sonorità presenti nei titoli precedenti, sono perfette per l’atmosfera fantasiose e divertente del gioco, senza contare le sigle di apertura e chiusura che ricordano da vicino opening e ending di una serie animata! Sono sicura che i bambini (ma anche gli adulti come me) apprezzeranno tantissimo questo aspetto, uno dei cavalli di battaglia di Yokai Watch.
Yokai Watch Blasters, a mio avviso, si pone al di sopra della saga principale per pochi e semplici motivi: tutti i difetti che avevo riscontrato negli ultimi giochi della saga sono stati rimossi, a cominciare dalle attese lunghissime in treno per spostarsi da una parte all’altra del gioco, passando per le lunghissime corse (a piedi!) alla ricerca dei vari obiettivi per andare avanti con la storia. Teletrasportandoci direttamente sul luogo dell’azione e potendoci spostare in un perimetro limitato, non perderemo inutile tempo andando avanti e indietro, facendoci godere maggiormente il gioco nei suoi punti forti.
Il combattimento, anch’esso totalmente rivoluzionato, risultava troppo lungo e frustrante per molte persone, rendendolo in tempo reale e abbassando la difficoltà generale dei boss, il gioco ha sicuramente guadagnato in fruibilità specialmente per un pubblico più giovane, non avvezzo a misurarsi con giochi troppo macchinosi e difficili.
Un gioco, nel complesso, davvero consigliato a chiunque è alla ricerca di un titolo leggero, divertente, graficamente accattivante e che non richieda particolari abilità.
This post was published on 5 Settembre 2018 12:00
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