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Recensioni

Recensione: Clank! Tesori Sommersi

Vi avevamo già parlato di Clank!, il deckbuilder di Paul Dennen. Stavolta, dopo aver esplorato la tana dell’iracondo drago con l’obiettivo di diventare il miglior ladro in circolazione, l’azione si sposta in una nuova ambientazione. Gli aspiranti ladruncoli dovranno saper nuotare, perché tra stanze allagate e mostri marini, Clank! Tesori Sommersi porta i giocatori sott’acqua.

Contenuto

  • Plancia di gioco a due facce
  • Plancia del Mercato
  • 43 carte per il mazzo Dungeon (tra cui 8 carte promo dedicate a famosi blog e al campionato del mondo, in esclusiva nell’edizione italiana)
  • Carta Pesce Rosso
  • 1 Segreto Maggiore
  • 2 Segreti Minori
  • 2 SCUBA

A costo di ribadire l’ovvio, Clank! Tesori Sommersi è un’espansione di Clank!, e pertanto ha bisogno del gioco originale per poter essere utilizzata.  L’espansione dà l’opportunità di sostituire la plancia originaria con una nuova, completamente. La differenza è che, utilizzando la plancia di Tesori Sommersi, verranno aggiunti anche i segnalini SCUBA e le carte Santuario della Sirena, le due carte Sirena, ed il Pesce Rosso, che altrimenti andrebbero tolte utilizzando la plancia di Clank!.

Passando alle novità, una vera e propria manna è rappresentata dalla Plancia del Mercato, un talloncino esterno in cui piazzare gli oggetti acquistabili, in modo da non generare più confusione sul tabellone vero e proprio. Inoltre, viene introdotto la carta Pesce Rosso che, parimenti al Goblin dell’edizione originale, è un mostro che può essere combattuto molteplici volte per ottenere sempre il suo bonus. La particolarità è che va combattuto solo nelle stanze allagate, altra soluzione inedita di Clank! Tesori Sommersi.

Se si inizia il turno in una stanza allagata, la prima azione da fare dovrà essere quella di uscire per prendere aria. In un certo momento del turno sarà necessario entrare in una stanza che non sia allagata, altrimenti si subisce un danno. Lo SCUBA (Stregoneria Cefalica Universale di Bombola Automatica), permette di evitare questo effetto collaterale, un oggetto acquistabile per sette monete d’oro e che restituisce 5 punti vittoria alla fine del gioco. Allo stesso modo, lo SCUBA permette di risparmiare movimenti se si passa in tunnel allagato, che normalmente costerebbe due segnalini movimento.

Sempre per quanto riguarda la mappa, anche stavolta in doppia faccia a difficoltà crescente, sono presenti dei nuovi tunnel, ovvero i tunnel Clank!. Muovendosi attraverso uno di questi tunnel si aggiungono dei cubi Clank! nell’area apposita pari al numero di simboli stampati sulla plancia, rappresentando il rumore fatto dal ladro nel passare in stanze allagate, dove è necessario tuffarsi o smuovere comunque rumorose quantità d’acqua.

Le carte, invece, introducono una nuova meccanica legata allo scarto. Molte carte sortiscono effetti quando vengono scartate durante il turno, e non alla fine dopo essere state utilizzate. Pertanto, sarà necessario pianificare con cura l’impiego delle carte durante il proprio turno. Una dimensione strategica nuova che rinfresca un po’ le dinamiche tipiche dei mazzi.

La nuova plancia.

Considerazioni finali

Considerato il prezzo a cui Raven commercializza il prodotto, Clank! Tesori Sommersi si può senz’altro definire una buona espansione. Le due nuove plance garantiscono senz’altro varietà, ma soprattutto le nuove carte e segnalini, che per la stragrande maggioranza possono essere utilizzati anche in partite con la plancia del Clank! originale, andando a rinvigorire un po’ l’esperienza di gioco che, visto il tempo passato dall’uscita, potrebbe aver raccolto un po’ ragnatele ed abitudinarietà.

Interessante la dinamica delle stanze allagate, ma ancor più la meccanica dello scartare le carte. Per quanto riguarda materiali ed illustrazioni il livello è lo stesso del Clank! originale, con disegni che richiamano il tema marino e, contemporaneamente, quello stesso feeling old school che fece apprezzare il gioco all’epoca.

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This post was published on 1 Agosto 2018 14:00

Valentino Cinefra

Valentino Cinefra scrive di videogiochi per varie testate italiane, tra cui SpazioGames, BadTaste e VideoGamer Italia. Su queste pagine si occupa di giochi di ruolo, tra report delle fiere più importanti, analisi dei prodotti del momento, ed approfondimenti più o meno eclettici che mischiano vari argomenti di cultura pop nella speranza di tirare fuori qualcosa di sensato. E pensare che, quando da piccolo gli venne chiesto di provare Dungeons & Dragons, lui rifiutò vigorosamente perché inorridito dall'idea di passare pomeriggi interi a tirare dadi e "raccontare buffonate". Non solo il gioco di ruolo è diventata sua croce e delizia, ma farebbe di turno per tornare in quell'epoca fatta di pomeriggi incredibili, tra avventure senza senso, zero rispetto per il regolamento, e tanta improvvisazione e delirio.

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