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Recensione: Sapere è Potere

Dopo un’estate a giocare a Dimmi Chi Sei sfidando gli amici a colpi di selfie arriva Sapere è Potere, nuovo titolo PS4 che unisce console e smartphone per creare un vero e proprio gioco di società digitale per poter passare una serata in allegria con amici e parenti. Questa volta la sfida sarà un quiz dove vince chi ne sa di più ed è più veloce a rispondere.

Dopo averlo installato, ogni giocatore dovrà scaricare sul proprio telefono o tablet l’applicazione gratuita che trasfomerà il nostro dispositivo nella pulsantiera per rispondere. Per funzionare tutti i giocatori devono essere connessi alla stessa rete internet della console ma se la vostra linea è instabile potete trasformare la PlayStation 4 in un hotspot e giocare tranquilli.

Signori, buonasera!

L’impomatato presentatore.

Ad accoglierci in Sapere è Potere è un presentatore chiacchierone che ci esporrà tutte le dinamiche del gioco e i partecipanti alla sfida che andremo a cominciare.

Ogni giocatore potrà scegliere tra tanti personaggi buffi nel quale immedesimarsi grazie ad un selfie. Ogni partita ci metterà di fronte ad una serie di domande dall’ argomento più vario come geografia, storia, cinema, fumetti, sport estremi, serie televisive e così via fino a raggiungere la Piramide del Sapere manche finale dove viene deciso il campione.

Prima del round finale si dovranno affrontare 9 domande in classico stile Trivial Pursuit intervallate da round speciali:

  • Abbinamento, abbina i due pezzi per creare quante più risposte corrette possibile come ad esempio i titoli di un libro o i saluti e le loro lingue.
  • Smistamento, due contenitori dove trascinare la nostra risposta tipo se una città è a nord o a sud di Roma.
  • Piramide del Sapere, round finale nella quale rispondere più velocemente ci farà salire più gradini dei nostri avversari.

In ogni turno, dare al risposta corretta prima degli altri ci farà guadagnare punti che verranno convertiti per determinare la nostra posizione di partenza nella sfida finale.

Altri poteri oltre il sapere

Per ostacolare il primo in classifica o più semplicemente per dare fastidio ai nostri amici, prima di ogni domanda sarà possibile utilizzare dei poteri per rendere più difficile premere la risposta giusta prima degli altri.

  • Bombi, delle bombette fluttueranno sullo schermo esplodendo al tocco e facendovi perdere secondi preziosi.
  • Gnam Gnam, degli esseri pelosi mangeranno parte delle vostre risposte lasciandovi con qualche lettera.
  • Ghiaccio, le risposte saranno congelate e servirà picchettarle per poterle selezionare.
  • Blob, uno slime viscido imbratterà le vostre risposte! Pulite tutto per poter scegliere.

Ci sono anche due poteri positivi che ci aiuteranno a guadagnare più punti come la Scommessa e il Punti Party.

Al vincitore andrà una pergamena con dentro una pillola di sapere da aprire sul proprio smartphone.

Ogni vittoria una pillola di sapere.

L’ombra di Buzz

Quando si parla di quiz su PlayStation si pensa subito a Buzz (o al Milionario di Gerry Scotti per PS1), titolo di successo che ci ha accompagnato su PS2 e PS3. Il confronto è inevitabile, Sapere è Potere è l’evoluzione di Buzz, abbandonando l’uso di periferiche apposite ed abbracciando le nuove tecnologie ma in questo processo sembra essersi perso qualcosa; la quantità di sfide. In Buzz venivamo messi davanti ad una quantità enorme di prove da superare mentre si rispondeva alle domande: Rubapunti, passa la bomba, torte in faccia, la posta è alta oltre alle manche classiche. Sapere è Potere invece sembra un pò piatto sotto questo punto di vista offrendo solo i 3 sopra citati match speciali e lasciando tutto in mano alla velocità con cui si risponde  oltre che alla propria cultura generale.

In conclusione:

Sapere è Potere è perfetto per chi cerca un party game simile a Dimmi chi Sei per la sua console di nuova generazione. Lo stile cartoonesco alla Wallace e Gromit si sposa perfettamente con l’andamento scansonato e caciarone del gioco, le regole intuitive ne fanno un ottimo titolo per tutta la famiglia. L’opportunità di giocare da 2 a 6 giocatori in locale è sicuramente il punto di forza di questo titolo in un mondo basato sul multiplayer online.

Ringrazio infine Sony per avermi dato l’opportunità di provare questo gioco.

This post was published on 1 Dicembre 2017 12:00

Diego Del Buono

Classe 1992 Studente di lingue cresciuto a pane e videogames, dalla Super Nintendo a tutta gamma Playstation. Nel 2007, scoperto l'online gaming con World of Warcraft, il suo interesse per il mercato videoludico è cresciuto a dismisura. Il suo sogno è di trasformare la sua passione per i videogames in un lavoro. Proprio parlando di WoW, spesso lo troverete su Twitch con il suo canale Ilvecchiojameson.

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