Recensione a cura di Domenico De Rosa
Quando lo scorso anno fu annunciato “Project Sonic 2017”, SEGA parlò di un titolo rivoluzionario per il franchise di Sonic, facendo crescere in tutti noi tanto tanto hype. Anche i primi artwork del gioco hanno fatto presagire a qualcosa di diverso rispetto al passato. Ora che Sonic Forces è qui tra noi, ci rendiamo conto che la rivoluzione promessaci in realtà si è vista solo in parte, consegnandoci un platform-game assai coinvolgente è vero, ma che in fin dei conti non si discosta molto da ciò che abbiamo già visto in passato. Quando si parla di Sonic però, non possiamo fare altro che mettere le nostre scarpe da ginnastica e provare a stargli dietro, soprattutto in questo caso!
Di corsa verso la libertà
In Sonic Forces, per Sonic e il suo folto gruppo di amici le cose si fanno davvero tanto dure! Dopo anni e anni di fallimenti e robot spediti in rottamazione, il Dottor Eggman ha deciso di fare le cose in grande, creando in laboratorio un nuovo nemico per il nostro porcospino supersonico, Infinite, e un nuovo cristallo dai poteri infiniti. Nonostante l’assenza dei sette Smeraldi del Caos, i problemi per Sonic saranno veramente tanti, tanto che con questa nuova gemma capace di creare illusioni reali, il gruppo dei buoni verrà messo così tanto alle strette che l’intero mondo verrà addirittura conquistato da Eggman. È qui che nasce la Resistenza, guidata dal generale Knuckles, ed è qui che entra in gioco la vera rivoluzione portata da Sonic Forces. Per la prima volta in assoluto, il giocatore potrà creare un proprio Avatar, ovvero un personaggio personalizzato, e farlo scendere sul campo di battaglia insieme a Sonic, Tails e il resto della combriccola. La meccanica di personalizzazione del personaggio permette di scegliere la razza, che garantirà un bonus razziale in base all’animale selezionato, il colore e qualche altro piccolo dettaglio. Nel corso dell’avventura sarà invece possibile personalizzarlo con oggetti cosmetici, permettendoci di diversificare il nostro Avatar da quello degli altri utenti. Sonic Forces non si distacca di molto dal precedente Sonic Generations, proponendo un gameplay frenetico, ma al tempo stesso incredibilmente lineare. Le tipologie di gameplay proposte sono due, ma nel corso dei vari Episodi (le missioni vere e proprie), questo diventerà più articolato in base a ciò che ci verrà richiesto di fare. La missione principale non può che essere quella di riconquistare il mondo dalla morsa di Eggman ed Infinite e per farlo, occorrerà portare a termine tutti gli episodi e riconquistare man mano ogni singola zona del pianeta. Quando a scendere in campo saranno Sonic oppure il nostro Avatar, ci ritroveremo ad affrontare una serie di stage in 3D (salvo pochi spezzoni in 2D): il riccio blu può contare sulla sua velocità supersonica e su un turbo che permette di correre senza pensare a ciò che c’è davanti a lui. L’Avatar non è capace di raggiungere la velocità di Sonic, ma può contare su un gadget chiamato Wispon: queste armi sono tante e garantiranno diverse abilità al personaggio, sia offensive che non. Questa meccanica è assai interessante, dato che per la prima volta in assoluto ci ritroveremo tra le mani un personaggio che non dovrà per forza contare soltanto sulla pura velocità. A farci storcere il naso però ci si mettono gli stage e i nemici presenti. La difficoltà nell’affrontare ogni singolo episodio è davvero irrisoria, visto che coordinando occhi e mani e gadagnando un po’ di abilità, occorreranno davvero pochissimi minuti per completare i livelli proposti. Inoltre, i nemici non fanno nulla per aumentare il livello di difficoltà del titolo, se non stare lì fermi e aspettare di essere colpiti. Gli unici momenti dove la difficoltà del gioco tende a salire sono alcuni momenti di puro platform generato da alcuni stage e contro i boss, anche questi strutturati in puro stile platform. Oltre A Sonic e il nostro Avatar, anche qualcun’altro è stato costretto a partecipare alla lotta per la libertà!
Tra passato e futuro
Il caos generato da Infinite e dal suo cristallo ha risucchiato in questa realtà anche Classic Sonic (il Sonic classico), che dopo aver stretto un forte legame con Tails, decide di unirsi alla causa e mettere i bastoni tra le ruote a Eggman. Ovviamente Classic Sonic non potrà far altro che affrontare gli stage classici, ovvero i livelli 2D che hanno fatto la storia della serie. Questi ci porteranno a correre in location iconiche quali Green Hill, Chemical Planet e altri luoghi che hanno contraddistinto l’infanzia di molti utenti. Se però siete in ricerca di qualcosa di nuovo, Sonic Team ha deciso di accontentarvi, inserendo una meccanica di gioco davvero inedita. Stiamo parlando del Tag, feature presente in alcuni stage dove Sonic e L’Avatar correranno fianco a fianco, collaborando tra di loro grazie all’unione delle loro abilità. Ciò ci permette di correre a velocità supersonica, utilizzare il turbo di Sonic e mettere a sua disposizione le abilità del nostro Avatar. Come detto prima, la trama di Sonic Forces è suddivisa in Episodi dalla breve durata, ma trattandosi di una battaglia per la libertà, spesse volte arriveranno richieste di SOS che ci costringeranno a rigiocare determinati episodi con diverse condizioni: l’utilizzo di Sonic, dell’Avatar, oppure di un Avatar random tra quelli creati da altri giocatori. Da non dimenticare che gli SOS potranno essere affrontati avendo a disposizione un singolo tentativo. Sprecato quello, la missione avrà come unico esito il fallimento! Non è finita qui: a ogni zona conquistata corrisponde un’area segreta dove il gioco raggiungerà il massimo delle sue meccaniche platform, sebbene questi episodi speciali possono tranquillamente essere completati in meno di un minuto… un po’ poco! Infine, nel titolo sono presenti una serie di Missioni Giornaliere e di Sfide, ma completarle tutte sarà veramente più facile del previsto.
Si poteva osare di più!
Il ritorno di Sonic dovrebbe far aumentare esponenzialmente la felicità dei giocatori, sopratutto dei fan del franchise di SEGA. Eppure Sonic Forces lascia più sfumature di amaro in bocca, causate da più fattori. In primis, il titolo è poco longevo, con gli Episodi Principali che possono essere completati nel giro di quattro ore, ma l’esperienza di gioco può essere prolungata di massimo un’ora e spiccioli completando tutti gli SOS, le Missioni e le Sfide. Inoltre, a parte Sonic, Classic Sonic e l’Avatar, il resto dei personaggi non fa che da sfondo alla pur coinvolgente trama del titolo. Personaggi quali Tails e Knuckles non fanno altro che parlare e basta, mentre Shadow può essere utilizzato solo a determinate condizioni. In passato siamo sempre stati abituati a poter controllare la volpe bi-coda e la forzuta echidna, e non poter contare direttamente su di loro non è per nulla piacevole. A differenza della trama, il gameplay in fin dei conti non è tanto coinvolgente e una volta apprese le basi, sarà possibile completare tutti i livelli correndo sempre in avanti. Infine, la trama si discosta così tanto dagli Smeraldi del Caos da dimenticarsi dell’esistenza di Super Sonic, evoluzione del riccio blu che ha sempre dato a tutti i titoli della saga quel tocco di epicità che negli altri platform sicuramente tende a mancare. Ovviamente ci sono anche delle note molto positive all’interno del gioco. La risoluzione e il frame rate raggiungono degli standard davvero molto alti, mentre il dettaglio grafico è gradevole e apprezzabile. La narrazione è godibile grazie alle cut-scene presenti tra i vari episodi, oltre ai dialoghi pre-missioni che favoriscono l’evoluzione degli avvenimenti. A completare il quadro ci pensa una colonna sonora realizzata per dare la giusta carica a chiunque approccerà le varie missioni proposte. I vari brani, uniti alla velocità di Sonic e compagni, tenderanno a convolgere al 100% anche i giocatori più scettici. Dunque, tirando le somme, Sonic Forces aveva realmente del potenziale, ma questo è stato espresso solo in parte e ciò ci fa ritrovare tra le mani un’esperienza molto godibile, ma al tempo stesso estreamente breve!
Conclusione
Così come la natura di Sonic, Sonic Forces può essere paragonato come al battito d’ali di una farfalla, ovvero stupendo ma breve. I punti di forza e i punti deboli del gioco creano un equilibrio che a nostro dire può vantare un piccolo “peso” che potrebbe far tendere l’ago della bilancia a favore dell’acquisto. Stiamo parlando del prezzo budget di 39.99 euro con cui viene proposto Sonic Forces, un prezzo aggressivo (in senso positivo) ma al tempo stesso giustificato dai contenuti e dalla durata del gioco. Diciamoci la verità: è impossibile dare il giusto prezzo a quello che Sonic è stato per tutti noi e per ciò che egli rappresenta ancora oggi nell’universo videoludico, ma è anche vero che se fosse stato proposto a prezzo pieno, la situazione sarebbe andata ampiamente a sfavore dell’acquisto del titolo. Grazie a questo espediente “diabolico” proposto da SEGA, non possiamo fare altro che dare il nostro benestare all’acquisto di Sonic Forces, con la speranza che la prossima avventura di Sonic possa rendere il giusto merito sia al personaggio che al franchise! Corri Sonic, corri ancora una volta verso di noi!