Anteprima di Rosario Speciale
A pochi giorni dal suo arrivo sul mercato, che vi ricordiamo essere previsto per il 10 di marzo, Nintendo Italia ci ha invitati a provare le modalità multigiocatore di Mario Sports Superstars nei propri uffici. Per poter dare un giudizio migliore non potendo utilizzare online al momento il titolo che stiamo testando per la recensione. L’ultima fatica dei ragazzi di Camelot e della grande N per 3DS è una raccolta di cinque discipline tra le migliori visti con protagonista Mario e tutti i suoi amici, con un pizzico di interattività in più grazie alle carte amiibo e delle modalità online finalmente adeguate a quelle delle home console.
Sarebbe troppo riduttivo pensare che ci troveremo di fronte un gioco con una manciata di miniature di altri titoli sportivi con Mario visti in passato, ogni disciplina è infatti costituita da un vero e proprio titolo a sé, con un gameplay ben studiato e ricco che in molti casi qualche società videoludica venderebbe separatamente. Il calcio non poteva mancare e memori dei bellissimi pomeriggi passati su Gamecube siamo stati piacevolmente colpiti da quanto sia più profondo del passato, non siamo certo ai livelli di un FIFA ma sul divertimento e immediatezza la coppa la porta a casa. Come in tutti i titoli presenti avremo a nostra disposizione la possibilità di scegliere se affrontare singoli campionati per il single player oppure lanciarci nel multiplayer sia online che locale, quest’ultimo però necessità che tutti i giocatori dispongano del gioco. Una volta selezionati i due protagonisti del nostro team, il portiere e il resto dei giocatori tra una selezione predefinita, ognuna contraddistinta da appositi attributi, potremo scendere in campoe apprezzare sin dalle prime battute il sistema dei comandi. Acremo infatti lo scatto e il dorsale per chiamare il compagno più vicino alla palla in fase difensiva, ma anche passaggi veloci, filtranti e il classico tiro a carica, che essendo in un gioco di Mario potrà anche essere in una versione super in stile Holly & Benji. Le nostre partite si sono svolte con la modalità due contro due, portando a match molto frenetici ma, vista la naturalezza dei controlli, estremamente soddisfacenti.
Anche il tennis ha le medesime meccaniche basate sulla scelta del nostro eroe preferito, con la differenza che qui ci troveremo con tutta una serie di colpi speciali a disposizione oltre ai classici colpi che vanno dal pallonetto alla smorzata, senza contare quello con salto e tutte le meccaniche che hanno reso celebre il titolo da cui prende spunto. Inutile dirvi che le partite anche in questo caso sono per un massimo di quattro giocatori e che l’affiatamento e strategia sono fondamentali per portare a casa i vari set, evitando quindi di correre tutti verso la pallina. Bisogna sottolineare come questa sia una delle discipline tra le più riuscite in assoluto e che vista la profondità e il divertimento provato giocando con gli altri, anche quella che scommettiamo sarà più usata con gli amici.
L’equitazione è una disciplina totalmente nuova, quella che dal nome e a prima vista ispirava meno tutti, ma è anche quella che consente di giocare fino a 6 giocatori contemporaneamente in quelle che sono delle vere e proprie gare a cavallo. I programmatori hanno puntato molto sul dare spessore a questo sport grazie alla presenza dei cavalli e degli attributi e umore che li caratterizza, non basterà infatti scegliere quello che ci sembrerà più affine con il personaggio scelto da noi, ma sarà fondamentale che il puledro sia in ottima forma, cosa che nella sezione single player potremo influenzare noi visto il minigioco che ci vedrà impegnati a curare il nostro cavallo preferito come in un classico Nintendogs.
Il golf e il baseball sono invece più tecniche e meno user friendly delle precedenti, sia perché siamo di fronte realmente a tutte le opzioni di gioco che troviamo in Mario Golf sia per il baseball che richiede molto impegno per comprendere il perfetto funzionamento della battuta. In entrambi i casi è d’obbligo sottolineare come il livello di sfida sia anche più alto e le partite con i colleghi siano state più competitive, a dimostrazione di come sia stato necessario concentrarsi maggiormente per cercare di vincere.
Dobbiamo dire che abbiamo passato sicuramente un pomeriggio a base di divertimento e risate nel corso della nostra prova, segno che Mario Sports Superstars riesce nel suo intento di proporre una modalità multigiocatore all’altezza e tra le migliori disponibili su 3DS. I dubbi restano sui server, visto che la prova era in locale, ma sin da ora possiamo dire che la selezione delle cinque discipline risulta oculata e varia, adatta un po’ a tutti. La controparte single player e il ruolo delle carte poi non sono da dimenticare, anzi, ma per avere un giudizio definitivo dovrete attendere la recensione completa, per il momento se avete la portatile Nintendo vi consigliamo di seguire le nostre pagine per vedere se le sensazioni positive provate si concretizzeranno o meno.
This post was published on 3 Marzo 2017 13:00
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