Articolo a cura di Pietro Gualano
Volete altri dettagli su Horizon Zero Dawn? Sul nostro sito trovate anche la Guida alle Tribù e la guida all’esplorazione!
Non sono molti gli sviluppatori che provano a proporre nuove IP, idee originali in grado di coinvolgere il pubblico e dar vita a franchise di successo. Tra questi team, fortunatamente, c’è Guerrilla Games, studio conosciuto dai giocatori per la celebre serie Killzone e non solo. Questo sviluppatore infatti si prepara a lanciare sul mercato Horizon Zero Dawn, un’esclusiva per PS4 veramente molto attesa su cui Sony punta moltissimo: la compagnia ha mostrato il gioco al pubblico in numerose occasioni e sembra essere veramente convinta che questo titolo abbia tutte le carte in regola per sfondare.
Negli ultimi giorni abbiamo avuto finalmente la possibilità di mettere le mani su Horizon Zero Dawn e oggi, dopo aver passato molte ore a combattere con bestie e macchine per le terre selvagge, possiamo darvi il nostro parere sulla qualità del lavoro svolto dai ragazzi di Guerrilla. Ci troviamo veramente di fronte a un nuovo capolavoro?
Horizon Zero Dawn è ambientato in un lontanissimo futuro: la nostra civiltà ormai non esiste più e rimangono solo vaste rovine metalliche. L’umanità, però, non è scomparsa dalla Terra e si è raggruppata in varie tribù riscoprendo le difficoltà della vita primitiva.
Il nostro mondo ora è abitato da uomini, animali e da macchine: queste ultime hanno un comportamento del tutto simile a quello di creature viventi e se non fosse per la parti metalliche ed elettroniche sarebbe difficile distinguerle dalle altre bestie. Nonostante siano passati moltissimi anni e l’umanità sia, di fatto, sull’orlo dell’estinzione, sembra che nessuno abbia imparato niente: i conflitti tra tribù sono all’ordine del giorno, alcuni venerano divinità crudeli e sanguinarie che richiedono sacrifici mentre altri sfruttano il proprio potere per arricchirsi.
In questo universo tanto inquietante quando affascinante nasce Aloy, la protagonista del gioco: Horizon Zero Dawn racconta la storia di tutta la sua vita, di come cerchi costantemente di comprendere le proprie origini e capire la propria natura.
Non intendiamo dire altro per evitare spoiler, ma la storia del gioco ci ha indubbiamente conquistati: i personaggi sono caratterizzati in maniera eccellente ed è veramente facile affezionarsi ad Aloy. Il mondo di gioco, inoltre, contribuisce in maniera determinante a creare un’atmosfera coinvolgente dal momento che gli sviluppatori hanno fatto un lavoro splendido nel ricreare montagne, vaste vallate, specchi d’acqua e non solo. In Horizon Zero Dawn la natura è tornata a riprendersi ciò che è suo e l’uomo non è altro che una specie leggermente più organizzata delle altre, minacciata da esseri più forti ma dotati di un’intelligenza inferiore.
Vogliamo inoltre soffermarci un momento sulle macchine che abbiamo citato poco fa: i ragazzi di Guerrilla si sono veramente impegnati molto per renderle credibili e accattivanti, alcune ricordano cavalli, altre giraffe, mentre per altre ancora il team sembra essersi ispirato addirittura ai dinosauri. Vedere branchi di macchine spostarsi da una valle all’altra in modo coordinato è sorprendente e la loro caratterizzazione contribuisce a rendere il mondo di Horizon Zero Dawn piacevole e interessante.
In conclusione, quindi, la storia ci ha veramente convinti. La longevità di base è di circa 30 ore, ma la durata può aumentare notevolmente affrontando tutte le missioni secondarie e cercando i vari collezionabili.
In Horizon Zero Dawn l’uomo può fare affidamento solo sulle proprie forze e, fortunatamente per noi, Aloy è un’ottima cacciatrice. Nel gioco possiamo dare la caccia ad animali e macchine, entrambi ci forniranno materiali molto utili per le missioni e per il crafting (quest’ultimo è molto semplice quindi non aspettatevi un sistema particolarmente intricato). Le fasi di caccia e di combattimento con le macchine sono semplicemente esaltanti, quasi tutte hanno un determinato punto debole che, se colpito, aumenterà esponenzialmente il nostro attacco. Il giocatore deve essere in grado di variare il proprio approccio in base a ciò che si trova di fronte: in alcuni casi è possibile puntare con cattiveria agli occhi del nemico, mentre in altri è consigliabile utilizzare trappole, esche sonore e muoversi silenziosamente per non farsi scoprire fino all’ultimo.
La maggior parte delle macchine è in grado di uccidervi in pochissimi colpi, ma fortunatamente il danno che Aloy può di infliggere è piuttosto elevato quindi non si hanno troppi problemi. La nostra protagonista è un personaggio agile che sfrutta principalmente gli attacchi dalla distanza, ma in caso di emergenza è comunque possibile fare affidamento sulla propria lancia per attacchi leggeri e pesanti. Anche la schivata è fondamentale e vi consente, a patto di avere il giusto tempismo, di evitare la maggior parte dei danni passando subito al contrattacco.
Nel corso della sua avventura Aloy può sfruttare un buon numero di armi ed equipaggiamenti, la varietà in questo senso non è eccezionale ma non ci possiamo lamentare. I singoli strumenti, inoltre, possono essere potenziati con determinati oggetti per ottenere bonus al danno o statistiche specifiche. Anche in questo caso, come per il crafting, il sistema è molto semplice e il giocatore può comprendere immediatamente come agire.
In Horizon Zero Dawn sono anche presenti delle vere e proprie fasi di raccolta: il mondo di gioco ha moltissimo da offrire e nei vostri viaggi troverete risorse utili per curarvi e per costruire oggetti vari. Aloy ha infatti una sacca medica che le permette di recuperare rapidamente salute nei momenti di difficoltà, ma per riempirla è necessario raccogliere erbe curative e non solo.
A livello di gameplay il gioco funziona, stiamo parlando essenzialmente di un action open world con alcune meccaniche da RPG che alterna fasi di combattimento ed esplorazione. Abbiamo anche apprezzato molto l’idea di inserire una “ruota dei dialoghi” in stile Mass Effect per consentire al giocatore di reagire come crede a varie situazioni.
Horizon Zero Dawn è probabilmente l’open world più bello mai visto su PS4 dal punto di vista tecnico. I modelli dei personaggi e le animazioni sono stati curati moltissimo e non abbiamo notato particolari cali di frame. I ragazzi di Guerrilla hanno fatto un lavoro splendido con la luce, è sorprendente passare dal freddo delle rovine di metallo al calore di un tramonto su un mondo incontaminato. Anche le animazioni facciali sono state curate bene anche se in alcuni casi non ci hanno convinti al 100%, mentre le texture sono pulite e prive di imperfezioni. Ovvio, come abbiamo detto siamo in un open world quindi non aspettatevi una grafica super in ogni singolo angolo del mondo di gioco…
E’ comunque presente qualche bug minore legato agli equipaggiamenti e ad alcuni personaggi, ma stiamo parlando veramente di cose minuscole e siamo certi che gli sviluppatori sistemeranno facilmente. Ci si deve impegnare per trovare un problema tecnico in Horizon Zero Dawn e questo è sicuramente un aspetto positivo.
Possiamo anche promuovere senza particolari riserve la colonna sonora e gli effetti audio: le musiche sono veramente ispirate e accompagnano il giocatore con ritmi lenti e veloci, mentre i rumori del mondo di gioco sono credibili e puliti. Il titolo è completamente doppiato in italiano e il lavoro svolto in questo senso è sicuramente all’altezza della situazione, quindi potrete tranquillamente godervelo nella nostra lingua.
Horizon Zero Dawn è un ottimo gioco, un’esclusiva PS4 che secondo noi otterrà un grande successo. La trama è coinvolgente, il mondo è splendido e i combattimenti sono interessanti e divertenti. Tecnicamente parlando il gioco è sicuramente solido e la versione base da noi testata non ci ha mai dato problemi: il lavoro fatto dai ragazzi di Guerrilla con la luce è notevole ma è solo una piccola parte del titolo. La protagonista riesce a garantire quella spinta in più che permette a Horizon Zero Dawn di emergere rispetto agli altri titoli attualmente sul mercato e, di conseguenza, l’acquisto è sicuramente consigliato a tutti i possessori di PS4.
This post was published on 20 Febbraio 2017 10:00
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