Articolo a cura di Pietro Gualano
La serie Football Manager è riuscita a entrare anno dopo anno nel cuore dei giocatori, con tanti titoli di qualità e poche cadute di stile. Come sappiamo, però, ci vuole veramente un attimo a perdere quella fiducia guadagnata con fatica e, di conseguenza, ogni anno gli sviluppatori devono impegnarsi al massimo per non deludere le alte aspettative del pubblico.
Oggi siamo qui per parlare del nuovo Football Manager 2017, un gioco che deve ripartire dalle solide basi di FM 16 garantendo al tempo stesso un numero sufficiente di innovazioni e miglioramenti che ne giustifichino la presenza sul mercato. Ci troviamo di fronte a un clone dell’ultimo capitolo o possiamo parlare di un vero passo in avanti per la serie?
La modalità principale di Football Manager 2017 è, come sempre, la carriera allenatore: i giocatori possono scegliere un team qualsiasi all’interno dell’immenso database a loro disposizione con lo scopo, anno dopo anno, di ottenere risultati soddisfacenti. Anche quest’anno la formula di base non è cambiata e ci troviamo a dover gestire ogni singolo aspetto della nostra squadra, ma ci sono alcune novità piuttosto significative che rendono l’esperienza di gioco fresca e interessante. Partiamo subito da quella più evidente che salta immediatamente all’occhio: l’interfaccia è stata rivista e migliorata e ora abbiamo il nostro alter ego virtuale in bella vista. La personalizzazione del proprio personaggio è decisamente ricca quest’anno e possiamo modificare parametri molto curiosi come, per esempio, il colore della nostra cerniera.
Nella creazione dell’allenatore, inoltre, è stata perfezionata e rivista l’assegnazione dei punti abilità: ora infatti possiamo comodamente selezionare lo stile di gioco a cui aspiriamo scegliendo la nostra personale filosofia calcistica fin da subito (in ogni caso non saremo troppo vincolati dalla nostra decisione iniziale durante la carriera).
Il meccanismo di impostazione della partita è stato modificato e ora ci troviamo immediatamente a dover scegliere la squadra da cui partire: naturalmente con un semplice click abbiamo accesso a un quantitativo mostruoso di informazioni su ogni singolo team di ogni singolo campionato e non trovare una squadra adatta alle proprie esigenze è praticamente impossibile. Dopo aver selezionato il team ci troviamo nella classica home allenatore ed è proprio qui che possiamo vedere un’altra significativa novità introdotta in questo capitolo della serie: i Social Media. Come sappiamo il mondo del calcio oggi è sempre più legato ai social (è sufficiente pensare al caso Icardi), quindi gli sviluppatori hanno deciso di implementarli mantenendo al tempo stesso la classica mail allenatore. Le news e gli aggiornamenti dal mondo possono essere letti sui social, mentre nella vostra mail trovate facilmente tutte le informazioni private di cui avete bisogno. Questo sistema è decisamente meno dispersivo rispetto a quello visto nei precedenti capitoli della serie e, di fatto, vi permette di accedere in tempo zero a tutto quello che vi serve.
Sui social naturalmente sono presenti anche i tifosi, quindi alla vostra nomina o dopo le partite vi troverete a dover fare i conti anche con fan estasiati o inferociti. Questa componente in realtà non è molto realistica dal momento che tutti siamo consapevoli di come il tifoso medio si esprime
sui social, ma ci rendiamo conto che una fedeltà assoluta alla realtà sarebbe stata fuori luogo in questo caso.
C’è un vecchio detto nel mondo del calcio: “quando le cose non vanno paga sempre l’allenatore”. Questa regola non scritta è generalmente vera ma, fortunatamente, Football Manager 2017 mette a vostra disposizione tutti gli strumenti necessari per evitare imbarazzanti esoneri. L’interfaccia, come detto inizialmente, è stata resa in generale più intuitiva e potete contare su uno staff completo e efficiente. Naturalmente dovete essere bravi ad assumere le persone giuste guardando le statistiche del caso, ma vi assicuriamo che i candidati non mancano dal momento che nel gioco sono presenti moltissimi preparatori, osservatori e dottori realmente esistenti. Segnaliamo in particolare l’arrivo del Chief Data Analyst e del Data Analyst, due figure professionali assolutamente fondamentali nella preparazione alle partite.
Mai come in questa edizione possiamo contare su schermate, dati, analisi, rapporti, personale… il team di sviluppo ha cercato di rafforzare le basi (già solide) sulle quali è possibile programmare una stagione o un campionato e crediamo che il lavoro svolto sotto questo aspetto sia eccellente. I rapporti in generale sono stati resi più intuitivi, con grafiche chiare e accattivati che ci permettono con un solo sguardo di cogliere punti di forza e debolezze dell’avversario. Naturalmente la complessità generale resta molto elevata e, per quanto gli sviluppatori abbiano cercato di semplificare, i neofiti faticheranno non poco ad affrontare la ripida curva di apprendimento del gioco.
Anche per gli allenamenti la struttura di base non è stata stravolta e ci troviamo nuovamente a dover gestire settimane e giornate a livello di gruppo e a livello individuale. Ora fortunatamente i consigli dello staff appaiono anche come semplici pop-up in determinate schermate, quindi possiamo leggerli e valutarli in modo più semplice rispetto al passato.
In Football Manager 2017, come abbiamo detto, ci troviamo a dover gestire praticamente ogni aspetto della nostra società e crediamo valga decisamente la pena soffermarsi su due elementi in particolare: i trasferimenti e le partite sul campo.
Il calciomercato è stato reso decisamente più realistico rispetto alle passate edizioni e ora abbiamo la possibilità di utilizzare diverse clausole contrattuali in più (recompra per esempio), possiamo cercare di agire direttamente sui procuratori, abbiamo maggiori possibilità di dialogo per convincere calciatori riluttanti, possiamo utilizzare una schermata di ricerca del giocatore rivista e migliorata e non solo. Sfortunatamente è stata anche inserita la regola dei giocatori extra UE per i calciatori del campionato italiano: la versione “light” presente nell’edizione 2016 è stata abbandonata in favore di un realismo assoluto ma, considerando che quella specifica regola è abbastanza folle da gestire, non crediamo sia un grosso punto a favore. Per chiudere il discorso sui trasferimenti segnaliamo la presenza del fattore Brexit: nelle vostre partite dovrete fare i conti con l’uscita del paese dall’Unione Europea e vi troverete a dover gestire uno degli oltre quindici scenari possibili. Sfortunatamente la selezione dello scenario è assolutamente casuale e non può essere influenzata dal giocatore.
Per quanto riguarda le partite direttamente sul campo, invece, siamo felici di sottolineare i passi in avanti fatti nella riproduzione della gara da parte del gioco. Siamo ancora anni luce dalle partite reali parlando di ritmo e animazioni, ma ci sono stati progressi e nel complesso possiamo parlare di match visibilmente più piacevoli rispetto a quelli di FM16. E’ stata anche inserita una nuova visuale che vi permette di controllare il campo dalle curve, ma onestamente l’abbiamo trovata piuttosto scomoda e siamo tornati presto alla classica visuale dall’alto. L’IA di allenatori e giocatori avversari è complessivamente migliorata rispetto al passato e la sensazione generale è che i nostri antagonisti siano più preparati ad attuare contromosse per sconfiggerci (questo discorso vale specialmente per la difesa). I margini di miglioramento comunque ci sono e non possiamo ancora parlare di un’intelligenza artificiale eccellente.
Il pannello delle tattiche da usare in-game è veramente molto simile a quello visto nel capitolo precedente, anche questa volta possiamo parlare ai nostri giocatori prima, dopo e durante la partita e anche in questo caso possiamo regolare praticamente ogni singolo aspetto del nostro modo di giocare. Naturalmente i giocatori non faranno sempre e in modo puntuale quello che ordiniamo loro, ma questo aspetto è assolutamente realistico.
Football Manager 2017, come ogni singolo capitolo della serie, introduce poi delle nuove regole in base alle direttive FIFA sul mondo del calcio. Oltre a quella per i giocatori extra UE appena citata, quest’anno dobbiamo fare i conti con un nuovo sistema di sanzioni FPF, con la nuova gestione della regola della tripla sanzione, con la cura degli infortunati direttamente in campo, con nuove regole per la registrazione delle liste e non solo.
Per quanto riguarda l’online naturalmente è presente anche quest’anno la modalità Fantasy Draft, rivista e aggiornata per l’occasione (possiamo giocarla anche in single-player contro il computer), oltre alla classica modalità versus e alle immancabili sfide.
Football Manager 2017 tecnicamente parlando è esattamente come i suoi predecessori: semplice, essenziale ma funzionante. I requisiti sono come al solito bassissimi e, di conseguenza, non avrete bisogno di un PC ad alte prestazioni per farlo girare a dovere.
Il team di sviluppo ha cercato di ridurre in generale i tempi di caricamento ma sfortunatamente ci si trova ancora a dover aspettare parecchi secondi in alcuni casi e si fatica con un database di dimensioni notevoli. I miglioramenti sotto questo aspetto ci sono stati, sia chiaro, ma c’è ancora parecchio lavoro da fare. Nulla da dire per quanto riguarda bug o errori tecnici gravi, il gioco gira in modo fluido e non cade praticamente mai. Non ci siamo mai trovati di fronte a giocatori scomparsi, a testi corrotti o a particolari malfunzionamenti grafici.
Football Manager 2017 ci ha convinti: il gioco parte dalle solide basi gettate con Football Manager 2016 proponendo un buon numero di novità e miglioramenti. I nuovi elementi dello staff ci hanno conquistati e abbiamo apprezzato molto l’introduzione nel mix dei social media. L’acquisto è assolutamente consigliato a tutti i fan del franchise, mentre i giocatori alla ricerca di un’esperienza meno impegnativa forse dovrebbero puntare sulla versione Touch.
In conclusione, FM17 è un ottimo gioco per tutti gli appassionati di calcio in cerca di una sfida divertente e impegnativa: questo titolo vi farà imprecare non poco ma vi regalerà anche tante soddisfazioni indimenticabili. Pronti a portare la squadra del vostro paese sul tetto del mondo?
This post was published on 1 Novembre 2016 10:14
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