Oggi vi voglio parlare di Gundam Versus, ultima installazione della saga che vede i meravigliosi e titanici robot nati dalla penna di Yoshiyuki Tomino.
Nati inizialmente per cabinati per le sale giochi giapponesi, i titoli della saga di Gundam Vs sono stati in grado di tracciare il proprio percorso anche nel mercato delle console: dapprima su PSP, fino ad arrivare alla odierna Playstation 4.
Nonostante il primo approccio con Gundam Versus alla Milano Games Week non abbia lasciato una buona impressione, una attenta analisi del titolo ha permesso di assaporarne i pregi e di comprenderne i pochi difetti.
Proprio come nei capitoli precedenti della saga, l’esito degli scontri dovrà necessariamente chiudersi con l’annientamento di uno dei due team presenti in gioco.
Ogni squadra avrà a disposizione una Barra di Team di circa 1000 unità. Ogni Mobile Suits invece dispone di un valore numerico variabile dai 200 fino ai 500, e ne indica il costo. La distruzione del Mobile Suit causerà la riduzione della Barra di Team per un valore pari al costo del mezzo e il primo team che raggiungerà il valore zero ne uscirà sconfitto.
Per rispettare a pieno la formula arcade, Gundam Versus non dispone di una modalità storia.
Le modalità giocatore singolo presenti nel titolo sono Battaglia Libera, scontri singoli che vedranno sfidarsi sul campo di battaglia fino a 3 mobile suits per squadra; la modalità Sopravvivenza, durante la quale dovrai superare una serie di ondate nemiche senza poter recuperare salute o barra di team; e infine la Battaglia di Prova, strutturata in stage di diversa difficoltà.
Non mancheranno inoltre le Boss Battle, dove sarai costretto a confrontarti con
pericolosissimi Mobile Armor tra cui RX-78GP03 Gundam Dendrobium o MA-08 Big Zam pilotato da Dozle Zabi.
Per fortuna, pilotare i titani d’acciaio non sarà difficile come nella versione animata: I controlli dei mobile suit sono relativamente semplici.
La croce direzionale e l’analogico sinistro sono adibiti allo spostamento del mezzo, il tasto cerchio al cambio di bersaglio, il tasto croce all’attivazione dei propulsori ed i rimanenti tasti permettono invece di eseguire diversi attacchi.
I Mobile Suits, generalmente, dispongono di due attacchi a distanza ( rispettivamente con il tasto quadrato e il tasto L1), di due attacchi da mischia ( effettuabili con il tasto triangolo o R2) e di un attacco speciale, variabile da mecha a mecha, attivabile con la pressione del tasto L2. Con il tasto R1 è possibile richiamare gli Striker, mobile suits che eseguiranno un singolo attacco per poi scomparire.
Il gameplay del titolo risulta frenetico, alle volte caotico: sono necessarie una buona dose di abilità e di velocità oculo-manuale per poter padroneggiare a pieno il mezzo che avete scelto.
In aggiunta a questi attacchi, Gundam Versus presenta inoltre la Modalità Burst per i Mech, in due varianti: Blaze Gear e Lightning Gear.
Questa modalità permetterà ai Mobile Suits di ottenere, per un breve periodo di tempo, determinati bonus che, se utilizzati al momento giusto, sono in grado di ribaltare le carte in tavola anche durante il più agguerrito degli scontri.
Il Blaze Gear, oltre a permettere al Mobile Suit di scatenare un devastante attacco con la
pressione della levetta analogica destra, aumenta esponenzialmente il danno, la velocità e la portata degli attacchi corpo a corpo. Per finire, i compagni di squadra recupereranno munizioni grazie all’attivazione di questa Modalità Burst.
Il Lightning Gear invece rende il mezzo estremamente veloce, diminuendone il consumo di energia per i propulsori, e ne aumenta la velocità di aggancio con gli attacchi a distanza. I compagni di squadra vedranno i loro propulsori ricaricarsi a seguito dell’attivazione di questo Burst.
Graficamente, il titolo è in grado di mostrare con magnificenza la bellezza dei Mobile Suits. I modelli degli enormi guerrieri d’acciaio sono splendidi, vivi, colorati e curati fino al minimo dettaglio.
Lo stesso non si può sfortunatamente dire per le arene, che non sono in grado di donare alcunchè al giocatore: queste risultano spoglie, con pochi elementi di fattura mediocre.
Risulta ben fatto il doppiaggio dei personaggi, rigorosamente in giapponese, ed i suoni prodotti dai loro Mobile Suits, identici a quelli utilizzati nelle versioni animate di Gundam.
Nonostante le modalità Single Player possano alla lunga stancare, Gundam Versus vanta una fortissima componente online in grado di intrattenere i giocatori per ore ed ore. Oltre agli scontri 1v1, 2v2 o 3v3, è presente un sistema di esperienza e livello dei Mech, attraverso i quali è possibile sbloccare nuovi piloti, emblemi, titoli e nuove unità Striker di Supporto.
La presenza di oltre 100 Mobile Suits (a differenza dei 50 presenti nella demo) e più di 200 unità Striker permette ai giocatori di vivere ogni volta una diversa esperienza, ogni volta a bordo di un nuovo veicolo.
Gundam versus si rivela essere un titolo valido, divertente ed appassionante per tutti i fanatici dei mecha. Grazie alla sua propensione al gioco multigiocatore, è un titolo in grado di donare ore ed ore di battaglie mozzafiato con i giocatori di tutto il mondo.
This post was published on 15 Novembre 2017 12:00
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