Articolo a cura di Domenico De Rosa
Se vi state chiedendo perché il franchise di Skylanders resta per distacco il miglior Toys-to-Life che c’è sulla piazza, la risposta è semplice. Con Skylanders Imaginators, il duo Activision/Toys for Bob ha deciso di spingere al massimo il genere platform, proponendo un gioco che può essere definito quasi perfetto e senza il minimo difetto. Innovazione e divertimento sono le parole chiave che accompagnano il nuovo Imaginators, che questa volta permetterà ai giocatori di utilizzare la loro arma più potente, l’immaginazione. Se poi a tutto ciò aggiungiamo che il sesto capitolo della serie segna il ritorno su console di uno dei miti della nostra infanzia, vale a dire Crash Bandicoot, state pur certi che solo questo varrebbe l’acquisto del gioco.
Nel sesto capitolo della serie canonica di Skylanders dobbiamo trasformarci nuovamente nel Padrone dei Portali e fronteggiare per l’ennesima volta quel testardo di Kaos (e quando mai!), pronto a conquistare le Skylands utilizzando il potere della mente. Con questa nuova abilità , il “simpatico” malvagio è intenzionato a creare una schiera di Doomlander, frutto della sua immaginazione. Ma il fuoco si combatte con il fuoco e allora, anche a noi viene data la facoltà di utilizzare la nostra immaginazione per creare il nostro (o i nostri) Skylander personale. Se ancora non ve ne siete accorti, questa è una delle tante novità che primeggiano in Skylanders Imaginators: grazie ai nuovi Cristalli della Creazione, il gioco permette infatti di realizzare pezzo per pezzo il nostro personaggio, grazie al tool di creazione più avanzato e completo che si possa mai trovare in un gioco. Largo spazio alla nostra immaginazione dunque: il Creatore di “Imaginator”, quest’ultimo il nome dei nuovi tipi di Skylanders, offre la possibilità di costruire da zero il personaggio, che può essere personalizzato nella classe base, nell’aspetto, nell’equipaggiamento, nella scelta dell’arma, nella grandezza del corpo, colore, voce, poteri, abilità e personalità. I pezzi possono essere recuperati negli appositi scrigni, cui contenuto di Imaginite garantirà oggetti che possono andare dai più comuni, fino ad arrivare ai pezzi supremi, cui potere è davvero illimitato. Questi scrigni possono essere ottenuti nel corso del gioco tramite la storia principale, la realizzazione di alcuni obiettivi e soprattutto, tramite le tantissime attività secondarie presenti nella M.A.P.P.A.. Non solo Imaginator! L’altro tipo di Skylander introdotto è quello del Sensei, maestri supremi dotati di abilità superiori (e di un alto livello) che sfrutteranno i loro poteri per potenziare i vostri Imaginator o accedere ad aree di gioco aperte solo al loro cammino. Inoltre, I Sensei possono affrontare sfide contro orde di nemici cui vittoria garantirà sempre un premio. Tra Sensei e Imaginators dunque, la collezione di statuette aumenta sempre di più. In termini di grandezza, la maggior parte delle statue “Sensei” sono emormi quanto uno Skylander Giant.
Accompagnati dal mitico Spyro e dal Night Elf, partiremo per un viaggio che ci porterà a visitare l’intera M.A.P.P.A. presente nel gioco. A differenza del precedente “Supercharges”, in Imaginators avremo un po’ più di libertà d’azione, scegliendo se affrontare direttamente la missione principale assegnataci, oppure se girovagare nella mappa alla ricerca di attività secondarie e nuovi luoghi da coprire. Nella M.A.P.P.A. sono presenti le varie ambientazioni che si sbloccheranno man mano che si progredirà nella storia, ma anche location accessibili da determinati Sensei (aprite il portafoglio), oltre a contenuti esclusivi destinati agli acquirenti di speciali pacchetti (altri soldi extra da spendere). Nella sua semplicità, il gioco ci guida passo passo verso le nostre destinazioni, che possono essere molteplici. Tappe fondamentali da visitare sono Il Capanno delle Carte, dove ci vengono spiegate le regole del nuovo mini-gioco Scontro di Creazioni, una nuova versione di Pietracielo, e la Superstrada delle Skylands, dove potremo affrontare emozionanti corse di kart, chiaro richiamo a Skylanders Supercharges. Ovviamente bisogna essere in possesso di Kart e Skylander per poter accedere ai vari tracciati (gli stessi di Supercharges). Veramente tanta roba!
Se pensate che Skylanders Imaginators sia il classico gioco per bimbi, siete del tutto fuori strada. Imaginators garantisce un gameplay semplice, ma al tempo stesso molto ricco! Questo è il titolo più innovativo del franchise e offre di fatto una quantità enorme di nuove meccaniche mai viste fino a questo momento. Ma prima, parliamo di cose che già sappiamo: il gameplay action-platform deve essere affrontato con una vasta schiera di Skylander: molte zone sono accessibili solo a determinati tipi di personaggi, in altre invece alcuni saranno più forti rispetto ad altri. Ciò ci porta ad affrontare ogni livello con più Skylander, fattore che permette al gameplay di essere vario e mai noioso. I nemici sono tanti, di tutti i tipi e molto caratteristici… sebbene deboli e facili da abbattere. Le boss-battle sono leggermente più impegnative, ma basta capire semplicemente i movimenti o le tecniche dei vari Doomlander per avere la meglio su di loro. Ogni livello è molto vasto, con zone nascoste e tanti segreti da scoprire. In ogni nuova location non mancheranno mai scrigni nascosti, battaglie di Scontro di Creazioni e ricerca di uova (altro nuovo mini-gioco). Inoltre, altra nuova meccanica introdotta è il mini-game legato all’apertura delle serrature: questo permette non solo di affrontare puzzle via via sempre più complessi, ma portandoli a termine come si deve, regaleranno anche uno scrigno pieno di Imaginite (e quella serve sempre). E non dimentichiamo le meccaniche RPG presenti nel gioco: ogni personaggio può essere potenziato non solo incrementando gli attributi, ma anche acquistando nuove mosse utili per sgominare boss e nemici.
Non vi preoccupate, non mi sono dimenticato di lui. Crash Bandicoot fa il suo trionfale ritorno in Skylanders Imaginators… e lo fa in grande stile. Crash è uno dei Sensei, dunque, ha accesso a mosse e poteri superiori. Il suo design è molti simile a quello originale, sebbene leggermente diverso. Il mitico Bandicoot può essere utilizzato come un “semplice” Skylander (di tipo Vita), ma la sua statuetta è disponibile solo nella speciale Crash Badicoot Edition, insieme a quel mattacchione del Dottor Neo Cortex. A Crash è stato dedicato anche un intero livello, cui accesso però ci è stato negato proprio dalla mancanza del suo Skyldander, dato che l’edizione da noi provata proviene dallo Starter Pack. Nel livello di Crash, Isole BumBum Wumpa, sono presenti le meccaniche di gioco che hanno caratterizzato i titoli appartenenti al suo franchise. Frutti Wumpa e TNT non sono più solo un ricordo!
Parlare male di Skylanders Imaginators è veramente difficile. Storia, gameplay, statue, longevità, meccaniche, attività secondarie, Crash Bandicoot, tutto perfetto. Non ci sono cali di frame rate, non sono emersi bug, eppure, se proprio vogliamo trovare qualche difetto, bisogna scavare e arrivare fino alla base del franchise. Skylanders rappresenta una tipologia di gioco cui universo è destinato comunque a non toccare un’ampia tipologia di giocatori. Sebbene questo non è un gioco destinato solo a un pubblico più giovane, la maggior parte dei giocatori potrebbero definire il franchise un po’ “leggero”. A primo impatto Skylanders allontana subito molti giocatori, ma la realtà è ben diversa, basterebbe solo provato. Altro punto a sfavore di Imaginators, ma anche della serie, è l’impossibilità di accedere al gioco nella sua integrità se non acquistando statue su statue. Molte aree presenti e molti contenuti sono sbloccabili solo tramite determinati tipi di Skylander e questa spesa extra può essere affrontata solo dai collezionisti più accaniti, mentre di fatto può allontanare gli altri. Skylander Imaginators però rappresenta a oggi uno dei migliori platform sul mercato e gli amanti del genere non faranno fatica ad apprezzare Spyro, Crash e compagni!
This post was published on 16 Ottobre 2016 17:18
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