Articolo a cura di Samuele Zaboi
Questa generazione di nuove console ci ha abituati, praticamente sin dal loro debutto, a vedere vecchi titoli riproposti sotto nuove vesti, con una grafica migliorata e in alta definizione e con un frame rate più stabile. L’ultimo esempio in ordine cronologico è quello di Dead Rising, la serie Capcom che ha visto 3 capitoli principali con il quarto in arrivo a dicembre su PC e Xbox One. In questa collection sarà possibile riavere tra le propri mani il primo capitolo, uscito ormai ben dieci anni fa, con Dead Rising 2 e Dead Rising 2: Off the Record, il sostanza sempre il secondo episodio con qualche leggera differenza che analizzeremo più avanti. Detto questo, dieci anni nel mondo dei videogiochi possono essere un’eternità. Come se l’è cavata Dead Rising?
Il tempo passa…
Un videogioco, come una persona, volente o nolente, invecchia. Si può invecchiare bene o male ma sempre si invecchia. Questo è più o meno quello che è successo a Dead Rising e che abbiamo riscontrato in Dead Rising Triple Bundle Pack. Il pacchetto non fa altro che riproporre i titoli già menzionati in precedenza con una grafica in alta dedizione e con i 60fps, oltre all’inserimento di qualche contenuto aggiuntivo che però non si discosta dal puro elemento visivo (stiamo parlando di abiti e costumi giusto per essere chiari). Questa scelta, senza “veri” nuovi contenuti e senza un vero e proprio rifacimento dei giochi, fa sì che Dead Rising, Dead Rising 2 e Off the Record ripresentino gli stessi pregi e gli stessi difetti già incontrati diversi anni fa. Nel bene o nel male, questo è quello che offre questo pacchetto.
Non vi è dubbio che poter vedere sullo schermo del proprio televisore in una volta sola centinaia, se non di più, di zombie da uccidere è qualcosa di gradevole, soprattutto se associato allo stile tipico di Dead Rising, dove ogni cosa impugnabile può essere un’arma (basti pensare che nel secondo capitolo sarà addirittura possibile assemblare più oggetti tra loro). Il divertimento da questo punto di vista è rimasto lo stesso degli anni passati ma, è doveroso sottolinearlo, se cercate un prodotto con la miglior grafica mai vista o se avete già giocato a questi titoli, forse sarà necessario concentrare la vostra attenzione altrove.
Non conoscere Dead Rising, non averlo mai provato prima d’ora, non avere grandi aspettative. Se siete in questa situazione allora Dead Rising Triple Bundle Pack saprà regalarvi del sano e puro divertimento per un numero di ore, grazie alla strepitosa rigiocabilità, difficilmente quantificabile.
…Gli zombie restano
Il primo Dead Rising vi metterà nei panni di Frank West, reporter che vorrà documentare quanto accaduto in un grande centro commerciale e per compiere questa impresa avrà a disposizione solo 72 ore. Dead Rising 2 vedrà invece il debutto di Chuck Greene che, sempre nel lasso di tempo di 3 giorni, dovrà cavarsela con un’orda sterminata di zombie in quel di Fortune City con l’aggiunta di un secondo personaggio, la figlia infetta, a cui sarà indispensabile somministrare dello Zombrex ogni 24 ore. L’espansione Off the Record di fatto rivista il secondo capitolo con il ritorno di Frank West come protagonista con l’ulteriore differenza che l’infetto sarà lo stesso protagonista.
Se, come già sottolineato in precedenza, il divertimento e la giocabilità di Dead Rising resta immutata nonostante il trascorrere del tempo, permangono invece anche alcuni “difetti” già visti in passato e che puntualmente si ripresentano anche nel 2016. Tra questi il già citato aspetto grafico: soprattutto il primo capitolo appare decisamente superato, da questo punto di vista, mentre il secondo titolo e la relativa espansione si difendono meglio in un confronto con giochi pubblicati negli ultimi anni. Non è stato modificato, purtroppo, il sistema di salvataggio del primo Dead Rising: per salvare la partita sarete costretti a recarvi in alcuni punti precisi del grande supermercato per evitare di dover ripercorrere le stesse porzioni di storia più volte, nel caso andiate incontro a un improvviso Game Over. Va sottolineato però come questo sistema possa essere un punto di forza, dal momento che vi consentirà di massacrare ancora e ancora nuove ondate di zombie, magari in una maniera differente da quella precedente. Complessivamente, considerando anche il costo di 49,99€ (ogni titolo è disponibile singolarmente a 19,99€), Dead Rising Triple Bundle Pack è un titolo consigliato per chi ama gli zombie e non ha mai avuto occasione di provare i giochi originali. Contrariamente, chi ha già affrontato i titoli Capcom dieci o sei anni fa, difficilmente potrà ricomprare l’intero pacchetto ma forse potrà pensare all’acquisto del primo o del secondo capitolo, a seconda di quale sia stato quello maggiormente apprezzato.
Commenti finali
Dead Rising Triple Bundle Pack è una collection che ripropone tre capitoli della saga Capcom. Senza aggiungere nulla di nuovo rispetto al passato, nel bene e nel male, il titolo garantisce una migliore risoluzione e un frame rate decisamente avanzato e più stabile rispetto a qualche anno fa pur riproponendo gli stessi difetti già visti e incontrati. Nel complesso il lavoro svolto per questa rimasterizzazione è gradevole e il prodotto merita le giuste attenzioni non solo per il divertimento prolungato che è in grado di offrire ma anche per il costo tutto sommato contenuto.