Un altro grande Remake si prepara ad invadere l’attuale generazione videoludica: la prima epica avventura di Ratchet e Clank è stata ripensato da zero dai suoi creatori originali, Insomniac Games, e ricostruita grazie alla potenza di PS4. Preparatevi a partire con due grandi eroi che non hanno solo caratterizzato il panorama Sony dell’ultimo decennio ma anche l’evoluzione stessa del platformer!
articolo di Simone Alvaro “Guybrush89” Segatori
Sono passati quasi quindici anni dall’uscita del primo episodio della saga su quella che ormai può essere considerata un pezzo d’antiquariato, la Playstation 2, e quest’anno, in occasione dell’uscita del film omonimo, Ratchet e Clank arrivano su PS4 in un gioco che ripropone il loro primo incontro con un consapevolezza che guarda a tutta la saga. Il titolo è infatti un mix degli elementi che hanno contraddistinto la serie, capace di mettere in un unico prodotto quelle idee innovative che per anni hanno arricchito e consacrato il brand come uno dei più conosciuti nel panorama videoludico.
Lo storyline principale del gioco, vede l’improbabile duo di protagonisti alle prese con il malvagio presidente Drek, intento a fabbricare un esercito di robot per conquistare la galassia di Solana. A grandi linee la storia sembra quella già vista nel 2002 ma quando si scende a guardare nel particolare ci si trova di fronte un prodotto fresco e rimaneggiato con una cura maniacale. Il lavoro di restyling viene apportato soprattutto nella sceneggiatura e nell’estetica dei protagonisti che acquisiscono ancor più profondità all’interno della vicenda, arricchita da nuovi dialoghi e scene di intermezzo. Anche i personaggi secondari sono stati trasformati in qualcosa di più di semplici macchiette, limitate a sbloccare una sottomissione o a fornire un nuovo gadget: gli è stata attribuito un maggior spessore e un piccolo background storico che, pur non inserendoli al centro della narrazione, contribuisce ad alimentare il variopinto ecosistema di gioco.
Non si parla quindi di un semplice restyling ma di una vera e propria ricostruzione della mitologia tecnica e narrativa della saga di Ratchet e Clank. Gli ambienti di gioco sono stati totalmente ricreati con i potenti motori grafici che muovono la nuova generazione videoludica. Colori intensi che si muovono in un mondo che vive di una miriade di dettagli e particolari, aggiunti sapientemente dagli sviluppatori per riportare, anzi, ricreare un grande classico del passato. Ho seguito la saga sin dagli albori, la conosco nei minimi particolari, eppure sono rimasto stupito di fronte alla bellezza degli ambienti affrontati. Kerwan, Aridia, Rilgar, ai fan questi nomi susciteranno una nostalgia incredibile eppure, sbarcando con l’astronave su uno di questi pianeti, ci si ritrova in mondi alieni, sconosciuti, pronti a essere esplorati come fosse la prima volta.
Infine, l’intero titolo è localizzato in italiano con i doppiatori storici della saga che saranno anche le voci nel film. Le musiche di ogni pianeta sono state remixate insieme a tutto il comparto sonoro dedicato alle armi che affettano, friggono, bruciano, congelano e soprattutto fanno urlare i nemici in Dolby Surround.
Se sul fronte tecnico c’è stato un mostruoso lavoro tanto che Ratchet e Clank sembra totalmente un altro gioco, non si può dire lo stesso sul fronte del gameplay che ripropone lo stesso visto nel 2002 con piccole aggiunte proveniente dai vari capitoli successivi della saga. Ratchet & Clank è un platform sparatutto, caratterizzato da una grande varietà di armi e da un filone narrativo che porta il giocatore a spostarsi su più pianeti in cui portare avanti le missioni principali oppure affrontare piccole quest secondarie.
Insomniac Games ha mantenuto lucido e divertente quello che era un gameplay di per se già perfetto inserendo nuovi armi come il Pixellatore, capace di trasformare in Pixel i nemici (anche i Boss), a fianco delle classiche come il Bruciatore, il Guanto Bomba o Mr. Zurkon. Il sistema di potenziamento armi è stato modificato e prevede ora, oltre all’utilizzo dell’arma per farla salire di livello, anche una sorta di upgrade attivabili dai vari negozianti Gadgetron sparsi su ogni pianeta. Passando al livello successivo l’arma amplia i potenziamenti acquistabili su un piccolo schema fatto di caselle. Ogni casella incrementa un valore dell’arma come numero di munizioni nel caricatore, rateo di fuoco, danno inflitto ecc. A volte può capitare di veder comparire una casella con un punto interrogativo che sblocca una proprietà esclusiva dell’arma e per attivarla andranno acquisite tutte le caselle potenziamento intorno ad essa. Proprio come avveniva in passato, per potenziarsi non bastano i bulloni ma andrà raccolto, dai nemici o dagli scenari, un particolare minerale chiamato Raritanium che permette appunto di potenziare le armi. Le novità sull’arsenale però non si fermano qua perché è possibile trovare e collezionare delle speciali figurine, chiamate Olo-Schede, che verranno raccolte nel menù di pausa. Queste schede mostrano l’immagine di un’oggetto della serie (personaggio, arma, ambiente, ecc) e ne forniscono le caratteristiche principali compresa la prima apparizione nell’intera storia videoludica di Ratchet e Clank. Raccogliendo i Set Completi di armi è possibile sbloccare alcuni potenziamenti come un aumento della vitalità, del danno dell’Onnichiave o del rilascio del Raritanium oppure la versione potenziata delle armi da utilizzare nella modalità sfida. Questa particolare modalità di gioco, presente in ogni Ratchet e Clank, permette di ricominciare l’avventura con tutti i Bolt, le armi, e i vari potenziamenti ottenuti contro un IA che aumenta la difficoltà progressivamente. Oltre alle normali Olo-Schede vi sono quelle del Ryno, in passato chiamato M.I.P.S., che qui deve essere sbloccato collezionando le relative olo-schede nascoste in punti specifici del gioco. Queste schede vengono gestite come vere e proprie figurine e quindi, raccogliendo un numero sufficiente di doppioni, è possibile scambiarle con una olo-scheda mancante.
Durante la nostra partita abbiamo potuto notare come il gameplay del gioco sia rimasto identico al passato, con gli stessi obiettivi da completare e le stesse strade da compiere. Persino alcuni Bulloni Dorati, moneta rara del gioco, sono posizionati negli stessi luoghi nascosti già visti nel lontano 2002. Sono davvero poche le sequenze inedite che abbiamo potuto affrontare e alcune di esse sembravano inserite tanto per ampliare forzatamente il gioco più che per portare un benefit al gameplay stesso, come la sequenza di fuga con Clank dal pianeta Quartu in cui ci si doveva limitare a scappare da un robot inseguitore evitando i suoi attacchi. Le fasi di Clank sono però state implementate al meglio e risultano molto divertenti da giocare: il piccolo compagno metallico di Ratchet potrà fare affidamento su dei buffi droni che all’occorrenza saranno in grado di fornire energia elettrica ad alcuni dispositivi o fungere da piattaforme per raggiungere luoghi elevati. Clank potrà interagire con questi mini-bot lanciandoli verso i meccanismi da attivare o posizionandoli nei punti esatti per risolvere i piccoli enigmi ambientali di cui è cosparso il suo gameplay.
Nella versione base del 2002, per spostarsi da un pianeta all’altro, bisognava superare il viaggio a bordo della navicella di Ratchet che affrontava meteoriti e tutto quello che potesse orbitare nello spazio. In questo nuovo titolo queste fasi sono state eliminate ma la navicella è stata mantenuta e viene utilizzata in alcune divertenti sequenze all’interno dei pianeti. Ad esempio la battaglia aerea di Kerwan in cui saremo messi alla guida dell’astronave di Ratchet per distruggere la gigantesca corazzata volante dei nemici che sta invadendo la città. Per fare ciò dovremo volare sopra le zone di combattimento e risucchiare droni esplosivi lanciandoli poi contro ai motori dell’astronave avversaria.
Anche gli scontri con i boss sono stati potenziati e resi dei veri gioiellini di gameplay che non possono essere vinti semplicemente comprando un “cannone” più grande, ma bisognerà utilizzare la tattica, evitare gli attacchi e capire qual è la strategia migliore da utilizzare. Come lo scontro con la Bestia Dentata, che vede i nostri eroi sfidare un mostro gigante in una grande arena cosparsa di chiazza di lava bollente. Rispetto al passato ci troviamo di fronte a qualcosa di totalmente differente, non solo per quanto riguarda l’aspetto grafico, ma il gameplay stesso è tutto di un altro livello e ci pone contro un avversario che non si limita più a ripetere automaticamente quei 2/3 attacchi che conosce, ma è in grado di analizzare la situazione e rispondere di conseguenza ai nostri proiettili. Dopo aver abbattuto il primo 50% degli HP i boss cambieranno tattica, adottando una serie di attacchi nuovi di zecca in grado di far ripiegare il giocatore e ripensare alla strategia offensiva.
Una delle cose che ci ha lasciato parecchio delusi è stato l’implemento esclusivamente grafico delle corse con gli Hoverboard, gli skateboard volanti in stile Ritorno al Futuro che Ratchet può utilizzare nelle competizioni intergalattiche. Purtroppo i tracciati, il livello di sfida e i pericoli sono rimasti gli stessi del 2002, un’occasione mancata per portare l’Hoverboard su un altro livello proprio come è successo con i boss.
Insomniac Games riporta alla luce uno dei platform che ha fatto la storia dei videogiochi e lo fa andando oltre i confini del semplice remake. La grafica è stata aggiornata e dettagliata grazie ai motori della nuova generazione, la trama è stata arricchita e approfondita attraverso nuovi dialoghi. Molte delle sequenze di gioco, come quelle con i boss o quelle in astronave, sono state totalmente ripensate tanto che ci è sembrato di trovarci davanti ad un altro titolo. Il resto però è rimasto invariato, il gioco ripresenta gli stessi pianeti del passato e quelli aggiunti sono davvero pochi e molti simili agli altri. Chi ha giocato l’avventura originale vivrà questo nuovo episodio con un grande senso di nostalgia, ma anche con un’inevitabile sensazione di “già visto”. Mentre le nuove leve videoludiche si troveranno di fronte ad uno dei migliori titoli che potrebbero trovare su Playstation, un acquisto obbligato, specie per gli amanti del genere platform.
VOTO: 9
This post was published on 11 Aprile 2016 17:00
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