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The Legend of Zelda: Tri Force Heroes – Recensione

Articolo a cura di Samuele Zaboi

La serie The Legend of Zelda rievoca nella mente dei giocatori grandi spazi da esplorare e grandi avventure da intraprendere vestendo i panni di Link. Il nuovo capitolo della saga, uno spin-off, mette da parte queste caratteristiche per focalizzarsi su qualcosa di diverso e, per certi versi, a tratti inedito per il franchise. The Legend of Zelda: Tri Force Heroes, esclusiva per Nintendo 3DS, è infatti un titolo incentrato nella sua totalità sul multiplayer e su un’esperienza di gioco da condividere con altri due utenti perché, si sa, l’unione fa la forza.

Re Boccolone e la principessa Fronzolina hanno bisogno di te

Passato un po’ in sordina in fase di presentazione, avvenuta all’E3 quando la maggior parte dei giocatori si aspettava di vedere il capitolo di The Legend of Zelda per Wii U, The Legend of Zelda: Tri Force Heroes tra pochi giorni andrà ad arricchire una line-up per Nintendo 3DS già di per sé molto varia e ricca. La peculiarità di questo titolo, come già evidenziato in sede di presentazione, risiede nel fatto che il gameplay e l’intera struttura del gioco è basata sul multiplayer, sulla collaborazione tra tre utenti, per essere precisi. Il regno di Hytopia è sconvolto da una terribile evento: la perfida strega del mondo dei mostri ha lanciato una maledizione sulla principessa Fronzolina che, privata dei suoi abiti alla moda, si troverà costretta a trascorrere il resto della propria vita con indosso una bruttissima e scura calzamaglia, andando a confinarsi in un alone di tristezza e vergogna e portando in tutto il regno un velo di malcontento. Solo un vero eroe potrà riportare la felicità a Hytopia, avventurandosi nel Regno dei Mostri e sconfiggendo la terribile strega.

Con queste semplici premesse prende avvio The Legend of Zelda: Tri Force Heroes che catapulterà i giocatori all’interno di questo mondo dove si vive e si respira per la moda e per avere gli abiti più belli (e anche magici) di tutti. Link in questo universo si ritroverà a essere uno dei leggendari eroi totem e verrà ben presto catapultato in questa avventura la cui caratteristica, come già ampiamente sottolineato, è la presenza non di un solo eroe bensì di tre coraggiosi avventurieri pronti a lanciarsi nel misterioso e malefico Regno dei Mostri.

Uno e trino

Va da sé che un titolo come Tri Force Heroes esprime tutto il suo potenziale solo quando viene giocato così come è stato concepito dagli sviluppatori e cioè con tre giocatori reali. Questi potranno unirsi tramite la comunicazione wireless con le proprie console oppure direttamente tramite la rete online. La presenza dei tre eroi costringerà, qualora si volesse affrontare l’avventura in multiplayer, a essere effettivamente tre giocatori e non solo in coppia con magari il terzo Link controllato dall’IA o “gestito” come nella modalità in single player. Questo è un primo difetto che balza subito all’occhio a cui occorre aggiungere, nel caso si voglia giocare online, la speranza di incontrare in rete giocatori capaci e abili che non vadano così a rovinare l’intera esperienza di gioco. Trovare due compagni d’avventura con cui si riesca a trovare la giusta sinergia non è cosa affatto semplice, soprattutto qualora non si dovesse avere a che fare con amici ma con utenti sconosciuti.
È pur vero che gli sviluppatori hanno pensato di non rilegare il titolo alla sola e unica modalità multiplayer. Ogni giocatore infatti potrà affrontare la storia in solitario e, in questo caso, una domanda potrebbe sorgere spontanea: chi controlla i restanti due Link? Per risolvere questo quesito è stato studiato un interessante sistema che consente ai giocatori di vestire i panni di un Link alla volta, mentre i restanti due diventeranno delle statue immobili e invincibili. Utilizzando lo schermo inferiore della console sarà possibile trasferire “l’anima dell’eroe” controllando così ogni volta il Link perfetto per poter avanzare durante il livello. Prima di addentrarci a fondo nelle meccaniche del gameplay, occorre segnare un primo ed evidente “handicap” che gli utenti dovranno affrontare nella campagna single-player. Affrontando Tri Force Heroes con due compagni, ogni giocatore sarà libero di avanzare con il proprio Link mentre, giocando in solitaria, all’inizio di ogni livello l’utente dovrà caricarsi sulle spalle “letteralmente” tutti gli eroi per raggiungere il vero fulcro dell’azione. È pur vero che in talune circostanze i tre Link partiranno da tre differenti posizioni, lontane tra loro, ma questo accade in un numero minore di occasioni.

Gli eroi totem

La vera abilità a disposizione dei tre eroi è quella di diventare un unico gigantesco totem. Premendo il tasto “A” un Link potrà caricare sulle proprie spalle un compagno fino a creare un’unica e grande struttura dove l’eroe ai piedi permetterà al gruppo di spostarsi mentre quello cima potrà utilizzare la propria arma. In aggiunta a questo il Link inferiore potrà lanciare gli altri due su una piattaforma più elevata (non esiste infatti il tasto per saltare, ndr) oppure il secondo potrà scaraventare il terzo, a seconda delle esigenze.
Inutile sottolineare come questa meccanica verrà richiesta praticamente in ogni livello e dovrà essere sfruttata in continuazione da parte dei giocatori. Naturalmente, con il proseguire della storia questa si rivelerà più complessa, dal momento che sarà fondamentale scegliere l’ordine con cui posizione i Link uno sopra l’altro, a seconda dall’arma da dover utilizzare o dell’eroe da dover lanciare su una piattaforma più alta. Al di là dei primi livelli, infatti, in ogni stage si ritroveranno due o tre diverse tipi di armi, ogni Link potrà averne in dotazione una soltanto, che dovranno essere utilizzate per risolvere i puzzle e per raggiungere così il portale Triforce e completare così il livello. In Tri Force Heroes i giocatori si troveranno ad affrontare un totale di 8 mondi differenti, ciascuno dei quali dotato di quattro livelli differenti. Nel quarto livello di ogni mondo si andrà ad affrontare un boss che metterà più o meno a dura prova le abilità apprese nei tre stage differente. Per ogni mondo ci saranno armi diverse e naturalmente nemici diversi che talvolta avranno persino l’abilità di trasformarsi in verticale, costringendo così i giocatori ad affrontarli con uno, due o tre Link in contemporanea.

La moda prima di tutto

Un altro aspetto fondamentale del gioco, dal momento che Hytopia è un universo incentrato sulla moda, sono gli oggetti e gli abiti collezionabili e sbloccabili lungo l’avventura. Al termine di ogni mondo sarà possibile ricevere una ricompensa speciale (durante i livello si potranno raccogliere gemme preziose e oggetti) che, se sommate, permetteranno di ottenere abiti speciali e dotati di particolari poteri che potranno andare così a modificare più o meno particolarmente il gameplay. Oltre all’aspetto collezionistico, componente tutt’altro che da sottovalutare, occorse segnalare l’eccellente realizzazione di questi completi, alcuni dei quali decisamente simpatici e altri che vi porteranno invece a dover affrontare diverse missioni per poterli ottenere. La longevità del titolo è garantita dalla sua alta rigiocabilità e dalla possibilità proprio di avere nel proprio armadio, è proprio il caso di dirlo, il maggior numero di costumi possibili. Una volta completato un livello si sbloccheranno tre missioni secondarie che consentiranno al giocatore di affrontare gli stage già completati con diverse difficoltà o con particolari obiettivi come per esempio vincere con poche vite, completare il livello entro un tempo limite o non usare un particolare tipo di arma.
Essendo tre gli eroi infine si avranno a disposizione 9 vite che però saranno cumulative: questo aspetto permette così di bilanciare il gameplay facendo così attenzione a non sprecarle sia in modalità single-player che con altri giocatori, essendo queste un bene prezioso e comune da dover difendere e condividere.

Commenti finali

The Legend of Zelda: Tri Force Heroes è un titolo che esprime il meglio di sé se giocato in compagnia ma una gradevole esperienza di gioco è garantita anche se affrontato in single player. Non mancano comunque i difetti per entrambe le modalità e per alcuni aspetti del gameplay che forse sarebbero potuti essere studiati e programmati con più attenzione. Tri Force Heroes resta comunque un titolo gradevole e che gli amanti della celebre serie, e non solo, sapranno apprezzare e godere a fondo.

This post was published on 21 Ottobre 2015 18:00

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