Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha – Recensione

E’ ormai trascorso un anno dalla clamorosa svolta delle versioni X e Y eppure i ragazzi di Game Freak sembrano non fermarsi mai riproponendo oggi il remake di due dei migliori capitoli Pokemon di sempre: preparate i vostri 3DS allora perchè Pokemon Rubino e Zaffiro sono tornati nelle loro versioni Omega e Alpha!

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BENVENUTI O BENTORNATI A HOENN

Dopo ben dieci anni dall’uscita dei capitoli originali i Pokemon sono cresciuti, non solo come mostriciattoli tascabili ma anche come saga e hanno portato queste innovazioni nel continente di Hoenn, che dalla sua bidimensionalità vedeva tutto come questo come se fosse pura fantascienza. I ragazzi di Game Freak sono stati davvero in gamba e attenti a lasciare lo spirito dei vecchi Rubino e Zaffiro dentro un involucro tutto nuovo che parte proprio come lo ricordavamo, con un camion, un trasloco e tanta voglia di avventura.
Albanova il microscopico, volendo usare un eufemismo, paesino dove avrà inizio la nostra storia è la ad attenderci, ricreato, filo d’erba su filo d’erba, con il nuovo motore grafico ripreso da X e Y. La nostalgia che si prova a muovere i primi passi da casa al laboratorio è incredibile, come lo stupore nel vedere quel mondo così familiare eppure così lontano dai nostri ricordi. L’avventura che andremo ad affrontare non è solo un banale remake ricostruito con le tecniche moderne ma un ‘avventura tutta nuova, con dialoghi migliorati, una storia più profonda e un post game capace di tenervi incollati per ore allo schermo. Il classico traguardo del gioco, la Lega, risulta solo un punto di inizio verso nuove mete e obiettivi che vengono miscelati saggiamente all’interno di una trama totalmente riscritta.

Purtroppo, come tutti i videogiochi destinati alle ultime generazioni di videogiocatori, anche Pokemon Zaffiro Alpha e Rubino Omega hanno subito un drastico cambiamento in termini di difficoltà. Scordatevi quindi gli incontri impegnativi che combattevate 10 anni fa, scordate le ore passate nell’erba alta ad allenarvi per sconfiggere il solito Bullo o la Pupa che vi sbarravano la via verso la prossima città, questi nuovi capitoli di Zaffiro e Rubino sono figli della sesta generazione di Pokemon e presentano una struttura in cui è impossibile arrivare impreparati ad una certa grotta o palestra. Per “allenare” la vostra squadra vi basterà semplicemente proseguire nell’avventura arrivando sempre pronti a qualsiasi scontro. A tamponare un livello di difficoltà basso volto a favorire i profani (ce n’è ancora qualcuno?) e il pubblico giovanile, arrivano le ultime innovazioni di X e Y che propongono un livello di intrattenimento aggiuntivo grazie all’introduzione delle Megaevoluzioni e la ricerca delle Megapietre. Vedere il mondo di Hoenn stravolto da una meccanica del genere può far inizialmente storcere il naso ad un purista dei vecchi episodi ma l’esperimento di unione tra passato e futuro, che viene sviluppato da Game Freak man mano che ci addentriamo nell’avventura, aumenta l’intensità di piacere con cui giocheremo questi episodi di Pokemon.

RIFUGI SEGRETI E POKEDEX MULTIFUNZIONI


Le Megaevoluzioni non sono però le uniche innovazioni riprese a piene mani da X e Y: Tornano infatti anche le lotte in branco, caratteristica interessante in cui sfideremo fino a 6 Pokemon avversari purtroppo ridotta a pochi scontri, anche piuttosto marginali rispetto all’incipit narrativo del gioco. Per chi cerca una sfida sempre nuova sono state riviste e riproposte anche le Gare Live dove bisognerà combattere in scontri di difficoltà sempre crescente proponendo ai giudici mosse diverse e Pokemon agghindati a festa. Rispetto a quanto visto in passato, sarà possibile “abbellire” i nostri Piccoli Mostriciattoli con differenti gadget, personalizzando perfino il palco in cui avverrà l’esibizione e in modo da fare più effetto sulla giuria e sul pubblico. Sono piccole novità ma riescono perfettamente a rendere le gare una delle attività più divertenti da affrontare, soprattutto in multiplayer. Altro gradito ritorno è quello delle Basi Segrete, sparse per tutto il continente e accessibili solo con la mossa Forzasegreta, queste basi permetteranno di allestire il nostro rifugio, personalizzandolo con vari mobili che vanno a comporre un catalogo da far impallidire quello dell’IKEA. I Fan Service a questo punto si sprecano, perché le nostre belle casette segrete potranno essere riempite di bambole dei Pokemon provenienti da ogni generazione. La mole di materiale inserito è giustificata dal fatto che le nostre basi potranno essere visitate da altri giocatori grazie alle funzionalità online del 3DS. I player che visiteranno i rifugi di altri giocatori, potranno inoltre partecipare ad un minigioco in cui raccogliere bandiere ed ottenere ulteriori premi. A beneficiare delle funzionalità online c’è anche il nuovo dispositivo che vi accompagnerà per tutta l’avventura, ribattezzato per l’occasione Multi-Pokenav e conterrà una miriade di nuove funzioni. Tramite il Multi-Pokenav potremo accedere facilmente al P.S.S (Player Search System), che con la sola connessione ad internet ci permette di scambiare, lottare, scaricare e chattare, in tempo reale, con i nostri amici allenatori e con i giocatori “nelle vicinanze”. Nintendo infatti spinge ancora su funzionalità innovative, come lo Street Pass, in un paese come il nostro in cui purtroppo le Free Wi-Fi Zone sono solo una lontana utopia. Sarà quindi difficile trovare questi cosiddetti giocatori “nelle vicinanze” ma gli incontri online risultano davvero ben congeniati ed entusiasmanti. Torna anche il Pokemon Io & Te con cui interagire con le nostre creature come fossero rinchiuse all’interno di un Tamagotchi, l’Allenamento, dove potremo affinare le loro abilità grazie ai sacchi di lotta speciale arrivando ad aumentare le statistiche in battaglie, e la Mappa interattiva in cui trovare aiuti e informazioni su ogni location visitata. Il Multi-Pokenav presenta anche un notiziario continuo su quello che avviene in tempo reale nel gioco, mostrando anche dei TG con notizie fittizie riprese però dalle statistiche del nostro personaggio.
Una delle novità che si presenta per la prima volta in questi nuovi capitoli è il Radar, funzionalità del Multi-Pokenav che ricorda tutti i Pokemon incontrati nella zona della mappa in cui ci troviamo e grazie alla possibilità di mimare i versi di questi Pokemon è in grado di attirarli facendoli ricomparire nell’erba alta.
Potremo letteralmente vedere il Pokemon ricercato apparire tra i fili d’erba, a questo punto il giocatore sarà chiamato a muovere lentamente la levetta analogica della console per far sgattaiolare, in punta di piedi, il suo allenatore fino all’incontro con la preda. Questa piccola variazione alla cattura dei Pokemon risulta divertente ed avvincente e porta la ricerca dei Pocket Monsters su un nuovo livello, quello della caccia. Chissà che un domani non dovremo stanare determinate tipologie di Pokemon con tecniche specifiche pianificando la loro cattura mossa dopo mossa.

RICORDI DAL FUTURO


Sono passati dieci anni dall’ultima volta che abbiamo posato gli occhi su Hoenn e si vedono tutti, grazie alla potenza del motore di 3DS, al nuovo dettaglio grafico raggiunto dagli anni di esperienza di Game Freak e dalla miriade di animazioni e di aggiunte che non fanno altro che rendere vivo e vitale un mondo, con tutte le sue creature, che non sono mai state così belle da vedere e da giocare. La direzione artistica si è completamente spostata verso il design proposto dagli ultimi episodi di Pokemon, con ambientazioni e scorci davvero di grande impatto. Purtroppo però, proprio come accadeva in passato, la modalità stereoscopica e stata relegata alle sole lotte e ai filmati negandoci così la possibilità di vedere il 3D agire sulle splendide location del gioco. In battaglia, specie in quelle più movimentate, si assiste anche ad un fastidioso calo di framerate ogniqualvolta si passa alla visione stereoscopica dello scontro.
Le musiche storiche di Pokemon fanno parte ormai del nostro repertorio musicale, le custodiamo gelosamente proprio lì, in quel cassettino della memoria in cui conserviamo le canzoni speciali, tra i Queen e la sigla di Batman, e anche in questo nuovo remix, un po’ più rock di come ci aveva abituato il passato, il loro suono non potrà fare a meno di riportarci alla mente tanti ricordi, accompagnandoci, nota dopo nota, in questa “nuova” grande avventura.

COMMENTO FINALE


Dopo tutti questi anni passati con i Pokemon il team di Game Freak dimostra la sua bravura nel saper miscelare, egregiamente, il passato di una saga con il suo futuro più recente. Il risultato è uno dei più bei giochi di Pokemon mai provati, un titolo in cui i veterani guardano con occhi stereoscopici i loro ricordi bidimensionali, rimanendo stupiti e sopresi da quanto un gioco possa essere innovato e migliorato.
Per tutti coloro che invece scoprono Pokemon con questo capitolo non potevano scegliere episodio migliore perché Rubino Omega e Zaffiro Alpha presentano il meglio di più generazioni, non solo di Pokemon ma anche di tecnologie, idee e innovazioni. Preparate lo zaino e le sfere Pokè, c’è un continente di Pokemon tutto catturare!