Nonostante sia uno dei personaggi più longevi e amati nella scuderia Nintendo, il timido e simpatico Luigi è sempre vissuto all’ombra dell’ingombrante, e non parliamo della sua pancia, fratello Mario. Nonostante questo, l’idraulico verde si è sempre dimostrato un asso in ogni tipo di sport, al volante e anche un provetto acchiappafantasmi, cose che gli hanno valso l’amore incondizionato di milioni di fan!
I più attenti di voi si staranno chiedendo com’è possibile, dato Mario non ha mai dato la caccia a degli ectoplasmi, che Luigi sia stato un cacciatore di spettri! Questo perchè, Luigi, una volta è stato protagonista di un gioco tutto suo. Forse non in molti se lo ricorderanno, per via della scarsa diffusione del GameCube in Italia, ma Luigi’s Mansion è stato un vero e proprio gioiellino per la console Nintendo, oltre che il primo e finora unico gioco col fratello di Mario come protagonista. A distanza di quasi dieci anni, in quello che ormai viene chiamato “l’anno di Luigi” il simpatico idraulico torna ad impugnare il Poltergust, questa volta in versione 5000, per fare concorrenza a Bill Murray e Dan Aykroyd.
“Hai talento, se fallissi nella carriera di acchiappafantasmi, potresti fare l’idraulico!”
La premessa è piuttosto semplice: dopo alcuni anni di pacifica convivenza, uno strano evento ha mandato in frantumi la Luna Nera, un favoloso artefatto capace di rendere anche i fantasmi più birbanti dei pasticcini alla crema. Con i frammenti di Luna sparsi in ogni dove il Professor Strambic, il simpatico scienziato tutto folle co-protagonista della serie, decide di richiamare il prode Luigi a sistemare la situazione.
Dopo pochi minuti di deliziosi filmati ricchi di non senso, saremo già pronti all’azione. Luigi’s Mansion 2 non è il classico platform a cui i fratelli Mario ci hanno abituati, ma una corposa avventura ricca di enigmi e ovviamente fantasmi. Luigi sarà armato del Poltergust 5000, in apparenza una semplice aspirapolvere, ma in realtà un potentissimo strumento col quale aspirare i fantasmi, ma non solo. Molti degli enigmi, infatti, giocheranno sulla capacità di aspirare e soffiare del Poltergust 5000. Ci saranno tappezzerie da scrostare per rivelare un passaggio, palloncini da gonfiare per raggiungere i piani superiori o semi acuminati da sparare per sconfiggere delle enormi piante carnivore.
Oltre a questa aspira…ehm, al Poltergust 5000 Luigi sarà dotato di una potente torcia, grazie alla quale stordire per qualche secondo i fantasmi e un proiettore di particelle oscure, capace di rivelare alcuni oggetti misteriosamente scomparsi nel nulla. Apparentemente tutto qui. Nonostante la semplicità delle azioni a disposizione, infatti, i designer Next Level Games (quelli di Mario Strikers Charged Football per Wii) hanno studiato davvero tanto modi diversi ed originali per tenere impegnata la nostra materia grigia e rendere l’incedere sempre sorprendente e originale.
Le diverse azioni verranno mischiate tra di loro in modo da rendere la curva di difficoltà dolce, ma sempre in ascesa man mano che si procede verso l’ultimo maniero. Si partirà, infatti, da semplici spettri verdi da stordire con la torcia e aspirare col Poltergust in pieno stile SEGA Bass Fishing, ovvero spingendo con la leva analogica in direzione opposta al movimento dello spettro fino al caricamento della barra apposita per aspirarlo definitivamente, fino ad arrivare a malefiche apparizioni armate di occhiali da sole, e quindi insensibili alla torcia, ad altre da scovare tramite il proiettore di particelle oscure, prima di poterle catturare.
Non mancheranno gli enormi boss di fine maniero, che richiederanno oltre a tanto tempo, anche a diverse idee per essere battuti, così come i Boo, presenti sotto forma di fantasmi bonus da scovare e catturare. Menzione particolare, anche perché protagonisti dell’omonima modalità multigiocatore, sono i Poltercuccioli. Questi fantasmi, a forma canina, si divertiranno a scorrazzare per il maniero. Prima di catturarli dovrete dunque seguire le loro tracce, visibili solo attivando il proiettore di particelle oscure, fino al loro nascondiglio, per poi stordirli con la luce e finalmente catturarli.
Come, scusate, Multiplayer?
In Luigi’s Mansion 2 debutterà una simpatica modalità multigiocatore da svolgere in locale, anche tramite game sharing, ma soprattutto online, tramite Nintendo Network. Le tre modalità a disposizione vi chiederanno di disinfestare in compagnia di tre amici un maniero.
Potrete selezionare il numero di piani da ripulire, così come il livello di difficoltà della sfida. Le tre modalità saranno piuttosto simili tra di loro: in una dovrete liberare la casa dagli spettri in un tempo limite, nella seconda avrete pochissimi secondi per trovare l’uscita al piano successivo, mentre nell’ultima dovrete scovare i poltercuccioli nascosti nel livello. Ogni torre finirà con la stessa boss battle: avremmo preferito qualcosina di più per una modalità alla fin fine ben strutturata, anche se solo di contorno all’avventura principale.
Ma quanto sono bello?
Se già Luigi’s Mansion per GameCube era uno spettacolo per gli occhi, grazie all’eccezionale caratterizzazione del protagonista e ai tanti tocchi di classi di Nintendo, Luigi’s Mansion 2 riesce a migliorare il suo capostipite sotto tuti i punti di vista. Non solo i manieri sono molti di più dell’originale e quindi più vari, ma il set di mosse, espressioni e frasette fatte recitare da Luigi è tanto vasto quanto spassoso. Impossibile non sorridere quando il verde idraulico si metterà a canticchiare una delle belle musiche di sottofondo, o quando chiuderà con un “Ciao” le comunicazioni con Strambic. Il gioco è pieno di tanta ironia e leggerezza, adatta davvero a tutte le età.
Dal punto di vista prettamente tecnico, poi, è impossibile non apprezzare gli effetti luce presenti nel gioco, la discreta fisica che gestisce alcune interazioni tra gli oggetti e le ottime animazioni dei vari personaggi. In poche parole, il comparto grafico di Luigi’s Mansion2 è promosso a pieni voti.
Nonostante l’assenza di una seconda leva analogica gli sviluppatori sono riusciti a costruire un gioco facilmente controllabile e preciso, anche se forse è necessaria qualche ora di allenamento. Discreta anche la longevità: per portare a termine l’avventura saranno necessarie una decina d’ore e poi c’è sempre il buon multiplayer, sul quale tornare per qualche partita in compagnia degli amici. L’unica cosa che non ci ha fatto impazzire è la presenza un po’ invasiva del backtraking: con la scusa di riportarvi alla base dopo ogni missione Nintendo vi farà ripercorrere più volte le stesse stanze già ripulite, allungando in maniera un po’ artificiosa il monte ore finale.
Nonostante qualche piccola sbavatura, Luigi’s Mansion 2 è un titolo che trasuda stile Nintendo da tutti i pori. Questo vuol dire che è un’esperienza che divertirà e sorprenderà un pubblico di tutte le età. Peccato che una lunghezza non eccessiva e la presenza di un po’ di backtraking, impediscano a Luigi’s Mansion 2 di ambire all’eccellenza assoluta. Perché per il resto il gioco Nintendo farà la gioia dei tanti fan di Luigi.
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