Recensione di Giovanni Ferlazzo: Il franchise di 007 non ha bisogno di presentazioni, specialmente per gli appassionati di cinema e videogiochi. Gli amanti del grande e del piccolo schermo apprezzano ormai da anni le gesta dell’agente segreto più affascinante di sempre, ma anche chi vuole prendere i suoi panni virtuali non è rimasto deluso, specie se ricordiamo ancora con un pizzico di nostalgia lo straordinario Goldeneye per Nintendo 64. Per festeggiare il ritorno al cinema con Skyfall, lo sviluppatore Eurocom ha deciso non dire vita al più classico degli spin-off ma di realizzare una sorta di tributo a Bond, che permetta al giocatore di rivivere cinque delle sue più famose missioni.
Tutto inizia esattamente come vedremo al cinema: Bond viene accidentalmente colpito e ferito da un colpo di fucile. Nella lotta tra la vita e la morte, rivivrà alcune delle sue imprese più leggendarie, che rappresentano di fatto le cinque missioni di cui è composta la campagna in single player di 007 Legends. Il giocatore viene subito catapultato all’interno di una struttura ludica che fa dell’azione il suo ingrediente principale, senza dimenticare però quelle fasi stealth che tanto ben si sposano per un personaggio come James Bond. Il problema è che se da una parte ci si può anche divertire, dall’altra si ha la costante impressione che tutto sia stato realizzato frettolosamente per arrivare in tempo con l’uscita del film nelle sale, prevista per il 31 ottobre.
007 Legends prova a portare sugli schemi videoludici lo stile che da sempre contraddistingue la saga cinematografica. Fasi lente e ragionate tipiche degli stealth dunque, ma anche e forse soprattutto tanta azione a dir poco hollywoodiana, in cui l’utente si troverà a combattere nelle situazioni più disparate. Quest’ultime, ispirate a titoli che hanno fatto della spettacolarità il loro punto di forza, come Call of Duty, sono in sostanza le più riuscite del gioco. Fatti i conti con un sistema di controllo non proprio precisissimo come ci si aspetterebbe per un titolo così veloce, l’utente si trova a sparare e ricaricare, sparare e ricaricare, sparare e ricaricare senza sosta. Il tutto avviene in compagnia di un level design non indimenticabile ma comunque in grado di divertire e coinvolgere per l’intera (breve) durata dell’avventura in singolo. Nel corso del gioco sarà possibile anche potenziare armi e munizioni, ma il procedimento è talmente semplicistico che rischia di uccidere quel poco bilanciamento che l’intelligenza artificiale degli avversari è in grado di garantire.
Se 007 Legends è dunque un gioco piacevolmente divertente, bisogna comunque ammettere la presenza di limiti insiti alla struttura ludica, che si rivela infine solo un continuo cliché del genere degli sparatutto in prima persona, con l’aggiunta di elementi stealth che purtroppo non funzionano a dovere. Questi sembrano infatti messi lì giusto per “far presenza” e dare al giocatore l’illusione di poter completare la missione nel modo che preferisce. La differenza del caso però è che se Dishonored incentiva questo tipo di approccio, 007 Legends non riesce a essere altrettanto divertente, e nonostante la presenza di numerosi gadget tipici dell’agente segreto, porterà presto il giocatore alla noia, posare strumenti vari e imbracciare le armi per far strage di qualunque cosa si muova. Non aiutano neanche i combattimenti corpo a corpo, che avvengono molto spesso ma risultano ripetitivi e mal realizzati, poiché sfruttanti un sistema di Quick Time Event talmente semplicistico che risulterà impossibile essere sconfitti. La longevità poi non riesce a rendere il quadro più appetibile: per completare la storia principale impiegherete circa quattro o cinque ore di gioco, arricchite soltanto dai vari extra disponibili nei vari livelli. Si segnala però che a novembre sarà rilasciato un DLC gratuito contenente la missione “finale” della storia, ambientata durante Skyfall. Scelta discutibile ma comprensibile, fatta per evitare spoiler sulla nuova pellicola. Compreso il contenuto scaricabile, ci aspettiamo che la durata del gioco salga fino a sei o sette ore.
Sono presenti anche delle modalità multiplayer, ma nulla di imprescindibile e già visto e che difficilmente attirerà gli amanti del gaming online visto l’arrivo imminente di titoli molto attesi come Medal of Honor, ma soprattutto Halo 4 e Call of Duty. Dal punto di vista grafico, infine, 007 Legends convince soltanto per il modello poligonale di Daniel Craig, mentre il resto è piuttosto sottotono e non degno di quanto sono in grado di offrire potenzialmente due console come PlayStation 3 e Xbox 360, soprattutto dal punto di vista dell’effettistica.
Commento
Il problema principale di 007 Legends è quello tipico dei prodotti costretti ad arrivare entro una certa data: la fretta. Perché il gioco in sé non è neanche male: diverte ed è abbastanza piacevole fino ai titoli di coda, ma troppo breve e dal comparto tecnico insufficiente per risultare un vero e proprio must per il genere sempre più saturo degli sparatutto in prima persona. Consigliato solo ai veri fan di James Bond disposti a passare sopra a qualche “leggerezza” di troppo e a chi vuole godersi cinque ore sparando, in modo vario, a qualunque cosa si muova.
This post was published on 22 Ottobre 2012 18:13