Meglio conosciuto con il titolo originale di Battle Sport Mekuru (rimasto nella versione orientale del gioco), il party game Flip Wars arriva in esclusiva su Nintendo Switch a portare divertimento per tutta la famiglia.
Se il motto della propaganda ufficiale Nintendo è ora “quando, dove e con chi vuoi”, Flip Wars si presta perfettamente ad incarnare l’essenza stessa della filosofia della nuova console: possiamo giocarci quando vogliamo, anche in partite mordi e fuggi da appena due minuti. Possiamo utilizzarlo in treno o in salotto. E dal momento che si tratta di poco più di un minigame, possiamo giocarlo naturalmente con chi vogliamo, una volta “staccati” i Joy Con.
Mettiamo subito in chiaro una cosa: non aspettatevi il Wii Party di turno. Per quello, probabilmente, dovremo attendere che Nintendo ci metta le mani con un apposito team di sviluppo, dato che ci rifiutiamo di credere che dopo il primo Wii Party e il Wii Party U, 1-2 Switch sia l’unico progetto ad hoc per Nintendo Switch. Più probabile che un Party Switch sia in lavorazione in segreto da qualche parte. Nel frattempo qualche partita con gli amici con Flip Wars non ce la toglie nessuno, benché il titolo sia ben lontano dalla completezza dei titoli appena citati, persino dall’offerta piuttosto contenuta di 1-2 Switch.
Proposto al prezzo budget di 10 euro, Flip Wars offre un paio di modalità di gioco e una decina di arene diverse. L’anima del titolo è votata a un rigoroso multiplayer, contro giocatori fisicamente presenti o online, persino contro la CPU se necessario, ma non esiste alcun single player di sorta, né una trama, né una Modalità Storia. Semplicemente, si staccano i Joy Con dalla console, se ne consegna uno all’amico più vicino, e si scende nell’arena.
Ciascun giocatore prenderà il controllo di un Eroe, fino ad un massimo di 4 personaggi contemporaneamente presenti in campo (i colori sono i classici Rosso, Blu, Verde e Giallo). Scopo del gioco sarà lanciare delle “sculacciate” sulla pedana sottostante, colorandola da un monotono bianco in caselle del proprio colore principale. Con ogni schianto a terra, un determinato numero di mattonelle assumerà il colore della vittoria (il nostro), e ovviamente l’azione degli avversari mirerà ad eliminare tutto il nostro ben fatto fino a quel momento.
L’obiettivo di gioco? Dipende dalla modalità scelta. Per vincere bisognerà ora colorare quante più caselle possibili prima dello scadere del tempo, ora eliminare il maggior numero di avversari. Dimenticatevi le armi, persino quelle inoffensive alla Splatoon: i cattivi verranno fatti saltare via dall’arena grazie ai nostri salti. Con un bello schianto al suolo saremo sì in grado di colorare tutto quello che abbiamo a portata di mano, ma anche di sbalzare gli avversari dall’arena, a patto che siano sufficientemente vicini al luogo dell’impatto.
Va da sé che, benché pensato come party game alla buona e immediato, Flip Wars riservi anche una certa dose di strategia: non basterà saltare a caso di qua e di là, le mosse nemiche andranno previste e il design dell’arena, tra trappole e potenziamenti casuali, attentamente studiato.
Il peggior nemico di Flip Wars è purtroppo la noia: potremo cambiare il tempo di ogni scontro, il design delle arene, ma gira che ti rigira l’offerta ludica è sempre quella, e per ogni partita si faranno sempre le stesse cose. Privi di amici pronti a condividere con noi le cadute e le esplosioni sull’improbabile pavimento da colorare, l’interesse per la produzione pubblicata da Nintendo è destinato a scemare rapidamente.
Bisogna anche sottolineare come, già di così pensato come minimalista, Flip Wars è stato pubblicato primo di parecchie componenti interessanti, prima tra tutte la possibilità di giocare online in compagnia di amici. Sono tutte features che verranno sicuramente aggiunte tra non molto, ma non era forse meglio aspettare e pubblicare il gioco una volta completo? O addirittura offrire qualche modalità in più, a costo di portare il prezzo dai 10 ai 20 euro?
Flip Wars è il titolo giusto per chi vuole divertirsi in compagnia degli amici sulla nuova ibrida della Casa di Kyoto, ma che è risposto a spendere giusto il minimo sindacabile. In attesa del necessario aggiornamento che sblocchi le modalità attualmente tenute in stand by, il titolo è comunque in grado di assicurare qualche ora di divertimento a base di salti, strategia e tessere colorate.
This post was published on 14 Luglio 2017 13:46
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