ALLA RICERCA DELLA SORELLA SCOMPARSA
Breve – la si completa in un pomeriggio di gioco – lenta e senza particolari colpi di scena da mozzare il fiato, la trama per quanto complessa resta uno dei punti deboli di questo titolo così come in Soul Calibur IV. Dell’intera offerta messa in campo dal titolo, è la parte più debole e aperta alle critiche.
EN GARDE!
Ventotto i personaggi che compongono complessivamente il roster del gioco, ampliabili anche grazie ad un profondo editor dei personaggi che ci consente non solo di modificare texture, colori e abilità dei combattenti esistenti, ma anche di crearne di nuovi a cui applicare successivamente le abilità di un personaggio noto. Considerevole l’assenza di alcuni personaggi storici del brand – cosa che stona quando si notano poi due versioni dello stesso personaggio, due in particolare che sbloccheremo solo dopo aver concluso la modalità storia. Tra gli ingressi eccellenti segnaliamo la presenza di Ezio Auditore che indossa i panni di guest star, come furono Darth Vader e Yoda in Soul Calibur IV.
Il colpo Lama Audace è fondamentalmente una combo allungata che potremo assestare spendendo una tacca del nuovo contatore dopo che avremo portato a segno una combo – ultimata la combo tutto ciò che dovremo fare è premere i tre tasti di attacco contemporaneamente per vedere i personaggi assestare il potente attacco extra, ottimo soprattutto per recuperare il vantaggio perso dopo una serie di colpi subiti. Diverso è invece il colpo denominato Lama Critica, che una volta assestato consuma l’intera barra e che si comporta esattamente come le mosse speciali che tanto di moda vanno nei picchiaduro. Questo colpo, effettuabile premendo i tre tasti di attacco dopo doppio movimento dal basso verso destra in avanti, realizzerà un breve attacco che se mandato a segno attiverà la Lama Critica, un colpo imparabile mostrato con una grandiosa cutscene.
Complessivamente tra novità e miglioramenti, il combattimento in Soul Calibur V è nettamente migliorato rispetto al passato innalzando il ritmo di gioco, senza però per questo favore il button mash rispetto alla conoscenza delle combo.
DIVERTIMENTO ON THE NET
Buono il comparto online che offre ai giocatori la possibilità di personalizzare il proprio profilo giocatore attraverso degli sbloccabili ottenuti con l’esperienza online. E’ presente poi una modalità replay ed una spettatore con gli scontri che si suddividono in tre tipologie. La prima tipologia è il match personalizzato che ci consentirà di creare partite contro i nostri nemici, la seconda tipologia è invece il match classificato in cui andremo a scontrarci con la community online. Terza tipologia, quella che spicca sopra le altre è Global Colosseo, una lobby aperta a cinquanta giocatori in cui ogni player è contraddistinto da una carta che ci fornirà dati statistici.
Buono il netcode anche se il test ovviamente non prende in considerazione la quantità di utenza che si riverserà online all’uscita. Le premesse tuttavia sono buone e la speranza ovviamente è che, seppur leggermente presente, il lag non la faccia da padrone.
UN GRANDE PASSO IN AVANTI, MA MANCA QUALCOSA!
Promosso il comparto tecnico che supera la sufficienza, ma non si laurea con lode. Rispetto al passato il look dei personaggi risulta meno costruito e dunque più veritiero e di impatto.
CONCLUSIONE
Nonostante questo, grazie a nuove modalità di gioco e un nuovo modo di combattere, Soul Calibur V chiude con il passato e si rilancia in piena corsa al titolo di miglior picchiaduro degli ultimi anni.
VOTO: 8.8 SU 10
This post was published on 2 Febbraio 2012 10:04
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