Come molti sapranno, non è decisamente un bel periodo per Denuvo. Il celebre software di protezione è stato oggetto degli articoli di molte testa del settore, e non in maniera positiva. Il programma anti-pirateria è stato violato sulla gran parte dei giochi che si proponeva di tutelare, generando non poca sfiducia nella sua efficacia. Ma, con non poca sorpresa, nella giornata di oggi sono arrivati dei complimenti inattesi. Con un tweet ufficiale, Square Enix ringrazia Denuvo, per aver protetto i suoi titoli e, di conseguenza, le sue vendite.
Come abbiamo detto in apertura, Denuvo è stata letteralmente nell’occhio del ciclone. Il caso più recente è clamoroso si era verificato con RiME. Gli sviluppatori avevano promesso che, se gli hacker fossero riusciti a violare il sistema di protezione, si sarebbero impegnati a rimuovere il DRM. Nel giro di neanche una settimana, un cracker di nome Baldman è riuscito ad aggirare il software. L’evento ha ovviamente costretto il developer Tequila Works a mantenere la parola data e, di conseguenza a rimuovere il DRM.
Come se questo non bastasse, si sono aggiunte le polemiche, scatenate dallo stesso Baldman, sul presunto downgrade che Denuvo avrebbe generato sulle prestazioni del gioco. Come ciliegina sulla torta, si prospetta una causa legale con VMProject, che avrebbe chiamato in causa Denuvo Software Solution GmbH per aver fatto un uso illegale dei suoi asset.
Nonostante tutte queste nubi, è spuntato un raggio di sole. Developer del calibro di id Software, Crytek e Square Enix hanno letteralmente preso le difese della società austriaca, difendendone l’operato. Tuttavia, mentre le esternazioni dei primi due studi sono state più “neutrali”, Square Enix ha rilasciato delle dichiarazioni molto più spinte e “piccanti”. In un tweet sul suo account ufficiale, ha infatti dichiarato:
“Grazie per il servizio che il vostro team ci ha reso, è un’ottima cosa essere in partnership con voi! È solo grazie a voi che le persone comprano il gioco originale.”
Come avete avuto modo di vedere, le dichiarazioni di Square Enix sono state decisamente forti. Il developer giapponese ha infatti sottolineato che è il sistema anti-tamper è la sola tutela per le vendite dell’industria videoludica. Va da sé che affermazioni di questa portata sono dirette al mondo del PC gaming. Volendo interpretare le parole di Square, si può facilmente comprendere che l’utenza PC, senza la protezione offerta da Denuvo, sarebbe propensa a procurarsi i giochi illegalmente, penalizzando le vendite dell’intero settore.
Nonostante sia nostro dovere sottolineare che anche le versioni più recenti di Denuvo siano state craccate in tempi record, le parole di cui sopra hanno un peso specifico enorme. Se Square Enix ringrazia pubblicamente Denuvo è solo perché, nonostante tutte le sue pecche, è l’unico argine esistente contro il dilagare della pirateria. Non importa, quindi, che la protezione di Tekken 7 sia stata craccata in appena quattro giorni. Non importa il fatto che Denuvo costituisca, praticamente, una protezione solo temporanea, che prima o poi sarà aggirata. Poco importano le voci sulle prestazioni appannate di cui Denuvo sarebbe la causa.
L’unica cosa che importa, per Square Enix, è che Denuvo sia costantemente a lavoro per contrastare la pirateria. Poco importa se questo lavoro venga spesso e volentieri sminuito o peggio ancora vanificato. Siamo sicuri che molti altri sviluppatori condividano il pensiero espresso da Square Enix. Perché Denuvo, piaccia o non piaccia, è l’unico mezzo contro la pirateria.
This post was published on 24 Giugno 2017 20:01
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