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Tekken Hybrid – Recensione

Ad undici anni dal suo rilascio su ciò che a quel tempo era una nuova console, la PlayStation 2, Tekken Tag Tournament torna su PlayStation 3 con la riedizione in HD all’interno del pacchetto Tekken Hyrbrid, esclusiva PlayStation 3, che fornisce al giocatore anche una demo giocabile di Tekken Tag Tournament 2 e il lungometraggio in CG Tekken: Blood Vengeance.

IL RITORNO DOPO UNDICI ANNI

Come già accennato, Tekken Tag Tournament è stato undici anni fa uno dei titoli al lancio di PlayStation 2, un titolo sviluppato non tanto per raccontare nuove storie, ma per mostrare le potenzialità della allora nuova console di SONY grazie a routine semplici ma efficaci ed una grafica che sembrava distante anni luce da quella vista nei cabinati all’interno delle sale giochi. Caratteristica principale del titolo stava nella sua immediatezza, pad alla mano non si perdeva tempo in preamboli, ma si avviava il gioco, si sceglievano i due giocatori per il nostro Tag Team e si scendeva in campo ad affrontare le squadre selezionate dal sistema in scontri continui.

In questa riedizione in HD del titolo Namco ha riproposto al pubblico un picchiaduro che nonostante l’età resta pienamente godibile, in grado di esser giocato senza grossi problemi tanto dai fans quanto dai neofiti che non hanno bisogno di imparare complesse sequenze di tasti per riuscire a vincere qualche match. La caratteristica del Tag ha poi aggiunto al gioco un minimo di tattica al di fuori del button smashing. Il giocatore non sul campo infatti è in grado di recuperare parte della vita persa, ma ciò accade molto lentamente. Ciò porta dunque il giocatore a dover gestire le forze dei propri giocatori, facendo uscire il personaggio vicino a perdere i sensi per sfruttare non solo abilità e combo del giocatore fresco, ma anche permettere al secondo personaggio di recuperare un po’ di vita.

POCA ROBA

Dal punto di vista tecnico il lavoro fatto da Namco Bandai non è tra i migliori. Questa riedizione in HD non offre altro che texture di maggiore risoluzione, senza poi altra cura per quanto riguarda i modelli poligonali, la pulizia dei dettagli o altro.

E’ presente anche la possibilità di giocare in 3D, aggiunta intrigante ma che dopo poco stanca. Aspetto decisamente positivo invece l’aggiunta di ben 36 trofei buona parte dei quali legati tuttavia al raggiungimento di un numero specifico della stessa mossa o quantità di punti. Discreto anche il comparto audio che non presenta nulla di nuovo rispetto a undici anni fa.

I CONTENUTI AGGIUNTIVI

Oltre alla riedizione in HD del primo Tekken Tag Tournament, Tekken Hybrid offre anche la possibilità di provare una demo di TTT2, il secondo capitolo della serie che uscirà nel 2012 su PS3, Xbox 360 e PlayStation Vita. Del roster contenente oltre 60 giocatori la demo ci consente di selezionarne solo 4, Alisa Bosconovitch, Devil Jin, Devil Kazuya e Ling Xiaoyu ovviamente in un match di tipologia tag. Seppur l’offerta sia striminzita nella demo, bastano poche giocate per comprendere pienamente il gameplay e alcune delle novità che saranno presenti in questo secondo capitolo che non sarà un sequel dato che non avrà una trama o intrecci particolari così come era il primo Tekken Tag Tournament.

Ma Tekken Hybrid non è solo HD e demo, all’interno del Bluray i ragazzi di Namco Bandai hanno aggiunto anche Tekken: Blood Vengeance, un lungometraggio in computer grafica che narra un’avventura occorsa tra il quinto e sesto capitolo della serie Tekken con Anna e Nina come protagoniste principali – ovviamente anche gli altri personaggi della serie fanno la loro comparsa. Si tratta di un ottimo filmato che sfortunatamente non presenta affatto il doppiaggio in italiano, ma solo dei sottotitoli mai particolarmente precisi nel tradurre ciò che i personaggi si stanno dicendo.

CONCLUSIONE

Tekken Hybrid è dunque un vero e proprio ibrido, un prodotto a metà strada tra un lontano passato e un futuro che vuole rinnovare una formula vincente senza però rivoluzionarla. La riedizione in HD del primo Tekken Tag Tournament è gradevole e l’aggiunta di Trofei e 3D non fanno altro che migliorare un titolo che nonostante la critica, è stato apprezzato e giocato da moltissimi giocatori. La breve demo di Tekken Tag Tournament 2 è in grado di far capire esattamente come sarà il futuro di questo titolo, sia dal punto di vista tecnico che di gameplay. Ottima anche la trovata dell’aggiungere Blood Vengeance, anche se una maggiore cura ed un doppiaggio in lingua italiana sarebbero stai graditi.

In conclusione Tekken Hybrid è un buon prodotto che offre una riedizione in HD discreta, una demo intrigante ed un lungometraggio imperdibile per i fan. Peccato solo per la poca cura dei dettagli e il costo un po’ troppo alto considerata l’effettivo valore del titolo.

VOTO: 7 SU 10

This post was published on 8 Dicembre 2011 20:10

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